E’ stata la vicesegretaria nazionale del Pd Debora Serracchiani a ‘benedire’ la ritrovata unità dei Democratici delle Marche, che ieri hanno allargato la segreteria agli ex ‘dissidenti’ del congresso. “Ho trovato un partito assolutamente in salute” ha commentato. “E’ stato un percorso sicuramente lungo e complesso, ma il segretario regionale Francesco Comi ha fatto un ottimo lavoro. Valuteranno poi i territori come individuare il candidato per la presidenza della Regione e con quale strumento”. All’appuntamento #passodopopasso #rottaMarche”, organizzato ad Ancona, nella sede della Confartigianato hanno portato il loro saluto anche la Senatrice Francesca Puglisi, componente della Segreteria nazionale del Pd ed il vice presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. “Abbiamo bisogno di tanta energia – ha detto Sassoli –, “passodopopasso”, speditamente.
Proprio di occasioni da non perdere ha parlato il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi nel suo intervento. “Essendo il tempo il bene più prezioso che ci sia dato – ha detto Comi –, perché il meno recuperabile, ci rende inquieti l’idea del tempo eventualmente perduto. Voglio partire da questa citazione. Perché il tempo perduto misura le occasioni mancate. E noi ne abbiamo mancate molte. Ma se oggi siamo qui, insieme, significa che il Pd Marche questo tempo lo sta usando bene.
Oggi – ha continuato Comi – siamo dentro un cambio epocale. Per questo al Pd non è consentito perdere tempo. Ora tocca a noi. Oggi il Pd Marche si candida al governo della Regione. Con un impegno inderogabile: nessuna occasione deve andare persa. Le Marche che vogliamo costruire devono essere la terra delle opportunità”.
Dieci le azioni programmatiche presentate dal Segretario Comi, passando dalla semplificazione della burocrazia, da un nuovo policentrismo regionale e da un concreto investimento sul capitale umano, fino ad un welfare dei cittadini e non solo delle istituzioni e ad una sanità che investa più sulla cura che sulla gestione dei servizi.Comi ha inoltre proposto all’ex sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, di diventare vice segretario, al fianco dell’attuale, Gianluca Fioretti e al sindaco di Offida, Valerio Lucciarini, di entrare a far parte della segreteria regionale. Unità ritrovata, dunque, che ha riscosso gli applausi della nutrita platea. Venerdì 24 ottobre si riunirà la direzione regionale, mentre il 31 ottobre sarà il giorno dedicato alla definizione della proposta programmatica.
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Ahhhhhhhh quindi comi è stato liberato dal cesso dove era finito mentre nell’aula assembleare della regione Marche si votava la legge sul biogas..sono contento….tutto è bene quel che finisce bene…
cambio epocale.. ora tocca a noi?
ma se i noi di oggi sono gli stessi che erano i noi di ieri… ma andate a casa valà
Che pena vedere i troppi personaggi che con una spudoratezza siderale cambiano casacca come niente fosse!
Pronti via: tutti sul carro del momentaneo vincitore Renzi fino al momento che questi non farà un bel tonfo sotto i suoi mirabolanti annunci pieni e di aria fritta e di taciuti sacrifici per buona parte dei poveri gonzi che battono le mani.
Ma niente paura tutti i “topi” saliti in fretta sulla nave scapperanno a gambe levate per salire sul primo carro vincente di passaggio.
Ah povera Italia di dolore…………………….bordello!
ora che è tornata la calma, il caro Comi avrà del tempo da dedicare agli amici senza lavoro …
«Alla parola “epocale” il corpo dell’accademico si ribella: chiude gli occhi, porta le mani ai capelli, sbuffa, scuote il capo, si dimena, geme. Una gestualità che denuncia il desiderio di fuga, per abbandonare quell’imbarazzante dibattito.»
(da “Cacciari contro Picierno: il nuovo invecchia all’istante” di Luigi Galella, in http://giacomosalerno.com/2014/10/02/cacciari-contro-picierno-il-nuovo-invecchia-allistante-luigi-galella/)