Si torna in Consiglio a Civitanova. Dopo la seduta della scorsa settimana che ha respinto nero su bianco il cavalcavia (leggi l’articolo), l’assise si riunisce di nuovo in prima convocazione venerdì alle 20.30 e in seconda convocazione martedì 2 dicembre. Diciassette i punti all’ordine del giorno: nella prima ora spazio alle mozioni del centrodestra e del Movimento 5 Stelle in cui si parlerà dell’inserimento delle clausole sociali nelle gare d’appalto, ipotesi di vendita delle farmacie comunali, alienazione immobili comunali, situazione della Croce Verde, mozione contro progetto e realizzazione cavalcavia zona stadio (rimasta indietro e ormai scaduta), richiesta d’impegno dell’Amministrazione comunale a vietare l’utilizzo di diserbanti a base di glifosate, sicurezza cittadina e decoro urbano, costruzione di una barriera di protezione lungo il fosso del Castellaro, regolamento per la disciplina del tributo sui rifiuti e sui servizi. Terminate le mozioni cinque i punti da votare, tra cui alcune variazione di assestamento generale sul bilancio del 2014, provvedimenti in seguito alle dimissioni di un componente della commissione consiliare IV, l’accettazione della cessione gratuita, dalla società immobiliare Quadrifoglio srl, di 16 posti auto scoperti siti in via C. Colombo – Via Pancaldo e alcuni altri punti di urbanistica.
(l.b.)
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Con il centro destra amministrante, non c’erano problemi per far lavorare le cooperative sociali di tipo B ( cooperative che danno lavoro a persone svantaggiate, che di solito fanno il lavoro sporco e dove gli stipendi più lauti in genere vengono presi da chi non è nemmeno svantaggiato o comunque ben integrato nel sistema). A queste cooperative, il comune affidava i lavori da fare e ritenuti ad esse adatte. L’attuale amministrazione di sinistra , che si riempie la bocca di sociale , per risparmiare ( si risparmia sulla pelle dei poveri e si spende a destra e sinistra per sciocche iniziative di cui fare un elenco è inutile, in quanto tutto ciò che esce dal Comune è insindacabile, inopinabile,buono e giusto ), ha deciso di ricorrere agli appalti. Detti appalti, a volte danno l’impressione di essere fatti su misura di chi si li aggiudica. Prendiamo ad esempio gli ultimi due appalti riservati alle Coop. di tipo B. Adesso che siano stati vinti dal medesimo soggetto non significa niente, però che in detti appalti ci sono paletti che solo chi è economicamente forte può superare è cosa indiscutibile. Adesso non voglio entrare nel merito della questione, posso però dire senza tema di smentita che cooperative altrettanto meritevoli, non possono partecipare. Ecco la differenza tra il vecchio sistema è quello nuovo. Tra cercare di aiutare tutti e avvantaggiare il solo, c’è una bella differenza. Questi requisiti non tengono solo conto dell’effettiva capacità delle cooperative di assolvere il lavoro chiamate a fare, ma richiedono paletti insormontabili per molte piccole cooperative. Richiedere di aver fatto nell’ultimo anno lavori per una somma totale di importante, uguale si alla spesa prevista, ma irraggiungibile per molte piccole cooperative è di per se un invito a farsi da parte. Poi si possono tirare fuori leggi,cavilli ecc. ma non cambiano il giudizio morale finale.
si dovrebbe discutere di decoro urbano……..non è più tempo di discutere è ora di agire ……le forze di polizia vigili carabinieri ps debbono uscire dagli uffici e riprendere il controllo del territorio FACENDO SEMPLICEMENTE RISPETTARE LA LEGGE da parte di chiunque si prende il diritto di fare ciò che vuole la gente non si sente più rappresentata dai troppi politici di qualsiasi colore che oramai da troppo tempo CONTINUANO SOLAMENTE A PARLASSI ADDOSSO
@ Ciro Esposisto alla grande! disinformazione e ciarle da comari. La legge proibisce l’affidamento diretto per questi casi. Poi erano affidamenti di 4 mesi in 4 mesi, dove è la funzione di recupero e avviamento al lavoro di soggetti deboli? Sfruttamento alla ennesima potenza, oltre che violazione della legge sull’impiego in quanto le ditte che fornivano manodopera fungevano da agenzie interinali (. Le ditte fornivano manodopera ad ore che veniva affidate al comune eed esse venivano messe a disposizione dell’ufficio igiene del comune, senza nessun progetto di reinserimento sociale e progetto “di cantiere” senza formazione professionale, etc questo era l’uso delle cooperative sociali ai tempi della destra.
