Corso Cairoli, per il primo anno ospita le bancarelle
di Claudio Ricci
Fiumi di visitatori hanno invaso Macerata all’apertura della fiera di San Giuliano. Già dalle 17 il centro storico, corso Cairoli, viale Puccinotti e corso Cavour, in cui gli ambulanti stavano prendendo posto dalla mattinata, sono stati letteralmente presi d’assalto dagli amanti della passeggiata merceologica benedetta dal santo Patrono, in attesa della serata danzante in piazza della Libertà, con Mirko Casadei. Protagonista come sempre il popolo partecipe, che con il suo via-vai distratto tra le bancarelle unito all’attaccamento alla tradizione, ha ancora dimostrato come la festa dell’ospitalità parta anzitutto dallo spirito di condivisione e dalla giovialità che distingue questi festeggiamenti di fine estate. Carpendo rapide battute qua e là (GUARDA IL VIDEO), intercettiamo i capisaldi culturali intorno a cui si costruisce la celebrazione del patrono: la leggenda del cavaliere Giuliano, la ricetta tradizionale del sugo e dell’arrosto di papera e gli acquisti al ribasso dai sempre più attrezzati ambulanti della fiera. Scopriamo come cittadini e visitatori vivono tra sacro e profano la due giorni più movimentata dell’estate maceratese.
GLI APPUNTAMENTI – Sarà il tradizionale spettacolo pirotecnico a concludere, domani 31 agosto, alle 23,30, l’edizione 2014 della festa del patrono San Giuliano, con la trepidazione per le previsioni meteorologiche che segnalano pioggia (anche questa tradizionale) per il pomeriggio di domani (leggi l’articolo). Una festa che quest’anno si svolge nel segno della musica e si caratterizza per il ballo in piazza e la grande pista da dodici metri per dodici che, grazie alle serate danzanti proposte dalla Pro Loco Macerata, ha offerto a tutti la possibilità di ritrovarsi, divertirsi ed il piacere di stare insieme.
Ma in primo piano, domani, sarà anche l’aspetto religioso con la Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, monsignor Nazzareno Marconi, alle ore 18, in Cattedrale. Durante l’offertorio ci sarà l’offerta del cero da parte del sindaco Romano Carancini e, al termine della solenne liturgia, la processione di San Giuliano fino in piazza della Libertà con l’accompagnamento musicale della Banda Salvadei – Città di Macerata.
Spettacoli in piazza della Libertà
Macerata è quindi pronta a rendere onore al santo e ad accogliere la moltitudine di persone che arriverà in città con un ricco programma di iniziative e una serie di servizi messi a punto dall’Amministrazione comunale:
PARCHEGGI: domani, 31 agosto, la sosta è gratuita al parcheggio Garibaldi e al parcheggio Sferisterio (aperto 24 ore su 24). Gratuita anche su strada in tutti gli spazi delimitati da strisce blu tranne che in via Trento, dove la sosta resterà a pagamento dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20 al costo di € 1/ora. Sosta a tariffa anche al ParKsì dei Giardini Diaz che rimane aperto fino all’una dopo mezzanotte (tariffa € 1,20/ora e € 12 intera giornata) e all’ Autosilos di via Armaroli che rimarrà aperto fino alle due dopo la mezzanotte (gratuito dalle ore 20).
Corso Cavour
MONUMENTI E MOSTRE. Palazzo Buonaccorsi manterrà il consueto orario di apertura dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (biglietto intero € 3,00, ridotto € 2,00) e proporrà per l’ultima volta la visita alla mostra L’oro e il rosso, a cura del gruppo orafi Confartigianato imprese Macerata. Nelle sale espositive del Palazzo visitabile anche la mostra Sferisterio 50/Esercizi di memoria: Macerata, l’opera, l’estate dedicata alla celebrazione del cinquantesimo anniversario della stagione lirica allo Sferisterio (dalle ore 10.00 alle 13.00, dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.00 fino a mezzanotte con ingresso gratuito).
Ingresso gratuito allo Sferisterio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 (visite guidate a pagamento alle ore: 10.00, 11.00, 12.00, 17.00, 18.00, 19.00) e alla Torre Civica (ore 10.30, 11.30, 12.30, 17.00, 18.00, 19.00, 20.00). L’accesso alla Torre è per gruppi di massimo 16 persone (info 0733/256361- 0733/271709).
