Oggi è il giorno della “La Ricerca per tutti, tutti per la ricerca”, serie di eventi organizzati dall’Università di Camerino nell’ambito della Notte dei ricercatori, l’evento promosso dalla Commissione Europea con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore. Novità di quest’anno è che gli eventi si svolgeranno in contemporanea nei comuni di Camerino, Matelica, Castelraimondo, San Severino, Fabriano, Tolentino, Pievebovigliana e Sarnano. Per l’edizione 2014 infatti sono stati coinvolti tutti i comuni della Consulta permanente per lo sviluppo, programmando laboratori, eventi, seminari nelle scuole, incontri nelle piazze o nelle biblioteche. “E’ con grande soddisfazione – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – che quest’anno abbiamo organizzato in occasione della Notte dei ricercatori un programma così ricco ed articolato, anche grazie alla preziosa collaborazione dei Comuni che fanno parte della Consulta. Un esempio di proficua sinergia che dà vita ad una manifestazione davvero importante per condividere il fascino del “pianeta ricerca”. Nelle città coinvolte sarà dunque possibile incontrare i docenti e ricercatori Unicam, biologi, farmacisti, geologi, veterinari, tecnologi del restauro, naturalisti, matematici, chimici, informatici, fisici, biologi nutrizionisti, giuristi, architetti, designer, e dialogare con loro, porre domande, soddisfare curiosità, cimentarsi in divertenti giochi ed esperimenti.
Al mattino sono previsti incontri nelle scuole, nel pomeriggio invece laboratori, seminari, incontri, esperimenti aperti a tutti nelle piazze a partire dalle ore 17.30. In serata l’evento conclusivo “Arte e Ricerca on stage” si terrà presso il Museo Piersanti di Matelica. Per ogni sede è stato individuato un tema che farà da filo conduttore a tutte le attività realizzate nel corso della giornata. A Camerino, con il tema Prevenzione, sono previsti al mattino il laboratorio IBSE per gli studenti dei Licei di Camerino presso il Museo delle Scienze mentre al pomeriggio l’incontro con i geologi della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam che si occupano di prevenzione e rischi.A Castelraimondo, con il tema Nutrizione e Salute, al mattino i biologi nutrizionisti incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo “N. Strampelli”, mentre nel pomeriggio in Piazza Dante è in programma “L’esperto risponde: quesiti e curiosità sui nostri amici a 4 zampe” con i veterinari di Unicam, al quale seguirà il laboratorio-aperitivo con i docenti e ricercatori della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam per conoscere cosa mangiamo e come possiamo migliorare la nostra alimentazione. A Fabriano, con il tema Bellezza, al mattino è in programma lo spettacolo “Reazioni teatrali. Legami più o meno chimici tra Teatro e Scienza” presso il Liceo Classico F. Stelluti, mentre nel pomeriggio alla Biblioteca Multimediale “R. Sassi” è previsto un laboratorio aperto di restauro delle opere d’arte per grandi e piccini, a cura dei ricercatori del corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro. A Matelica, con il tema Vita, Francesco Petretti al mattino incontra gli studenti della Scuola Media “E.Mattei” per parlare di Evoluzione e Biodiversità, mentre nel pomeriggio alla Biblioteca Comunale “L. Bigiaretti” racconta e disegna “Le favole del bosco. Dalle 18.30 invece presso la Sala Boldrini si terrà un incontro con i docenti e i ricercatori della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam sugli animali da compagnia e sulle esperienze di pet therapy, e su animali non convenzionali presenti nelle nostre case. Al termine aperitivo per i nostri amici a 4 zampe. In serata si chiude con lo spettacolo “Art&Ricerca on stage”.
A Pievebovigliana, con il tema Natura, al mattino è previsto l’incontro “La ricerca, un bell’ambiente”, presso la Scuola Secondaria di primo Grado “Ugo Betti”; nel pomeriggio invece alla Sala Consiliare è in programma l’incontro con i biologi ed i veterinari che illustreranno le ricerche Unicam sull’inquinamento delle acque e sui grandi animali. A San Severino, con il tema Tecnologia, al mattino gli studenti ed i docenti di Informatica organizzano la “Caccia al tesoro 2.0” all’ITIS “E.Divini”, mentre nel pomeriggio Piazza del Popolo sarà animata dagli informatici e dai matematici di Unicam con laboratori, esperimenti e giochi per adulti, ragazzi e bambini. A Sarnano, con il tema Paesaggio, al mattino i docenti e ricercatori della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, della Scuola di Scienze e Tecnologie che si occupano di pianificazione e paesaggio incontrano gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Gentili”; nel pomeriggio a Piazza Perfetti sarà possibile incontrare i docenti e ricercatori della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. A Tolentino, con il tema Innovazione, al mattino i docenti e ricercatori della Scuola di Giurisprudenza cureranno “Il Laboratorio di Democrazia deliberativa” presso l’Istituto di Istruzione Superiore “F. Filelfo”, mentre nel pomeriggio in Piazza della Libertà è in programma “La materia prende forma, dai nuovi materiali alla stampante 3D”: incontro-laboratorio per adulti e bambini con i chimici, i fisici, gli architetti ed i designer Unicam. Il programma completo è disponibile nel sito www.unicam.it/nottedeiricercatori.
