L’impianto sportivo a Collevario prima e dopo l’asfaltatura
Il sindaco di Macerata Romano Carancini
di Carmen Russo
«E’ un problema che si presentò circa tre mesi fa, con l’inizio delle attività agonistiche della Maceratese e abbiamo voluto dare un servizio completo e tempestivo ai cittadini». Così Romano Carancini, commenta il recente intervento fatto all’impianto sportivo di Collevario. Il sindaco aveva pubblicato nei giorni sulla sua pagina facebook le fotografie del prima e dopo l’asfaltatura del parcheggio antistante gli spogliatoi suscitando alcune polemiche. Nei commenti sotto le foto alcuni cittadini chiedono delucidazioni sulle altre strade “dissestate” della città e sul perché si è dato priorità alla manutenzione di quell’area.
«L’impianto sportivo di Collevario è molto frequentato sia dai giovani che da chi li accompagna e visti i problemi in cui riversava la strada, soprattutto in caso di pioggia, abbiamo agito subito utilizzando fondi di manutenzione. La situazione non era più sostenibile soprattutto in vista dell’inverno – spiega il sindaco e continua – Stiamo facendo tutto questo nell’ottica del piano delle opere pubbliche: dopo via Pancalducci e via Pesaro e a breve cominceranno i lavori in via Pavese a Collevario». A detta del sindaco, i fondi destinati alla manutenzione sono quelli sbloccati dal patto di stabilità, utilizzabili dopo il periodo chiamato “stand still”, che termina il 12 dicembre.
Nei commenti alle fotografie di Romano Carancini, i cittadini esprimono, sì, soddisfazione per le migliorie ma denunciano anche mancanze in altri punti della città. Come Gianluca Storani che scrive: “A Collevario mancano degli scivoli sui marciapiedi per far attraversare le carrozzine per disabili. Se ne mettete qualcuno zona giardinetti fate un buon servizio. I lavori per quel palazzo in costruzione a Collevario, protagonista tempo fa di un incontro con i cittadini, sono fermi. Riprenderanno o ce lo teniamo così? Ci sono ruspette che stanno lavorando ai margini del campo da calcio versante boschetto urbano. Trattatelo bene quel verde, mi raccomando”.
Forse uscendo fuori tema, ma denotando una preoccupazione che cresce nel territorio, c’è chi domanda al sindaco di preoccuparsi maggiormente della sicurezza pubblica visti i crescenti casi di furti in città. «Certo, un conto sono i servizi, un conto è parlare di sicurezza. Questo ramo è non è di competenza diretta dell’amministrazione, ma collaboriamo con le forze dell’ordine nell’indagine del profilo sociale che porta a questi comportamenti. Anche se le Marche e la Macerata del 2013 figurano come una città in cui ci sia un impatto malavitoso inferiore rispetto alle altre regioni, non significa che non ci si debba preoccupare. Anche perché il 2014 ha portato situazioni che non si possono sottovalutare che si muovono su due binari principali: la penetrazione della malavita organizzata e lo scatenarsi si quella comune e occasionale, dovuta dalla crisi», conclude Carancini.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non ricordo quanti soldi sono stati spesi, e non sono un esperto per dire quanto poteva essere la cifra giusta, comunque il lavoro è stato fatto presto si ma è il più brutto piazzale asfaltato che io abbia mai visto, e secondo me durerà pochissimo, ne riparleremo.
Adesso che ci dovessimo sorbettare anche un sindaco capomastro che ci spiega e ci illustra come è stato asfaltato bene un pezzo di terra non me lo aspettavo.
Ce lo ritroveremo alle rotonde che sfalcia l’ erba consegnando propri volantini elettorali? Non è escluso.
La sicurezza urbana NON è di diretta competenza dell’amministrazione?
Quindi i vigili sono UPG “onorari”??
Pura e spudorata ammuina preelettorale!!
Signor sindaco, cosa dice “sull’impatto malavitoso?” ma dove vive lei! Ha sentito dire di tutti questi furti fatti in questi ultimi tempi a Macerata e dintorni?
bravo sindaco.
Riparazione tempestiva. Ci abbiamo messo solo cinque anni. 🙂