Oggi le cose sono leggermente migliorate. Si sono fatti due bandi per il verde, uno del cimitero ed uno cittadino che esclude alcuni aspetti della manutenzione del verde pubblico affidato poi ad un bando non più riservato alle coop. Sociali di tipo.
Ho studiato i due bandi del verde per coop di tipo B. qualunque coop si presentasse con esperienza alle spalle avrebbe vinto la gara. Se pochi hanno partecipato è perché la durata temporale ad un anno scoraggia dal fare investimenti. Per competere e vincere.
Lo stesso vale per l’appalto aperto alle non coop sociali la durata del contratto ad un anno ha fatto si che pochi si presentassero, specie in questo appalto dove occorrono investimenti molto più consistenti. In questo occorre molta esperienza, molta organizzazione e aver molta attrezzatura propria, perché noleggiare gru per potature di alto fusto è costosissimo.
Poi vi è un altro aspetto che prima o poi emergerà è che le gare riservate solo alle coop sociali di tipo sono sotto il mirino del consiglio di stato che in più occasioni ha dato ragione a chi è ricorso contro. Bisogna dire che non occorre riservare alle coop sociali se si vuole aiutare l’inserimento lavorativo di soggetti deboli, basta mettere nel disciplinare di gare una clausola sociale che reciti “con obbligo di inserimento
Lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 5
Comma 4, della legge 8.11.1991, n. 381.” Questo è quanto avviene in molte gare indette da molti comuni, in particolare al nord.
Infine concordo con Esposito dicendo che nelle cooperative gli stipendi dei dirigenti sono da favola.
Gazzosa, quello che scrivi esiste solo nella tua mente. Hai scritto un romanzo di boiate pazzesche e incomprensibili. Se vuoi fare un discorso serio sulle cooperative o la tua azienda che non so se si rifà ad un sindacato non riconosciuto dai maggiori sindacati e se il contratto nazionale che applichi sia avvalorato dagli stessi prima di aprire bocca pensaci 100 volte. Dopo gli attacchi che ti ha portato la CGIL per il tuo leggiadro modo abominevole di comportarti, credo che ti hanno rimesso in linea. Di una delle cooperative che hanno vinto i bandi sul verde so che è legata all’associazione delle cooperative denominata UNCI, che un decreto ministeriale aveva messo fuori legge.Il presidente di questa cooperativa civitanovese tanta cara al sindaco tanto da averla nominata nel suo programma elettorale è uno dei promotori dell’UNCI ed esso stesso presidente dell’ Unci Marchigiana e recentemente condannato dal Tribunale di Ancona a pagare le spese processuali di un processo dove aveva denunciato un signore che lo aveva tacciato di sfruttamento,lavoro nero ecc, Dell’altra, basta leggere la cronaca nera che la riguarda. Su questo tipo di cooperative ci sarebbe molto da dire come in precedenza ho anche fatto, ma bisogna farlo sapendo di che si parla e non è il tuo caso.Ti dirò di più, un giudice torinese dopo aver condannato l’UNCI ad un risarcimento disse che il contratto applicato dall’UNCI ledeva la personalità e la dignità del lavoratore. Sono in tanti a far riferimento a sindacati che nascono la sera e spariscono la mattina, non so se è anche il tuo caso, ma visto il comportamento che hai avuto dopo aver vinto il tuttora discusso appalto e l’attacco che ti ha portato la GCIL la dicono lunga su di te e se qualche civitanovese se lo ricorda avrà ancora in mente le persone che non potevi licenziare e con un bel carico di figli e che il sindaco rifiutava di ricevere. Per quanto riguarda le agenzie interinali non vedo che cosa hanno a che fare con le cooperative. Le cooperative serie sono in genere formate da soci segnalati dalla pubblica amministrazione e pagati dalla cooperativa. Poi ci sono cooperative che oltre a prendere molti soldi dal comune assumono lavoratori disagiati anch’essi pagati dal comune con irrisorie borse di lavoro che di solito rimangono tali finché il borsista dopo anni non viene assunto, saluta tutti e se ne va ancora più scoraggiato di prima e quasi sempre ritorna sui suoi vecchi passi. Gente come te ed altri non dovrebbe parlare ma essere ascoltata da ispettori del lavoro onesti ( Rarità ) o Giudici come quello di Ancona. Hai detto altre boiate ma mi sono stancato. Io non sono di destra ma quelli che sono di sinistra per opportunismo mi fanno proprio schifo. Tu ricordati sempre che il tuo appalto non è ancora in prescrizione,anzi troppo ci manca ancora. Io mi auguro sempre che chi di dovere mi legga, ma sono passati molti mesi, e tu sei ancora li a fare il più pessimo avvocato d’ufficio per te e per gli altri.
