Sono 27 i Comuni maceratesi, di popolazione fino a 5.000 abitanti, che hanno ottenuto accesso al finanziamento per offrire connessione gratuita a internet nelle piazze dei comuni marchigiani con un sistema di hot spot wireless, allo scopo di favore l’inclusione e l’animazione digitale dei cittadini e dei visitatori: una iniziativa dell’assessorato regionale alle Reti ICT e MCloud per fornire uno strumento di socializzazione, comunicazione e sviluppo a disposizione nelle piazze delle piccole comunità. Con l’intervento “Smart Wi-Fi Marche” sono stati messi a disposizione 1.114.645,00 euro, risorse europee, economie della programmazione POR FESR 2007/13, allo scopo di creare le condizioni per offrire accesso gratuito a internet nelle piazze dei comuni marchigiani fino a 5000 abitanti. Hanno partecipato al bando e ottenuto finanziamento 108 Comuni dell’intero territorio regionale, per i quali il contributo pubblico regionale copre l’80% della spesa ammissibile, con specifici criteri tra cui il divieto, per l’operatore di rete, di sfruttare commercialmente i servizi di rete (pubblicità web). L’intervento serve una popolazione pari a 208.007 abitanti. Le economie maturate, circa 300 mila euro, permetteranno la reiterazione del bando, offrendo un ulteriore possibilità a quei Comuni che, pur rientrando nei criteri, non hanno partecipato. L’intervento rientra nel Piano telematico regionale, grazie al quale, nei primi mesi del 2015, tutta la Regione Marche sarà coperta dal servizio internet veloce a 20Mbits. “La scelta della valorizzazione del policentrismo della nostra regione, della ricchezza e bellezza dei nostri territori – spiega l’assessore alle Reti ICT, Paola Giorgi – necessita d’interventi specifici che la Regione sta mettendo in campo, con una grande attenzione allo sviluppo, alla competitività e attrattività dei nostri territori”.
I Comuni che hanno ottenuto il contributo sono: Visso, Castel Sant’Angelo sul Nera, Ussita, Acquacanina, Fiordimonte, Cessapalombo, Fiastra, Camporotondo di Fiastrone, Monte San Martino, Pievebovigliana, Gualdo, Ripe San Ginesio, Muccia, Sefro, Montecavallo, Penna San Giovanni, Caldarola, Belforte, Apiro, San Ginesio, Montelupone, Montefano, Appignano, Pievetorina, Gagliole, Mogliano, Urbisaglia, Loro Piceno.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E perché no nelle intere città?????
nella maggior parte dei comuni dove c’è la wi-fi libera, al 90% non si connette e va lentissima…non serve a nulla avendo ormai pacchetti che con 5 10 euro mensili hai un ottima connessione
Se poi funziona come quella che sta a macerata, meglio che co si soldi ci fate altro
non vedo l’ora che la Giorgi vada a casa
fortunatamente quell’ora si sta avvicinando
Non serve a nulla. Solo propaganda elettorale, E IO PAGO….e chi le paga le risorse europee se non le paga pantalone? Io direi a chi di dovere: di darsi da fare per avere una buona connessione sia in fibra ottica e con carte SIM da applicare su chiavette USB perché le connessioni attuali, funzionano parte a petrolio e parte a carburo.