L’hanno trovato in casa, senza vita, morto da tre settimane. E’ il dramma di Andrea Rinaldi, 42 anni, di Cingoli, che questa mattina è stato trovato dai carabinieri nella sua casa di via San Giuseppe, a Cingoli, dopo che un vicino aveva sentito un forte odore cattivo. La causa della morte sarebbe un infarto, secondo quanto hanno accertato i carabinieri di Cingoli.
Sono le 11 di questa mattina quando i carabinieri della stazione di Cingoli entrano in una abitazione di via San Giuseppe, dove vive un uomo di 42 anni. Un vicino ha sentito del forte cattivo odore venire dall’abitazione del 42enne e ha allertato i carabinieri segnalando che forse nella casa dell’uomo c’era qualcosa che non andava. I carabinieri, quando sono giunti sul posto, sono entrati nell’abitazione e hanno trovato il corpo del 42enne, Andrea Rinaldi, disteso sul letto, con indosso maglietta e pantaloncini. In una mano teneva il telecomando della televisione, vicino a lui aveva le sigarette. Il corpo era in evidente stato di decomposizione. Sul corpo non c’erano segni di violenza e in casa non c’erano segni di effrazione. Tutto fin da subito ha fatto pensare ai carabinieri che si trattasse di una morte naturale. Cosa che è stata confermata dall’ispezione cadaverica. L’uomo si è spento a causa di un infarto, circa tre settimane fa. Rinaldi viveva da solo, non era sposato e non lavorava.
(Servizio aggiornato alle 18,10)
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