Il molo foraneo di Civitanova sbarca in Parlamento. La questione che in questi giorni sta facendo discutere la città relativa alla chiusura del braccio est del porto (leggi l’articolo) arriverà a Roma con un’ interrogazione parlamentare promossa da Luciano Agostini del Pd. A darne notizia è il capogruppo del Partito democratico locale Mirella Franco che parla di «Un provvedimento che, pur nel rispetto delle leggi del codice marittimo che negli anni sono state sempre le stesse e delle prerogative dell’autorità marittima, sta pesantemente impattando sulle abitudini dei civitanovesi, alcuni di loro peraltro colpiti da pensanti sanzioni (leggi l’articolo), fino a mille euro, perché sorpresi a passeggiare su quel tratto del molo che per decenni è stato meta di famiglie, punto di riferimento per pescatori e che adesso viene vietato a pedoni, ciclisti e appassionati della pesca sportiva». Nell’interrogazione parlamentare il Pd chiede di affrontate e risolvere urgentemente il problema per poter restituire ai civitanovesi uno dei luoghi a loro più cari.
(l. b.)
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Ma quante cazzate….
Perchè non porta in parlamento l’invasione della criminalità e degli abusivi venditori di merce contraffatta ?!!!!!
Per prendere qualche voto meglio ridare il molo ai civitanovesi e nel contempo fregarsi dei problemi reali e difficili da risolvere mentre nell’ attesa il degrado avanza….
Dato che ci state, perché non chiedete al Parlamento di restituire ai Civitanovesi, oltre al molo, anche Civitanova.
Io sono favorevole invece. Civitanova negli anni è diventata la bari del centro Italia, nessuno fa più rispettare le regole e praticamente nessuno le insegna più ai figli!
Ma non si riesce a risolvere la questione in ambito locale? C’è proprio il bisogno di portare il caso in parlamento? Mah, trovo l’azione del deputato ridicola.
come ho già scritto negli articoli precedenti dietro alla raccolta delle firme c è il commerciante di articoli di pesca sportiva che ha ovvi interessi economici. e avendo conoscenze non si è fermato alla raccolta firme. quella che i civitanovesi non possono fare la passeggiata sul molo è una cazz……. . la zona interdetta sono solo gli ultimi100 metri. è il soggetto sopra menzionato che vuole ingigantire il tutto per far ritornare tutto come prima.
La capitaneria sta facendo bene il suo lavoro questo è,purtroppo,l’unico modo per sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto delle regole,l’unico abuso sono le multe troppo salate e ingiustificate che andrebbero pagate dal COMUNE,oltre alla messa in sicurezza del molo esiste a Civitanova il grande problema ,ancora più importante,degli SPAZI delle spiagge sempre più USURPATE abusivamente e ingiustificatamente senza il relativo controllo da parte delle autorità proposte.
Il deputato Luciano Agostini potrebbe fare una cosa utile a molti cittadini,se si facesse la propaganda elettorale portando in parlamento cose più serie e inconcepibili. Ad esempio: chiedere l’annullamento della tariffa maggiorata per l’energia elettrica che incostituzionalmente viene applicata sulle case che non si ha la residenza. La stessa cosa, sempre per le stese case potrebbe farlo per la bolletta della mondezza; cioè pagare in base al servizio che si riceve e non con parametri che non possono essere scritti né in cielo né in terra.
Ma de che state a parla’…. rispetto delle regole, sicurezza, educazione dei figli… ma vi siete fumati l’impossibile? Tutte cose sacrosante, per carità… ma che c’entrano col tema in discussione?
Qui si parla di un tratto del molo (non so se chi ha scritto gli altri commenti lo ha mai visto o visitato…dubito!) che da generazioni è utilizzato da civitanovesi e non per pescare, portare a spasso i figli o andare a respirare un po’ d’aria buona… Ora arriva uno sceriffo che, disconoscendo tutto il lavoro fatto dai suoi predecessori che mai avevano preso simili iniziative (gli altri comandanti forse non avevano a cuore legalità, sicurezza, regole, ecc…) dalla mattina alla sera lo dichiara off-limits.
Forse l’interrogazione parlamentare è esagerata, ma non è che si può solo subire l’azione di chi, per farsi grande o pararsi le terga, gestisce così un bene pubblico che sta così a cuore alla città!
Tra poco c’è pensa l’Ammiraglio a fa volà basso il giovane rampante…
Civitanova è assaltata da furti rapine e chi più ne ha più ne metta e che si fa? andiamo a multare mamme con bambini al seguito che seppur legalmente parlando a torto stavano semplicemente passeggiando…
Siamo proprio avanti a Civitanova! grandi!!