Dal comune di Montecassiano riceviamo:
«Il consiglio comunale di Montecassiano ha approvato l’assestamento del Bilancio 2014 che solo con grandi sforzi e con la rinuncia a fare interventi di manutenzione pur necessari si è riusciti a far quadrare. E’ stato inoltre approvato il nuovo piano annuale e triennale delle opere pubbliche che detterà la linea operativa. Pur in un contesto di grave crisi sociale ed economica, l’amministrazione ha deciso di investire circa 4,5 milioni di euro nei prossimi anni per cercare di rispondere ai bisogni del territorio e di rilanciare il tessuto economico locale. L’obiettivo prioritario è la realizzazione di una nuova scuola primaria, decisione assunta sulla base di una relazione tecnica che ha individuato delle criticità rispetto alla normativa antisismica emanata dopo la realizzazione della scuola attuale. Ciò ovviamente non significa che la scuola ad oggi non è agibile ma che alla luce della normativa vigente richiede l’avvio di un percorso di adeguamento. Tuttavia, il calcolo dei costi per rinforzare la struttura elaborato dall’Utc (ufficio tecnico comunale) è pari a circa 1,9 milioni di euro, ragione per cui si è deciso di puntare alla realizzazione di un nuovo plesso che dovrebbe costare circa 2 milioni. Altri obiettivi dell’amministrazione saranno, per quanto attiene all’ambito sportivo, la realizzazione di un palazzetto dello sport, di una pista ciclabile e la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti come, ad esempio, l’ampliamento degli spogliatoi del centro sportivo di San Liberato. Altri interventi interesseranno la palestra in centro storico, la riqualificazione della zona ex-mattatoio e delle mura castellane. In caso di reperimento di fondi extra-comunali si tenterà il recupero delle fonti storiche e delle chiese rurali. Si punterà inoltre alla riqualificazione urbana delle frazioni, dei giardini pubblici e all’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Un intervento di riqualificazione e ampliamento interesserà anche il cimitero comunale. Il recupero dell’ex Molino Serpilli verrà inserito in un progetto di riqualificazione del Vallato e di sfruttamento delle acque come fonte di energia idroelettrica. In altri termini, un piano delle opere pubbliche ambizioso ma che punta a sostenere l’economia locale e a migliorare la qualità di vita del territorio. A ciò va aggiunta la realizzazione del centro socio-educativo a Sambucheto già finanziato e di cui servirà reperire le risorse per stare nei limiti fissati dal Patto di stabilità. Il Consiglio ha anche ratificato a maggioranza l’approvazione degli atti che porteranno alla trasformazione del consorzio che assicura in provincia i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani Cosmari in Cosmari Srl, anche su nuove iniziative pensate e finalizzate al miglioramento della qualità di vita dei propri cittadini. In quest’ottica è stata approvata una convenzione con la quale si affida all’Ircr di Macerata la sperimentazione per la durata di un anno della gestione della casa di riposo “R.Murri”. La convenzione mira, con al centro dell’attenzione la cura e il benessere degli ospiti, ad organizzare i servizi in modo coordinato, efficiente ed efficace, perseguendo al contempo economie di scala consentite da strutture di più ampie dimensioni. Tutto il consiglio all’unanimità ha poi approvato un nuovo regolamento comunale denominato “Adotta un angolo verde”. Con questo atto si permetterà ad ogni cittadino o associazione di cittadini o anche impresa di adottare uno spazio di verde pubblico e prendersene cura facendo sì che le piccole adozioni verdi di molti trasformino il territorio in un unico giardino al servizio di tutti. A giorni il regolamento e le modalità di adesione all’iniziativa saranno consultabili sul sito del comune».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se il buongiorno si vede dal mattino ben venga,speriamo che si riesca ad attuare il programma un unico appunto,la questione del fiume Potenza e dei suoi argini merita un’attenzione particolare, non bisogna ricordarsene solo nei momenti critici,invito pertanto a vigilare l’operato della ex Provincia e della Regione sollecitando gli interventi di messa in sicurezza.