Agli Antichi Forni sempre aperta la ventottesima Marguttiana d’arte, organizzata dalla delegazione di Macerata della Confcommercio Imprese per l’Italia ed alla quale partecipano quest’anno oltre cinquanta artisti.
Lo stand della Pro Loco
SAN GIULIANO NELLA TRADIZIONE. Da sempre la festa patronale è sinonimo di tradizione vissuta sia a tavola, che attraverso la riscoperta di antichi giocattoli, come il fischietto in terracotta, e oggetti del passato. Nel segno dell’ospitalità che contraddistingue la festa i ristoratori del centro storico rivolgono l’invito ad assaggiare la tipica “Papera di san Giuliano”, un piatto che occupa un posto centrale sulla tavola dei maceratesi. Il menù tradizionale è servito domani a pranzo e cena anche negli stand gastronomici della Pro Loco Macerata dove, da mercoledì scorso, lo staff è a lavoro per offrire un ricco e variegato menù.
Piazza Mazzini
INIZIATIVE DEL 31 AGOSTO. La Fiera di San Giuliano sarà la grande protagonista della giornata con le bancarelle dislocate quest’anno in un unico grande percorso che dalle piazze del Centro storico unirà Corso Cavour, viale Puccinotti, viale Trieste e corso Cairoli.
Piazza Vittorio Veneto, domani a partire dalle 10, ospiterà, laboratori di educazione alimentare, letture animate e degustazioni per bambini e adulti grazie alle iniziative delle associazioni Alter Eco, Fattoria didattica La Marca e La balena dispettosa.
Alle 18 in Cattedrale la solenne concelebrazione eucaristica e in piazza della Libertà alle 20 l’estrazione della Lotteria di San Giuliano organizzata dal Cif . Alle 21 ancora tutti in pista per concludere in bellezza la serie di serate danzanti della Pro loco Macerata. Sul palco il gruppo Carosello Show con lo spettacolo in 3D per far sorridere e ballare attraverso le immagini, le sigle e i ricordi delle più belle canzoni della televisione e del cinema italiani.
Sempre alle ore 21 all’Ostello Asilo Ricci musica con Freakanto’ e le serate organizzate da Meridiana e Why Casual Dinner mentre al Parco Fontescodella (ore21) il Concerto di san Giuliano proposto da Ecobar l’Alligatore
In viale Leopardi, alle 23,30 lo spettacolo pirotecnico saluterà poi anche l’edizione 2014 della festa del patrono dando l’appuntamento a tutti al prossimo anno
La presidente dell’Avis comunale Macerata Elisabetta Marcolini dona il sangue insieme allo staff medico della Leva civile del sangue, San Giuliano 2013
AVIS – Festeggiare San Giuliano donando il sangue. Quale miglior modo per mettere in pratica lo spirito del santo patrono di Macerata, San Giuliano l’ospitaliere, che ha offerto la sua vita agli altri, donando il proprio sangue a chi ne ha bisogno. Lo si potrà fare grazie all’Avis comunale che domani (domenica 31 agosto) ritorna in piazza della Libertà per il tradizionale appuntamento con la Leva civile del sangue. Chiunque potrà iscriversi all’associazione e donare il sangue direttamente presso l’ambulatorio mobile allestito nel cuore della città dalle ore 8.30 a mezzogiorno. Sarà anche un’occasione per incontrare i medici dell’Avis comunale Macerata per un veloce check-up gratuito, ma anche conoscere la realtà dell’associazione e soprattutto l’importanza e i benefici della donazione di sangue. Infatti, nonostante sia fondamentale per le trasfusioni in caso di malattie, incidenti o interventi chirurgici, il sangue non è ancora riproducibile in laboratorio e, dunque, la donazione resta l’unica modalità per le strutture sanitarie di avere a disposizione l’indispensabile tessuto connettivo e salvare migliaia di vite ogni anno.
