Ruba attrezzi da scasso e per fuggire dalla polizia fa cadere un agente che si frattura un braccio con 30 giorni di prognosi. Arrestato un polacco di 28 anni. Il giovane, Adam Wieslaw Soszynski, residente nella provincia di Fermo, aveva rubato un arsenale da scasso nel cantiere del Palas che probabilmente avrebbe usato per commettere furti in abitazione. La polizia è intervenuta alle 2 di oggi. Il polacco, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per i reati di furto aggravato, lesioni e possesso di strumenti atti allo scasso. Tutto è iniziato quando gli agenti hanno notato in via Lotto un’auto con targa straniera con all’interno due individui sospetti. La vettura era parcheggiata lungo la strada ed era già stata oggetto di attenzione da parte degli uomini del Commissariato che l’avevano controllata qualche giorno prima. L’auto era utilizzata da soggetti pregiudicati per reati contro il patrimonio. Gli agenti si sono appostati fino a quando è sopraggiunto un individuo che ha depositato degli oggetti all’interno del mezzo. Era il polacco. Gli agenti della Volante gli hanno intimato di fermarsi ma il 28enne ha cominciato a scappare a piedi, dirigendosi da via Lotto verso il mare, tentando la fuga e provando a nascondersi. Ha scavalcato il recinto di un’abitazione, ma invano. Pochi minuti e gli agenti lo hanno rintracciato. Dopo una breve colluttazione lo hanno fermato e identificato. La Volante è tornata sul posto dove era parcheggiata l’auto e all’interno ha trovato un vero e proprio arsenale dello scasso: lunghi cacciaviti a taglio, piede di porco, cutter, tronchesi, pinze, chiavi ed una corda. Nel corso dell’operazione uno dei due agenti, nel tentativo di bloccare lo straniero, ha subito una frattura ad un braccio con prognosi di 30 giorni. Il polacco è stato tratto in arresto per il reato di resistenza e denunciato per i reati di furto aggravato, lesioni pubblico ufficiale e possesso di strumenti atti allo scasso. Gli attrezzi rinvenuti sono stati restituiti agli operai del cantiere.
Questa mattina il polacco ha patteggiato, al tribunale di Macerata, sei mesi per l’accusa di lesioni. Nel corso dell’udienza, che si è svolta davanti al giudice Daniela Bellesi, Soszynski si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine dell’udienza, il giovane polacco, difeso dall’avvocato Caterina Francia, ha patteggiato sei mesi, pena sospesa. L’accusa era sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo.
(l.b.)
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Processo per direttissima eventuale condanna e dopo aver scontato la pena espulsione con divieto permanente di rientrare in Italia. Tanto lo so che tanti penseranno che è’ un discorso razzista ma purtroppo siamo in piena emergenza criminalità quindi a Mali estremi estremi rimedi…..
il polizziotto si èn rotto il braccio a lui daranno una pacca sulla spalla una garbata romanzina e domani sta a rubà di nuovo
Chissà come mai, anche questo era “già noto alle forze dell’ordine”, ma stranamente se ne andava in giro bello tranquillo… Mi immagino la soddisfazione di carabinieri e polizia che rischiano grosso per prendere sta feccia e poi il giorno dopo li vedono seduti davanti al bar come niente fosse… Povera Italia, come siamo ridotti…
…da schifo.
Sempre meglio….rimandarlo a casa no? Stanotte starà di nuovo al lavoro
Pena sospesa???
Verrebbe voglia di dire: pena sospesa un cax…
Va bene che adesso, fino a 3 anni di condanna, in galera non ci va più nessuno ma io più che sospendere la pena (quale essa sia) la farei “scontare” in/per lavori socialmente utili: pulizia strade, aiuto nei ricoveri, stappacessi pubblici, taglio erba, ecc.
Per 5/6 ore al giorno che lavori per la collettività (e se non lavora la pena si prolunga) e poi, la prossima volta, se fa un altro reato (qualsiasi esso sia, anche rubare la caramella ad un bambino) MINIMO 3 anni e 1 giorno di galera (così se li fa tutti)
E in galera, visto che NON deve essere un costo per la società, o lavora o NON mangia…
Gianfranco Cerasi hai perfettamente ragione hanno rotto……
era già noto…..preso con le mani sporche…un poliziotto con n braccio rotto che se ne dovrà stare suo malgrado a riposo x un mese a nostre spese…un giudice e un tribunale a disposizione del malvivente pagato dai noi cittadini per una condanna che lo lascia libero.di riprovarci stanotte stessa…ma dove siamo ? su scherzi a parte?che faranno stanotte i colleghi del poliziotto se lo vedessero ancora all’opera( il malvivente)…….che schifo di italia
che italiuccia misera la nostra… colto in flagranza di reato e pure reticente…. pena sospesa… siamo un paese ridicolo e povero…. sotto tutti i punti di vista!
Ancora perdiamo tempo a commentare?
Da anni leggo i commenti su questo sito , ancor prima di leggere gli areticoli, e se facciamo una stistica per ricercqare la frase più utilizzata sicuramente sarà composta da due sole parole : ” A CASA!” ….Occorre capire che non basta scrivere queste due inutili parole per far si che avvenga una cosa giusta in questi casi !
Ormai è evidente che la magistratura non tutela i cittadini onesti. E’ evidente che è incapace di arginare il fenomeno della criminalità ad ogni livello. Le forze dell’ordine sono impotenti e rischiano a loro volta di essere indagate e/o processate se fanno un uso sproporzionato della forza.
La soluzione : iniziamo a sparare . Uno, dieci, cinquanta e la criminalità subirà un drastico calo. Facciamo capire a chi fa il “mestiere” che comporta anche dei grossi rischi.
Aahahahahahhah andiamo avanti così…..però ancora non ho visto nessuno che si lamenta, si vede che và tutto bene!