Hanno prelevato 500 euro dalla carta bancomat senza conoscerne il Pin. Derubato mentre si trovava a lavoro, in Comune, il portavoce del sindaco di Civitanova Pierpaolo Pierleoni. Erano da poco passate le 12 quando qualcuno è entrato nel suo ufficio e arraffato dal borsello il portafogli contenente la carta di identità, la patente e le carte di credito. Sulle prime il portavoce non si è accorto di nulla: Pierleoni si è assentato per qualche minuto dalla sua stanza, al secondo piano di Palazzo Sforza, lasciando aperta la porta che dà sull’ufficio del sindaco e al ritorno ha ripreso il suo lavoro normalmente.
Poi, attorno alle 13, uno squillo sul cellulare lo avverte che qualcuno aveva fatto un’operazione di prelievo bancario tramite lo sportello bancomat della Bcc in viale Matteotti. Stupito il portavoce cerca il portafogli nel borsello, ma niente, non c’è più. Il ladro ha lasciato però le chiavi dell’auto e una macchina fotografica compatta. Immediatamente Pierleoni blocca la carta, ma il ladro ha già fatto tre prelevamenti, di cui due nella filiale Unicredit scaglionati in tranche da 250, 100 e ulteriori 100 euro.
Insomma una brutta disavventura. Ma non è la prima volta che i “topi” pubblici entrano a Palazzo Sforza: non molto tempo fa anche l’assessore Piergiorgio Balboni fu vittima di un furto nel suo ufficio da dove scomparve uno smartphone (leggi l’articolo).
(l. b.)
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” TOPI ” PUBBLICI. MI PIACE MOLTO QUESTA ESPRESSIONE.
solo percezioni
Sei un Cog….e a lasciare il pin dentro al portafogli .!!!!
Sorci
Vorrei proprio capire come hanno fatto a prelevare senza il PIN!! È impossibile! A meno che per non scordarlolo abbia scritto sulla carta 🙂
….sarà un nuovo metodo per combattere l’assenteismo dal luogo di lavoro???