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Per via della contemporaneità di tutti questi eventi potrebbero esserci problemi sulla rete viaria nel caso che molti, subendo il fascino del pianeta ricerca e soprattutto quello dei suoi straordinari ambasciatori Unicam, comincino a spostarsi freneticamente da un paese all’altro nel tentativo di essere presenti almeno ad un pizzico di ciascuno di essi.
L’attrattività delle parole della ricerca scelte (prevenzione-vita-nutrizione e salute-tecnologia-bellezza-innovazione-natura-paesaggio) avrebbe potuto essere potenziata facendole anche confluire tutte in un canto ben ritmato ed adatto al ballo di gruppo – composto per l’occasione magari sul modello del mitico “Gioca Jouer” di Claudio Cecchetto (http://www.youtube.com/watch?v=CGIFpsoOWOs) – diffuso dagli altoparlanti in ogni sede di questo mercatino dell’intelligenza Unicam.
Gli “straordinari ambasciatori UNICAM” come li chiama Giorgi, ci hanno messo impegno, tempo, lavoro, energia ed infine la propria faccia!
Chi percepisce, parimenti a loro, lo stipendio da UNICAM, potrebbe provare una volta a metterci altrettanto, se non altro per vedere che effetto fa!
Nel rituale esorcistico camerte di solito al “Ditegli di lavorare!” segue l’invettiva scagliata contro le malaugurate “molteplici raccomandazioni” che hanno condotto il maligno Giorgi a manifestarsi perversamente sul sacro suolo di Camerino. Aspettiamo fiduciosi (per lo pseudonimo su CM suggerirei un intrepido Cuore Meritocratico).
Non si tratta nè di “maligno” nè tantomeno di “sacro suolo”
C’è chi lavora e viene denigrato.
E c’è chi, al contrario, denigra (e quindi….)
La meritocrazia sarebbe auspicabile.
Guadagnarsi lo stipendio dovrebbe essere un dovere.
Nelle belle illustrazioni agiografiche delle vite in diretta dei moderni santi camerti – illustrazioni che sono opera magistrale di artisti già affermati i quali però, per un sentimento di claustrale modestia, preferiscono talvolta presentarsi alla comunità sotto pseudonimi meno famosi ma più edificanti del loro vero nome (com’è il caso del Mente Lucida del quale abbiamo qui la possibilità d’ammirare un paio di schizzi d’alta scuola) – si è soliti raffigurare i dipendenti Unicam diuturnamente affaccendati intorno alla catena di montaggio della Conoscenza.
A far da forte contrasto con questo quadro di moderna e corale operosità benedettina chiaramente ispirata ai dettami più originari del capitolare monastico di Aquisgrana – ad ulteriore riprova d’una carolingia discendenza che renderebbe tra l’altro opportuno ricercare nel sottosuolo di Camerino e dintorni i veri resti di quell’abbazia di Notre-Dame de la Trappe che i falsificanti storici mainstream hanno invece voluto da sempre ricollocare in Normandia – si usa raffigurare, accanto a quella del Giorgi fannullone ed a quella del Giorgi pluriraccomandato, anche l’immagine del Giorgi denigratore e diffamatore.
Ed è appunto sul maligno manifestarsi del Giorgi in quanto diffamatore seriale che si focalizzano da tempo le ardenti aspettative, da parte de li boni frati camerti della Scienza e della Cultura, circa risolutivi interventi da parte delle supreme autorità.
Ragion per cui oggi s’aspetta in gloria l’udienza del prossimo 15 ottobre al Tribunale di Macerata, udienza relativa ad uno dei processi penali al Giorgi diffamatore, la cui sentenza è già stata peraltro opportunamente anticipata dall’amministrazione di Unicam con un esemplare sanzione disciplinare.