Piaggia della Torre
OSTELLO RICCI – Quest’anno San Giuliano si festeggia anche all’Asilo Ricci. Domani (domenica 31 agosto) Meridiana cooperativa sociale e Why casual dinner aprono nuovamente le porte dell’unico ostello del centro storico della città per una indimenticabile serata insieme ai Freakantò, patrocinata dal Comune di Macerata. Dopo il grande successo delle prime serate con i concerti di Serena Abrami, gli Spaghetti a Detroit e Dj Leo Barbaresi, domani sera a partire dalle 19 nel giardino dell’Asilo Ricci gli ospiti sono attesi per il gustosissimo aperitivo preparato dall’ottima cucina del Why, che per la festa del santo patrono maceratese propone originali panini gourmet, cocktail, birre speciali e ottimo vino. Dalle 21, invece, si balla con i Freakantò per un San Giuliano di rock, folk, country, ska, pop e addirittura pizzica, soul e blues; insomma, un concerto all’insegna della musica declinata nelle sue forme migliori.
L’apertura delle bancarelle per la Festa di San Giuliano è avvenuta alle 17
La gente in fila allo stand della Pro Loco di Macerata in attesa di gustare il menù a base di papera
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Macerata, che spettacolo. Rispetto a Civitanova è diventata tutta un’altra cosa. Sono dovuto andare nella Città portuale e in un ristorante, penso si chiamasse Vai Mò e, infatti ce li ho mandati subito, anzi no ce li ho mandati dopo un’ora e mezza, il tempo che ci hanno messo per portare una caxxo di pixxa! Poi, ci sono solo gelaterie, spettacoli scadenti e tanta, ma tanta monnezza! E chi ce và più……
Mi permetto di suggerire di mettere il palco dalla parte del declivio come vuole la legge della fisica e della prospettiva… e le tende ristotante da campo in un altra piazzetta, in modo da coinvolgere tutto il cx historiko… poi credere che il popolo ami solo il liscio è un operazione che solo qualche stanco funzionario dell’Amministrazione può concepire… esiste una musica che dagki anni 50 raduna e fa ballare tutti… il rock and roll il rock il blues il jazz il country la world music disko house tekno elettronik e………………….. la musica delle bande giovanili che veniva una volta ospitata in città, ma macerata anche la festa della musica è stata …. vorrei dire stuprata ma non si può…. altrimenti si arrabbiano i chierichetti…. pertanto dirò… dimenticata in favore di altro…
Io invece trovo che l’idea del ballo liscio in piazza sia stata molto positiva. Come si sa, San Giuliano è festa popolare per eccellenza: e niente di più popolare – anche tra i giovani, da svariati anni in qua – del ballo in coppia, tornato in auge. Del resto – non me ne voglia l’amico Rodolfo Craia qui sotto – il ballo liscio è sempre stato il grande assente tra tutte le manifestazioni musicali della città: tra l’aerobica delle palestre, gli stonazzamenti a tutto volume e spacciati per rock di sin troppe bande di esordienti (abbiamo fatto il pieno auricolare già negli anni passati), Musicultura e la Notte dell’Opera, trovo che offrire il palcoscenico centrale di San Giuliano al Liscio sia stata un’idea intelligente, che peraltro ha registrato un amplissimo successo.
Tanto che a me piacerebbe che la pista da ballo tornasse in città anche in altre occasioni: e dopo, certamente, si potrà integrare il Liscio con la Discoteca, i balli latino-americani, etc. Ma è importante, per non dire importantissimo, che tutte le fasce di età possano godere di un momento ricreativo e socializzante.
e bello vedere i maceratesi cosi felici almeno una volta all’anno senza pensare al centro storico morente e vietato alle auto , le attivita’ che chudono , le multe a raffica e a volte senza giustificazione …(eppoi il liscio che ti fa capire la freschezza anagrafica dei suoi cittadini) , insomma persone cosi felici in una citta’ cosi triste.
@furio e bastard ( ma sei una persona sola o siete im due ?). PIZZA potevi scriverlo senza bisogno delle X , non è mica una brutta parola ! , ( e prima che spari la tua teoria ..non sono civitanovese e per grazia di DIO nemmeno maceratese
Alessandro Rossignoli: siamo in 2 Furio e Bastard (che nomi curiosi eh?). Io Pixxa la scrivo così perché mi diletto nei “cambi di consonante”, a te sicuramente astrusi, come è remota la possibilità che tu capisca il gioco di parole (di una semplicità vergognosa) che ho scritto.
Non capisco di che teoria vai sparando….. e la chiudo qui, prima che mi penta di averti risposto.