di Claudio Ricci
Mentre a Civitanova sono iniziate le operazioni per il posizionamento del tetto sul palas, futura casa della Lube Banca Marche Treia, a Macerata cittadini e tifosi, intervistati al mercato, sembrano ancora confusi sul nome e sulla futura sistemazione dei campioni d’Italia di volley.
Probabilmente a causa della travagliata e pluri-rinviata vicenda della struttura che da Civitanova assicuravano potesse essere completata entro il 31 agosto, gli appassionati e i semplici curiosi delle sorti biancorosse non hanno ancora ben focalizzato quale sia il marchio e la targa che da quest’anno identificheranno il brand Lube.
A schiarire un pò le nebbie della tracciabilità ha contribuito il successo con cui ieri sera a Brindisi i campioni nazionali si sono aggiudicati per la quarta volta la Supercoppa Italiana (leggi l’articolo). “Ho visto la partita per circa 10 minuti – racconta Antonio, intervistato nella piazza del mercato di Macerata – ma vedere la sigla “Tr” al fianco del nome Lube stona e così non mi sono goduto la vittoria fino in fondo». Dello stesso parere è una pimpante tifosa, anche lei intercettata tra le bancarelle: « Non ho visto la partita ma ho letto la notizia e ne ho condiviso il post sul gruppo Facebook “Sei di Macerata se…” mettendo in maiuscolo la scritta “Treia” a sottolineare il disagio nel non veder più la dicitura “Lube Macerata”.
Altrove, piuttosto, l’equivoco non sussiste perchè per Lube si intende “solo”(si fa per dire) il marchio della nota azienda treiese che qualcun altro ammette di aver scelto per l’arredamento della propria cucina. Nel complesso si avverte interesse ed affetto per le sorti dei cucinieri e al tempo stesso amarezza per aver perso un ottimo motivo di orgoglio per tutta la città. Alla domanda “Seguirà i campioni anche a Civitanova”, le risposte non sono delle più entusiaste. C’è ancora tempo per battere il muro del campanilismo e segnare il punto che sancisca la vittoria dello sport al di sopra delle appartenenze. Ma la Lube di miracoli ne ha fatti tanti, chissà che non riuscirà anche in questo.
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Lube Treia non certo per merito di Treia,ma per colpa di Macerata, un capoluogo che in venti anni non è riuscita a costruire un palazzetto degno di questo nome. Visto poi che di chiacchiere non si campa la cosa migliore che poteva fare la Lube è tirare una bella riga! quindi viva Lube Treia.
FACETECE
UN FAVORE, RRMANETE A TREIA O IETE A MACERATA, E MEGLIO CHE A CITANO’ NON VE PRESCETE, !!!!!!!!!
VEDI GIORDANO BRUNO.
giusto che Macerata non abbia ottemperato alle boriose richieste dei costruttori di piani di cottura e pensili.Se lo potevano fare il palas a Treia….con tutti i soldi che servirebbero per ridare vita e sistemazione ai vari problemi urbanistico logistici a Macerata ci mancava solo di spendere milioni per questri soggetti irriconoscenti che hanno succhiato il sangue dei maceratesi per venti lunghi anni!!!! Per il bacino di utenza di Macerata il palas e’ piu’ che adeguato peraltro durante il campionato spesso e volentieri il palas numeri alla mano non era neanche pieno..figuratevi un capannone da 4000 posti…vedremo la cattedrale nel deserto di Civitanova…ops,,,nave nel mare…quanto fruttera’/ si riempira’….sicuramente come detto anche nelle video interviste si perderanno tanti tifosi di Macerata ma anche dell’interland verso la stessa Treia,Tolentino,Recanati etc….un bell’affare veramente ma tanto da loro che di etica sportiva,morale ed intelligenza sono i campioni indiscussi cosa ti aspetti di piu’?
Ricordiamo peraltro che l’accordo con Civitanova siglato da Sileoni e compagni di merende scadeva il 31 agosto se il palas nuovo non fosse stato pronto l’accordo saltava e la societa’ si sarebbe indirizzata verso altri lidi….parlando di coerenza…perche’ non a Fabriano allora…il palas e’ vuoto grande in una cittadina prestigiosa per storia sportiva e facilmente riconoscibile e collocabile nello scacchiere geopolotico industriale e di notorieta’…
Giusto LUBE TREIA; perché i maceratesi si devono fare grandi con una cosa creata da altri. Siete solo dei nobili decaduti, vi è rimasta solo PIEDIRIPA !!!!!!!!!!!!
@CHICCO3434
basta vedere la tua immagine profilo per capire che poveretto sei
caro Chicco se Treia Lube non comprava l’azzurra volley Macerata che all’epoca faceva la B …ancora non era arrivata neanche in A1….cresci un pochettino se riesci con la testa e non lasciarla sul comodino come fa0 di solito.
Chicco 3434 va a fa li pocc…….i
@ Ceresani
Mi dispiace contraddirla sig. Ceresani.
Sono ben altre le sanguisughe che succhiano dalle vene dei maceratesi.