@@@CIARAPICA. Ecco come Gian Berdini in arte Gazzosa ha risolto il problema delle clausole per le Coop di tipo B: “Poi vi è un altro aspetto che prima o poi emergerà è che le gare riservate solo alle coop sociali di tipo sono sotto il mirino del consiglio di stato che in più occasioni ha dato ragione a chi è ricorso contro. Bisogna dire che non occorre riservare alle coop sociali se si vuole aiutare l’inserimento lavorativo di soggetti deboli, basta mettere nel disciplinare di gare una clausola sociale che reciti “con obbligo di inserimento Lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 5 “.
@ Esposito ho trasmesso al mio legale la tua risposta dandogli mandato di di procedere per querela nei tuoi confronti. La tua “ ironia” da quattro soldi sulla legge 8.11.1991, n. 381. ai sensi dell’art. 5 Comma 4, dimostra la tua voglia di provocare e distorcere la volontà altrui .
Non abbiamo nessun procedimento in corso, credo che se qualcuno in questa vicenda è ricorso al tribunale non contro la nostra azienda, ma per la ditta cessante dell’appalto di spazzatura manuale. La stessa che non è in causa per non aver voluto assumere i 4 esuberi. Non spendi una parola per il fatto la ditta cessante benché avesse ancora affidi nel verde dopo aver cessato la somministrazione per lo spazzamento, non abbia fatto lavorare i 4. Non solo ma oggi si presenta in ATI per un appalto del comune. Non siamo reduci da incursioni della CGIL, non abbiamo avuto nessuna vertenza non siamo in difetto in nessun aspetto dell’appalto. Il continuare ciò da parte tua ci fa porgere una domanda “ chi si nasconde dietro Ciro Esposito e che vuole” Sicuramente uno che non ha il coraggio delle sue scelte, uno che ha mille facce Per quanto concerne le accuse all’UNCI (forse tu sei il dirigente di una centrale cooperativa provinciale? Spero di si così regoliamo conti atavici) sui contratti ed altro, ti posso segnalare e ricordare che ad ogni condanna c’è sempre la possibilità di ricorrere ed chi è ricorso ha sempre vinto. Molte cooperative aderenti all’UNCI hanno vinto. –
Vorrei ricordarti che aderire ad una centrale cooperative non è obbligatorio, e non sono poche le cooperative che lo fanno, e non è detto che in futuro noi non aderiremo a nessuna centrale. Aderire ad una centrale cooperativa è in linea di massima una adesione alla “scelta di campo politico delle centrali” Ci sono Ma questa scelta diventa sempre più flebile e la scelta è fatta sempre più sulla qualità dei servizi offerti verso gli affiliati. Ora quando al qualità in rapporto al costo viene meno e aumenta il costo per appartenere ad una centrale di solito si diventa indipendente. Oggi essere cooperativa (parlo per quelle non sociali) non ha più i grandi sconti e vantaggi di un tempo, oggi la scelta della cooperativa è diversa, quindi anche qui cade il motivo di aggregarsi ad una centrale “storica” quindi a questo punto una vale l’altra.
