La Civitanovese esce a testa alta dalla Coppa Italia di categoria. Rossoblu autori di una buona prestazione nel complesso, ma puniti da un gol di Trudo che da il passaggio del turno alla Jesina. Prima uscita davanti al proprio pubblico per la Civitanovese, che si presenta al Polisportivo rivoluzionata nel modulo. Antonio Mecomonaco sceglie il 4-3-3 al posto del più convenzionale 4-2-3-1. Subito in campo gli ultimi neo acquisti; Della Penna ufficializzato venerdì dalla società di Corso Garibaldi e Francesco Ferrini. Centrocampista classe 85, presentato ieri mattina alla stampa e che vanta un passato importante tra i professionisti; per lui la parentesi a Cesena in Serie B, poi Forli, Perugia, Sanbenedettese, Pavia, Spezia e Alessandria in Lega Pro. Jesina che in vista del campionato che inizierà fra otto giorni, arriva a Civitanova con un 3-4-3 con Tittarelli punta avanzata. Partono bene i biancorossi che al 4’ si presentano con Trudo davanti ad Agresta, conclusione debole bloccata dal portierino ex Pescara. Al 7’ ancora Trudo dalla sinistra, traversone che supera tutta l’aria di rigore e viene raccolto da Ledesma Capinoa che rimette al centro, sinistro di Cardinali, palla che vola alta sopra la traversa. Ancora Jesina, al 10’ con Tittarelli che calcia da fuori area, palla che vola alta. La Civitanovese resta bloccata, allora è Bensaja al 13’ che prova a scuoterla con una potente conclusione dai 25 metri, pallone che termina fuori alla destra di Tavoni. Padroni di casa in crescita, al 15’ Amodeo fa tutto da solo, e prova un diagonale da fuori area che termina sul fondo. Al 18’ gol annullato alla Civitanovese per fuorigioco di Amodeo, che da solo dinanzi a Tavoni depositava la palla in rete. Al 20’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cibocchi cade in aria di rigore, veementi proteste rossoblu. Civitanovese sempre più padrone del campo al 21’ combinazione sulla destra fra Della Penna e Amodeo che libera Degano al tiro dal vertice dell’area piccola, Tavoni manda in angolo.
Nel momento migliore per i rossoblu, arriva come un fulmine a ciel sereno la rete della Jesina. 29’ Degano perde palla in uscita, Ledesma Capinoa verticalizza subito per Trudo, Biagini in anticipo si addormenta sul pallone e l’attaccante della squadra anconetana batte Agresta. 32’ Civitanovese scossa, Ferrini rischia il pasticcio con un retropassaggio “killer”, Agresta si salva in corner sulla pressione di Tittarelli. 36’ punizione di Strappini, la palla esce di poco a lato. Il primo tempo finisce qui. Ripresa che si apre su ritmi bassi e la prima occasione arriva solo al 55’. Punizione di Cardinali e palla che finisce in corner. Sull’angolo susseguente, Tittarelli stacca in area di rigore ed impatta di testa la palla; miracolo di Agresta che manda la palla ancora una volta in calcio d’angolo. Sarà questa l’ultima conclusione degli ospiti verso la porta rossoblu. 57’ punizione per i padroni di casa, Ferrini tocca a Degano che esplode un destro a filo d’erba, Tavoni si distende. 59’ Ancora l’ex attaccante dell’Ancona su punizione, palla che sorvola la traversa. 62’ Storani aggancia la palla al limite dell’aria, dribling secco e sinistro sul primo palo, palla che esce sul fondo. 70’ Mengali appena entrato serve Degano, destro dal limite dell’area, Tavoni compie il miracolo e manda in angolo. Mecomonaco cerca di scuotere i suoi, esce Ferrini entra Ruzzier al 73’. Nello spazio di trenta secondi corner per i rossoblu, palla che arriva in area di rigore, sinistro di Ruzzier che trova il gol del pareggio. Gioia che dura però la manciata di pochi secondi, perché il Signor Raffaele Agrò della sezione di Terni annulla nuovamente la rete dei padroni di casa. Segnalato una posizione di fuorigioco che ostacolava Tavoni al momento del tiro di Ruzzier. 78’ Della Penna destro al volo da fuori area e palla che sbatte sul palo. 80’ Ancora il centrocampista ex Chieti dal limite dell’area prova di destro un diagonale che si spegne sul fondo. All’89’ ci prova ancora Degano, ma la sua conclusione termina sul fondo. La partita finisce praticamente qui nonostante i quattro minuti di recuperi concessi. Civitanovese che può raccogliere buone indicazioni in vista della gara di domenica prossima contro il Matelica. Jesina che festeggia il passaggio del turno.
il tabellino:
Civitanovese: Agresta 6 Ficola 5,5 Mioni 6,5 Bensaja 6 Biagini 5,5 Cibocchi 6 Della Penna 7 Ferrini 6,5 (73’Ruzzier 6) Amodeo 6 (67’Mengali 6) Degano 6,5 Storani 6 (62’ Forgione 6). All: Mecomonaco.