Guardi l’Imu, la Tasi, la Tarsu e tutte le altre tasse e balzelli che il comune addebita ai suoi concittadini.
Si accorgerà così che a Macerata si pagano tasse di serie A e si hanno servizi di serie D (strade, piscine, ordine pubblico, palazzo dello sport ecc. ecc. sono tutti al limite dell’indecenza) nonché tutto il malaffare che C.M. denuncia da sempre e che tutti fanno finta di non vedere (uno degli ultimi casi, oltre alla ben nota storia della piscina, è quello del raccordo che ci avrebbe collegato alla superstrada che la soc. Quadrilatero si era offerta di costruire e che il comune ha elegantemente declinato).
Le cito un esempio: è stato mai a Riccione (una cittadina che ha meno residenti di Macerata)? Guardi gli impianti sportivi di quella città (Piscina Olimpionica da 1.000 posti al coperto oltre che una altrettanto grande all’aperto, stadio di calcio da 7.000 posti, un palazzetto dello sport da 2.000 posti oltre a piste ciclabili ecc. ecc.); allora le dico: cosa abbiamo noi per non poterci permettere almeno una “bagnarola” per i nostri ragazzi che vogliono fare nuoto e un impianto polifunzionale per la pallacanestro, pallavolo, ginnastica, scherma e altre manifestazioni (concerti, congressi, mostre, meeting ecc. ecc.)?
Mi viene il sospetto, però, che anche Lei è uno dei tanti cui piace vedere questa bella città sempre più deserta e desolata; dove le uniche attività sportive, oltre al calcio, sono state più o meno tutte allontanate e scoraggiate; dove l’antagonismo (o la vogliamo chiamare invidia?) per una azienda/società di successo ha generato anziché appartenenza e riconoscenza una schiera più o meno folta di bastian contrari a prescindere.
Si è mai chiesto come mai qui a Macerata ci sono tanti giovani praticanti della pallavolo (e del calcio) e pochissimi che fanno nuoto? Cosa pensa succederà fra qualche anno a quei ragazzi che hanno iniziato a giocare la pallavolo e che oggi vedono partire la prima squadra per Civitanova? Glielo dico io: perderanno l’entusiasmo e pian piano finiranno tutti per abbandonare quello sport per forse non praticarne più nessun altro.
Parafrasando una trasmissione radiofonica lei ci vuole dire: “Questo non è un paese per giovani”?
carissimno Joe….non ci siamo proprio e le spiego il perche’…lei mi cita l’esempio di Riccione…una citta’ ad esclusiva vocazione turistica estiva che a fronte di cosi tante offerte ha anche molti altri problemi…e lo dico per certo dato che ho una schiera di parenti che abita in quella zona tra riccione stesso rimini e san marino…ed e’ anche vero che la cittadina romagnola ha si tali strutture ma….a livello sportivo e’ praticamente assente da qualsivoglia panorama….e’ vero che da noi si pagano tasse faraoniche ed in piu’ di un occasione l’ho anche fatto notare nei commenti agli articoli che parlavano di tali problemi e che sarebbe da capire dove finiscono tali soldoni delle tasse…cosi’ come e’ inconcepibile che un capoluogo di provincia non abbia una piscina….e’ altrettanto vero pero’ che la Lube e non e’ per invidia ma per mera constatazione di fatti che non ha mai amato macerata,che quando ha potuto ne ha sempre approfittato,e le carte parlano chiaro e che indubbiamente il movimento dei giovani nel volley e’ notevole ma lo e’ anche con le dovute proporzioni per altre attivita’ sportive meno alla ribalta’ delle cronache come il basket,il rugby,il softball,il baseball,il calcio a 5 etc…i ragazzi quando vogliono fare sport non hanno problermi le assicuro.Per il discorso del nuoto le posso dire questo…e’ vero come dicevo che non c’e’ una struttura adeguata ma e’ altrettanto vero che la Macerata Nuoto ha fatto un lavoro pessimo…portando avanti,nonostante i moltissimi inscritti ai corsi,solo ed esclusivamente gli agonisti e relegando a ruolo di mere comparse da spremere economicamente gli altri praticanti.E glielo dico con cognizione di causa in quanto mio figlio dipo due anni di nuoto ha detto basta non perche’ non gli piacesse piu’ questa meravigliosa disciplina da me praticata per anni in gioventu’ e che mi ha dato soddisfazioni notevoli sia a livello personale che di squadra…ma solo perche’ i corsi durante l’anno ricominciavano perlomeno due volte ed essendoci sempre nuovi inscritti i vecchi si dovevano accontentare di ricominciare tutto daccapo senza avanzare mai di livello.Qui non si tratta di bastian contrario bisogna solo aprire gli occhi ed evitare le ennesime portate per i fondelli.
saluti
a peraltro…lei parla di un eventuale struttura polifunzionale multidisciplina ma come lei sicuramente sa’ ed il prossimo palas di civitanova ne e’ la conferma se la nostra splendida citta’ si fosse dotata di tale struttura essa sarebbe stata appannaggio solo ed esclusivamente della Lube Volley lasciando le altre realta’ a peregrinare per palestre palavirtus e tenso strutture varie….