Dolce al mascarpone con uova crude servito al ristorante: clienti intossicati dalla salmonellosi. Queste le contestazioni al proprietario di un ristorante di Civitanova. La difesa: “L’Asur ha svolto ispezioni e non ha trovato nulla”.
Due serate a cena al ristorante finiscono al centro di un processo a causa di sei persone intossicate (tra loro una 39enne di Roma che avrebbe avuto una pancreatite con una prognosi di 90 giorni). Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Raffaela Zuccarini, tutto questo sarebbe avvenuto il 10 e l’11 luglio del 2012 al ristorante di Civitanova. Secondo l’accusa, il proprietario, Francesco D’Autilio, 49 anni, residente a Morrovalle, avrebbe servito nel suo ristorante un dolce al mascarpone con uova crude. Che il 10 luglio avrebbe provocato l’intossicazione da salmonella a due persone, e la giornata seguente lo stesso dolce avrebbe provocato una intossicazione alimentare alla cliente romana. Che riportò una prognosi di 90 giorni. Altri tre clienti avrebbero avuto una intossicazione da salmonella. Al tribunale di Macerata si è aperto oggi il processo che vede imputato D’Autilio, accusato di lesioni colpose per il solo caso della 39enne romana. L’imputato è difeso dall’avvocato Pietro Siciliano, che spiega: “i rilievi fatti dall’Asur, che ha ispezionato i locali, sono stati tutti negativi. Quindi respingiamo ogni addebito”.
(Gian. Gin.)
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