Jesina: Tavoni 6,5 Calcina 6 Marini 6 Strappini 6,5 Tafani 6 Tombari 6 Ledesma Capinoa 6,5(75’Sassaroli SV) Cardinali 5,5 Tittarelli 6 (65’Cardinali M 6)Francia 6 (83’ Frulla SV) Trudo 6,5.
Arbitro: Raffaele Agrò di Terni.
Rete: 29′ Trudo.
Note: ammoniti Cibocchi (c), Ledesma Capinoa (J), Francia (J), Calcina (J). Angoli: 4-5. Spettatori: 500 circa.
Foto di Ciro Lazzarini
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Squadra ancora da assemblare la Civitanovese, con tutti volti nuovi, qualcuno tesserato nelle ultime ore. Ma già domenica prossima inizia il campionato e con una serie di incontri difficili (a comincire dal Matelica data tra le favorite alla vittoria del girone). Comunque qualcosa si può dire sulla squadra scesa in campo in Coppa contro la Jesina, composta quest’ultima per la gran parte dai soliti elementi, che quindi si trovano anche in precampionato. Tra i nuovi arrivi da tenere d’occhio Trudo, suo il gol vittoria, autore di 18 reti la scorsa stagione con il Biagio Nazzaro, che in coppia con Traini (ex assente al Polisportivo) dovrebbe dare grattacapi alle difese. La Civitanovese ha palesato incertezze al centro di una difesa inedita (Biagini-Cibocchi), dove occorre un elemento che faccia coppia con Cossu (assente con la Jesina), in attesa del rientro di Morbiducci. A centrocampo Mecomonaco ha schierato entrambi i nuovi arrivati Della Penna, apparso più brillante, e Ferrini. E’ impressione generale che i due, più interditori che costruttori di gioco, possano coesistere, anche perchè nello schema di Mecomonaco tolgono spazio ad un esterno d’attacco. Le punte Amodeo, non in perfette condizioni fisiche, e Degano sono apparse troppo spesso isolate. Con l’uscita di Ferrini per il civitanovese Ruzzier – e con Forgione reintegrato nel suo ruolo in sostituzione di Storani, la squadra si è resa più pericolosa. In settimana, per dichiarazione della società – prima della presentazione della squadra in piazza – dovrebbe arrivare un esterno d’attacco di valore, che toglierà un uomo a centrocampo. Sono necessarie anche integrazioni a livello di under: un secondo portiere, alternativa al sicuro Agresta, e un esterno basso. I rossoblu sono attesi dal Matelica degli ex Pazzi, Cacciatore, Mandorino, Gadda e Zivkov, c’è da tenere alta la guardia!
mi trovo d’accordo su questa disamina.Anche per me manca come il pane un centrale difensivo di personalita’ , che detti i tempi e che sappia uscire palla al piede e far ripartire l’azione.Biagini secondo me discreto sull’uomo , non e’ pero’ uomo guida cosi come cosi cosi l’impatto di cibocchi.Da considerare per quest’ultimo le attenuanti di un ruolo non completamente assimilato.Mi e’ piaciuto Della Penna specie nel secondo tempo dove ha potuto ampliare il proprio raggio di azione.Mi e’ piaciuto molto sia tecnicamente, sia come personalita’ sia tatticamente l’under 95 Bensaja, regista basso ma cmq dotato di buona corsa.
In fase d’attacco paradossalmente piu’ ombre che luci nel reparto che dovrebbe essere un punto di forza.Anche stavolta, cosi come con squadre di livello inferiore, si e’ stentato abbastanza a creare opportunita’ per gli avanti,situazione accentuata dalle non perfette condizioni del duo amodeo degano che pur a sprazzi ha fatto vedere buone giocate specie nell’uno due.
