di Gianluca Ginella
(Foto Guido Picchio)
Drammatico tamponamento lungo la superstrada, un uomo di 72 anni di Tolentino muore e due ragazzi finiscono in ospedale, non sono in pericolo di vita. Un quadro da incubo che descrive ciò che questa notte è avvenuto sulla 77, lungo la corsia in direzione mare, poco dopo lo svincolo per Pollenza. La vittima è Fernando Marucci, morto sul colpo dopo che la sua auto è finita fuori strada e ha impattato, lateralmente, contro una pianta.
Sono appena scoccate le 23 di ieri, lungo la corsia che da monti scende in direzione mare, nel tratto tra Pollenza e Sforzacosta di Macerata, due auto viaggiano nella stessa direzione e si avvicinano sempre più, le ruote delle due vetture corrono sull’asfalto bagnato.
Quella che precede è una Ford Fiesta, guidata dal 72enne Fernando Marucci, nato a Caldarola, residente a Tolentino in contrada Bartolomeo 3, mentre da dietro giunge una Fiat Multipla con a bordo due ragazzi Michele Scerenzia, 33 anni, originario di Catania e residente a Potenza Picena, che è al volante, e Giorgio Pollastrelli, 34, civitanovese, ex consigliere comunale di Civitanova di Fli. Sono le 23,04. A questo punto la Multipla, raggiunge la Ford e la tampona (sul perché sono in corso gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Tolentino). Lo scontro è violento. Entrambe le auto escono dalla carreggiata in un punto dove non c’è il guardrail.
Entrambe finiscono nei campi, la Multipla si rovescia, la Ford si schianta sul lato guidatore contro un albero. I due ragazzi sulla Multipla riescono ad uscire. Il conducente della Ford è incastrato. Sul posto arrivano 118, vigili del fuoco di Macerata e i carabinieri di Tolentino. Mentre gli operatori dell’emergenza soccorrono i due ragazzi, i vigili del fuoco si mettono al lavoro e tagliano le lamiere della Ford per estrarre Marucci dall’abitacolo. I pompieri riescono a tirarlo fuori. Ma per l’uomo non c’è niente da fare: l’urto contro la pianta lo ha ucciso. I due ragazzi vengono invece trasportati al pronto soccorso di Macerata. Nessuno di loro è ferito in maniera grave. Nel frattempo la corsia della superstrada dove è avvenuto l’incidente viene chiusa. Verrà riaperta solo alcune ore dopo, verso le 2, quando si concludono gli accertamenti dei carabinieri sulla superstrada. Una delle ipotesi al vaglio è che l’incidente sia avvenuto a causa della pioggia.
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Un tratto della superstrada privo di guard rail. Perché è privo di guard rail? Una macchina che esce di strada non dico a 110…ma a 80 all’ora…sull’erba ne fa di strada scivolando. Oppure si ribalta in qualche fossetto. Mi stupisce che una superstrada non sia completamente servita da guard rail anche sui tratti perfettamente rettilinei. Senza parlare poi della doppia curva con ingresso in galleria a Caccamo. Ci hanno messo gli 80, ma anche a 80 all’ora con la gente che “fa la traiettoria” invece di starsene nella propria corsia, bella non è
Sa Lord Kelvin lei ha ragione e per quanto riguarda quel tratto di Caccamo che lei denuncia, anche io mi sono sempre chiesto come mai una superstrada tutto sommato ben progettata nel percorso, abbia un punto così terribile.
ps: Ringraziamo i Giornalisti Gianluca Ginella, Marco Cencioni e il fotografo Guido Picchio per l’articolo che ha fatto luce sul grave incidente avvenuto. Ringraziamo inoltre tutti coloro che sono stati solidali e
attenti a questo prezioso articolo… che hanno, attraverso un loro utile commento, io direi un valido contributo, ricordato alle istituzioni competenti alla sicurezza delle strade, per la salvaguardia delle vite umane, di ricorrere immediatamente ai ripari, mettendo il guard rail e cio’ che serve per mettere in sicurezza la strada in questione, affinché non ci siano altre vite perse per incuria stradale!!!!! PARVATIX PARVAI