Spaccio sulla costa,
nei guai sei ventenni

CIVITANOVA - La corte d'appello di Ancona ha accolto il ricorso della procura di Macerata che chiedeva una serie di ordinanze cautelari per sei civitanovesi. Ora i difensori dei giovani potranno presentare ricorso

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Il procuratore Giovanni Giorgio

Il procuratore Giovanni Giorgio

di Gianluca Ginella

Spaccio di cocaina e marijuana tra i minorenni della costa, la corte d’appello di Ancona dispone sei ordinanze di custodia cautelare. Tutti giovanissimi di Civitanova. La decisione è arrivata dopo che la procura aveva fatto ricorso rispetto alla decisione del gip del tribunale di Macerata che rigettava le richieste di custodia.

Sei ragazzi di Civitanova sono finiti nei guai per spaccio di cocaina e hashish. La procura di Macerata aveva avviato una serie di indagini dei carabinieri di Civitanova, accertando episodi di spaccio fino all’aprile scorso. La procura di Macerata a quel punto ha chiesto al gip di adottare una serie di misure cautelari. Il giudice per le indagini preliminari ha però deciso di respingere le richieste. La procura ha fatto ricorso in appello. I giudici dorici hanno deciso di accogliere l’appello della procura decidendo la misura cautelare in carcere per Andrea Palmioli, 21 anni, di Civitanova e per Jonathan Nicola Magini, 20 anni (entrambi si trovano già agli arresti domiciliari) a cui vengono contestati 24 episodi di spaccio. Mentre la Corte d’appello ha disposto gli arresti domiciliari per Francesco Sicolo, 19 anni e la misura dell’obbligo di dimora per Gilberto Petrini, 27 anni, Stefano Sardini, 21, e Simone Margiotta, 21. Ora i legali delle sei persone indagate potranno fare ricorso contro la decisione della corte d’appello. L’indagine prende in esame anche episodi di spaccio a ragazzi minorenni avvenuti sulla costa.



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