Non mi e’ piaciuto, ma questa e’ una opinione personale Storani il quale porta troppo palla, tende spesso ad accentrarsi laddove quel settore e’ piu’ che affollato e cosi non si riesce a allargare il gioco facendo allargare di conseguenza le difese.Mancherebbe un esterno offensivo in grado di saltare l’uomo, creare superiorita’ numerica e crossare.Ultimo aspetto non di poca importanza: ho visto in diverse circostanze molta leziosita’ al contrario di una jesina ben messa in campo, ovviamente piu’ amalgamata di noi ma con le idee chiare della classica arcigna squadra di D.Solo nella seconda meta’ della ripresa, essendo loro calati vistosamente, siamo riusciti a essere piu’ incisivi e anche un po’ sfortunati.Ci vuole molta piu’ concretezza a iniziare da domenica.
mi sono dimenticato di citare la prova del nr 2 Ficola classe 97!!!! Ottimo nel primo tempo dove ha anticipato sempre il diretto avversario riproponendosi anche con giocate tecniche di rilievo.Per me una sorpresa avendolo visto un po’ timiduccio nelle precedenti prestazioni.Se confermera’ quanto visto ieri, cosi come per bensaja potrei dire che abbiamo under di assoluto rilievo.ovviamente siamo all’inizio e con i giovani c’e’ sempre il rischio dell’incostanza.pero’ sono fiducioso
A me più che la squadra in campo(c’è tempo per sistemarla) mi preoccupa molto il clima che ormai c’è in curva tra i diversi gruppi, ormai una frattura insanabile che ha quasi azzerato il movimento ultras, ieri l’ennesimo segnale.
E’ un vero peccato,se penso che solo qualche anno fà avevamo una bellissima curva.
sai che ti dico, ognuno e’ responsabile delle proprie azioni.Se cosi pensano di essere nel giusto, che facciano cosi.Io vado a vedere la partita lo stesso, sono indipendente.
evidentemente loro stessi vogliono l’azzeramento del loro movimento.Andremo allo stadio con lo stesso clima salottaro degli stadi del nord italia e a ogni goal si battera’ le mani.
pero’ una su cosa sono d’accordo! che peccato!
il problema è che facile che tra qualche giornata ce sarà l’ennesima scazzottata in curva….
magari una bella scazzottata nel derby(tra di loro pero’) nel derby..
Non ci sarà nessuna scazzottata.
CN e Sconvolts in curva, gradinata sud e brigate in gradinata.
I motivi che hanno portato le brigate a lasciare la curva circolano in città da tempo e gli fanno onore ( detto da un “indipendente”)
Sinceramente è un argomento che non mi appassiona: se ci sono 4 quarantenni o giù di lì con la testa da frichi che nel 2014 pensano ancora di “comandare”, problemi loro! Le figure di mmerda le fanno solo loro, punto.
A me interessa la squadra: bene il carattere, concordo con la disamina di Maurizio anche se un regista…
Molto bene Ficola e Ruzzier che appena entrato ha anche segnato, da rivedere sicuramente.
Diamo il tempo al tempo, la Coppa ha un valore molto relativo, meglio concentrarsi sul difficile avvio di campionato e soprattutto non steccare con Merdarata… 😉
Inviterei Caporalini e Mauri 70 ad una maggiore cautela sulle questioni tecniche e tattiche. La Civitanovese è una squadra completamente rinnovata e, anche se non l’ho ancora vista in campo, ritengo necessiti di tempo per trovare l’amalgama e sviluppare un gioco corale. Lasciamo lavorare il tecnico Mecomonaco, che mi dicono essere persona attenta e scrupolosa, e riparliamone tra un mese: potremo allora dare un giudizio più preciso. Per i mediani Ferrini e Della Penna, che provengono dalla Lega Pro, si troverà la giusta collocazione, non è pensabile tenerne uno fuori. La squadra deve essere ancora completata, attendiamo di vedere all’opera i nuovi arrivi. Raccolgo, invece, la preoccupazione espressa da alcuni post circa l’affluenza di pubblico, che ho letto dalle cronache nell’esordio interno contro la Jesina era pochino. C’è chi parla di contrasti tra i gruppi ultras, che già la scorso campionato si erano manifestati, anche in modo violento. Il dg Bresciani avendo a che fare con una nuova società si sta giustamente preoccupando del suo assetto interno, in modo da renderla più efficiente. Mi permetto però di suggerirgli di non trascurare i rapporti con i tifosi, perchè va bene la squadra ma occorre che i civitanovesi vadano a sostenerla. Noi vecchietti del tifo rossoblu, ricordiamo che nei primi anni della C1 era il ds Jaconi a tenere i rapporti con la tifoseria, gettando le basi dell’organizzazione futura del tifo. Qiundi dott. Bresciani l’invito è ad allargare lo sguardo, lei o un suo delegato, al mondo dei tifosi, con appositi incontri, affinchè essi trovino un’intesa e la squadra possa contare su una base di sostenitori.