Il dj Mattia Ascani condannato a sei mesi: al tribunale di Macerata era accusato di aver colpito con un pugno un cliente della discoteca Babaloo che nel fare manovra con l’auto aveva danneggiato la sua Porsche.
Ieri mattina, al tribunale di Macerata, è stato condannato a sei mesi il 31enne Mattia Ascani, rampollo della nota famiglia del divertimento e dj di locali come lo Shada di Civitanova. La vicenda che era al centro del processo riguardava una notte del luglio del 2007. Erano le 5 del mattino e un civitanovese, dopo aver trascorso la serata al Babaloo di Porto Recanati, discoteca che era di proprietà della famiglia Ascani, era salito in auto e aveva fatto manovra nel parcheggio.
Nel fare retromarcia aveva urtato la Porsche Cayenne di proprietà di Mattia Ascani. I parcheggiatori avevano avvisato i buttafuori del locale e poi il giovane Ascani che, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Raffaela Zuccarini, avrebbe colpito con un pugno il civitanovese, causandogli la frattura del naso e una prognosi di 30 giorni. Per questa vicenda il giovane dj è stato condannato dal giudice Chiara Minerva. Ascani era difeso dall’avvocato Simone Santoro. Al processo era parte civile il civitanovese, assistito dall’avvocato Vanni Vecchioli.
(Gian. Gin.)
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