Maceratese e Civitanovese
a caccia di conferme
Sfide interne per Matelica e Recanatese

SERIE D - Domenica alle 15 tutti in campo per la 2° giornata di campionato. Magi avrà l'intera rosa a disposizione per superare il Fano all'Helvia Recina. I rossoblu di Mecomonaco a Pesaro. Biancorossi (privi di Ercoli e D'Addazio) e leopardiani chiedono strada a Termoli e Fermana. Dirette live su CM
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L'esterno offensivo della Maceratese Kouko

L’esterno offensivo della Maceratese Daniel Kouko

di Andrea Busiello

E’ tutto pronto per la 2° gara del campionato di serie D. Domani (domenica) alle 15 si torna in campo in una giornata che potrebbe dare già qualche indicazione interessante. Dopo la bella vittoria ottenuta a Celano (leggi l’articolo), la Maceratese di mister Magi va a caccia di conferme: all’Helvia Recina sarà di scena il temibile Fano dell’ex Borrelli, reduce dal pari interno contro il Castelfidardo. Altra squadra che vuole arrivare subito a quota 6 è la Civitanovese che in quel di Pesaro vuole bissare la vittoria interna ottenuta a discapito del Matelica (leggi l’articolo) nella prima di campionato. Proprio la formazione di patron Canil avrà di fronte a sè un ostacolo duro: al Comunale contro il Termoli i ragazzi di Gianangeli sono chiamati ad una prova decisamente diversa rispetto a quella fornita nella gara d’esordio al Polisportivo. Interessante il derby del Tubaldi dove la Recanatese chiede strada alla Fermana. Nella prima di campionato i leopardiani hanno perso a Giulianova (leggi l’articolo) mentre i canarini sono stati fermati in casa (0-0) dal San Nicolò. Chiudono il quadro della giornata Castelfidardo-Agnonese, Chieti-Celano, Campobasso-Amiternina, San Nicolò-Jesina e Sambenedettese-Giulianova. Su Cronache Maceratesi i risultati in tempo reale delle quattro formazioni della nostra provincia.

L'attaccante del Matelica Cristian Cacciatore

L’attaccante del Matelica Cristian Cacciatore

QUI MACERATA – E’ partita alla grande la stagione della Maceratese. Prima la vittoria a Recanati e poi quelle in successione contro Celano e Jesina. In queste prime tre gare ufficiali la formazione di Magi ha dimostrato grande solidità in difesa (0 gol subiti), un attacco da categoria superiore e un centrocampo d’acciaio. Sembrano esserci tutti i presupposti per una stagione di vertice e domani (domenica) all’Helvia Recina sarà di scena il Fano per un derby che si preannuncia delicato e utile per capire le reali potenzialità di Croce e compagni. La formazione granata è approdata ai 16° di Coppa Italia dopo aver umiliato la Vis Pesaro (5-1) e in campionato è partita con uno scialbo 0-0 contro il neo promosso Castelfidardo ma Borrelli e compagni non nascondono ambizioni di vertice per la stagione in corso. Il tecnico Magi avrà tutta la rosa a disposizione e con ogni probabilità schiererà Cordova, Marini, Garaffoni e D’Alessio davanti a Fatone; in mediana spazio a Croce, Romano e De Grazia con davanti il trio delle meraviglie composto da Ferri Marini, Kouko e D’Antoni.

QUI MATELICA – Si riparte da dove si era terminata la scorsa stagione, ovvero da quel Matelica-Termoli che lo scorso maggio è stata la finale play off del girone. E’ vero che la vittoria col Gualdo Casacastalda, nella gara infrasettimanale di Coppa Italia è stata una buona boccata d’ossigeno, ma la voglia di confermarsi è tanta. Mister Gianangeli dovrà fare a meno della coppia centrale difensiva “ufficiale”, ovvero quella formata da Angelo Ercoli e Francesco D’Addazio. Quest’ultimo proprio oggi, in mattinata, si sottoporrà all’ecografia dalla quale si saprà l’entità dell’infortunio che mercoledì lo ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco al 39’. Le prime ipotesi hanno fatto pensare a uno strappo, il che significherebbe che il difensore rimarrà fuori almeno per un mese. Spazio, dunque, all’inedita coppia Gilardi – Cesselon, l’under che nel corso della partita di Coppa ha ben vestito i panni del centrale. Resterà fuori anche Jachetta, ancora non al cento per cento della forma. Il Termoli arriverà rinforzato anche di due acquisti dell’ultim’ora, ma mister Gianangeli assicura che “Ogni squadra ha le sue potenzialità e i suoi punti di froza. La prima giornata ha mostrato come non si possa dare nulla per scontato, guardando ai risultati in generale. Io penso che Il Matelica deve essere sereno e consapevole che solo l’unione può fare la forza, nonché mettersi a disposizione della squadra”. La gara sarà diretta dal signor Ayroldi di Molfetta.

Il bomber della Civitanovese Amodeo

Il bomber della Civitanovese Giovanni Amodeo

QUI CIVITANOVA – La Civitanovese spera nel bis. Dopo la vittoria all’esordio la banda di Mecomonaco va a Pesaro per la prima trasferta stagionale. Sotto il punto di vista tattico, non dovrebbero esserci cambiamenti data la buona prestazione fatta registrare dai rossoblu otto giorni fa. Qualcosa invece dovrebbe essere diverso negli uomini, con Amodeo ancora una volta unica punta, i tre fantasisti dovrebbero essere i confermati Degano e Pintori, mentre l’ultima maglia se la giocano in tre: Ruzzier, Forgione e Margarita fuori dalla corsa sembra essere Storani che una settimana fa finì per fino in tribuna. A centrocampo non dovrebbe cambiare nulla con Bensaja e Della Penna titolari e Ferrini intento a recuperare ancora la miglior condizione. La stessa che sta cercando Giuseppe Aquino, il cui esordio da titolare non dovrebbe ancora arrivare grazie anche all’ottima prestazione di Cossu e Gialloreto contro Pazzi e Cacciatore. Civitanovese che andrà ad affrontare un avversario già in forte difficoltà, la Vis Pesaro ha infatti subito il primo ribaltone tecnico della stagione. A mister Possanzini è stata fatale la sconfitta nella prima di campionato, sul campo dell’Amiternina. Tanto da portare la dirigenza pesarese all’esonero del tecnico ex Portorecanati. Sulla panchina biancorossa al suo posto, è arrivato Feruccio Bonvini già ex guida tecnica della Vis Pesaro.

L'attaccante della Recanatese Tommaso Marolda

L’attaccante della Recanatese Tommaso Marolda

QUI RECANATI – La Recanatese (in dubbio il portiere Verdicchio) é impegnata nella prima gara casalinga del campionato. Al “Nicola Tubaldi” arriva la Fermana che nella partita d’esordio ha impattato 0-0 contro la matricola San Nicolò. La Recanatese, reduce dalla sconfitta per 2-1 in quel di Giulianova, sarà chiamata ad una prova di carattere ed orgoglio perché é con queste armi che si vincono le parite. Sarà quindi fondamentale per la squadra di Amaolo approcciare nel modo giusto l’incontro, scendere in campo con la giusta dose di cattiveria agonistica e feroce determinazione, ingredienti che sono mancati nella prova di sette giorni fa in casa del Giulianova. La Fermana é un brutto cliente, ma quale squadra quest’anno non può definirsi così? Il girone si presenta più equilibrato che mai, tanti derby, molte le formazioni che si sono rinforzate, allenatori che conoscono bene la categoria, squadre di blasone e tradizione e tifoserie abituate a contesti più ambiziosi.



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