Fazioso e di parte è il tuo accanimento univoco verso di noi e una delle cooperative che ha vinto il recente bando cittadino cooperativa. Spendo due parole per quest’ultima è una cooperativa cittadina che , a prescindere dalle sue affiliazioni , è in regola ha tutte le autorizzazioni e certificazioni, mentre tu ti ostini a non parlare mai del altro soggetto nel caso del bando da noi vinto non è innocente. Quindi giustizialista a senso unico.
La ditta precedente, nel nostro appalto, svolgeva una illegale funzione di “agenzia interinale” in quanto per molti anni 5/6 o forse di più somministrava gli operai all0ufficio ambiente del nostro comune, senza una diretto loro coinvolgimento nella gestione del servizio, ma essi si limitavano a fare le buste paghe e fatturare a fine mese, Questo egregio signor Ciro Esposito è illegale.
Gazzosa, chi ti ha scritto l’articolo? Non è nel tuo stile. Mentre nel tuo stile rimangono le stupidaggini che dici. Perché ce l’hai tanto con quella cooperativa che secondo te non nomino? Una volta dicevi ” i miei avvocati “, la crisi tocca anche te? E se quella famosa cooperativa decide di querelare te per quello che hai sopra scritto che gli racconti al giudice? Non sei reduce da incursioni della Gcil? E va bene, querela il giornale che ha fatto conoscere a tutta la provincia la tua storia di grande appaltatore. Se mi hai querelato hai fatto bene, però preparati a pagare le spese di giudizio. Al giudice poi racconta come vinci gli appalti e perché. Per quanto riguarda la cooperativa che difendi, vatti a leggere i rapporti dell’Ispettorato del Lavoro e per quello che riguarda il presidente, le varie sentenze. Parli di ironia da quattro soldi, ma io ho semplicemente fatto copia e incolla sulla tua dichiarazione della legge tot e tot. E comunque sia, ci vediamo in tribunale. A salutami Sergentetti, il nick sotto il quali credi di fare le tue delazioni.
Ah scusa Bollicine, a chi è affiliata la cooperativa che a differenza dell’altra ne prendi incautamente le difese: alla P58, al Football Fan Club, agli Amici del Cane, alla tua cooperativa, allo Sfondo monetario che il comune è sempre felice di elargirgli, alla sezione locale Ti sfrutto e non ti pago, o all’associazione tu fatiga che io magno? Purtroppo il tuo stile è inossidabile, passa il tempo e ancora non hai capito che tanto tutti i nodi vengono al pettine. Non è una espressione che mi piace, ma tu veramente ogni volta che apri bocca perdi una buona occasione per tacere. Che tristezza che sei.
@ esposito perchè non dice alla cooperativa inchiaro” e non in boffese che la cooperativa truffa inganna sfrutta? se ha il coraggio lo faccia.
“Chi disprezza è sempre più vile del disprezzato.”
“Facile essere coraggiosi a distanza di sicurezza.”
Chi calunnia cerca di evitare il confronto con la persona calunniata, accusa falsamente ed in modo subdolo, non apertamente sparge la calunnia. Ne parla ad altri per denigrare il suo compagno, il suo prossimo. Chi calunnia è un codardo, egli vorrebbe distruggere colui che reputa avversario, ma non ha il coraggio e la franchezza di affrontarlo apertamente.
BOLLA, sono per caso proverbi cinesi o frutto della tua saggezza? La cooperativa in chiaro sa di essere quella che è. Tu pensa alla tua di cooperativa. Con te che cosa vuoi denigrare? TI denigri da solo con le tue stupidaggini tipo quando dici di avere agganci al comune ed altre simili amenità. Te l’ho già detto, dopo aver scritto rileggiti. La verità non denigra, difendere un’amministrazione per i vantaggi ottenuti, si.
Dicevi che volevi fare una denuncia più circostanziata. Adesso gli elementi dovrebbero essere sufficienti
per il tuo avvocato a cui hai già dato mandato. Ma dove apprendi codesto modo di parlare? Ai consigli comunali quando parlano dei tuoi appalti? Ma quello che più non capisco di te, è perché annaspi tanto per continuare a respirare l’aria che inquini.Più o meno ho scritto una fregnaccia tipo le tue. Ciao Sergentetti il delatore.