Sorpresi dal maltempo sul monte Bove:
soccorsa famigliola con 2 bambini

USSITA - Il cattivo tempo ha rovinato la passeggiata in montagna di cinque persone che, stremate, hanno chiamato aiuto. Una squadra composta da vigili del fuoco, carabinieri e corpo forestale ha portato tutti in salvo

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Il monte Bove

Il monte Bove

di Gianluca Ginella

Ore di freddo e di paura sul monte Bove, a Ussita, dove oggi pomeriggio è stata salvata una famigliola di Castelfidardo: 5 persone papà, mamma, le figliolette di un anno e mezzo e di 4 anni e il nonno delle piccole. Sorpresi dal maltempo, hanno chiesto soccorso da località Le spigare, dove si trova una stazione in disuso della seggiovia. Sono stati raggiunti e salvati da carabinieri, vigili del fuoco e corpo forestale. La famigliola oggi pomeriggio, nonostante il tempo non promettesse bene, aveva deciso di lasciare il rifugio del Cristo delle nevi e di incamminarsi verso località Le Spigare. Marito e moglie, entrambi di 41 anni, le bambine e il padre di lui, 77 anni, hanno raggiunto la vecchia stazione della seggiovia quando il maltempo li ha sorpresi. Bagnata e infreddolita la famigliola è rimasta bloccata lì: le bambine e il nonno non se la sentivano di rifare la strada a ritroso con quel tempaccio per raggiungere il rifugio. E così la famiglia di Castelfidardo, alle 17 di oggi, ha chiamato i soccorsi e nell’attesa ha cercato un riparo dal cattivo tempo, trovandolo all’interno di una grotta. Subito è scattata la macchina dei soccorsi con i vigili del fuoco di Visso, i carabinieri della stazione di Ussita e gli uomini del corpo forestale di Castelsantangelo sul Nera e di Pieve Torina che si sono messi in moto e per prima cosa si sono occupati di individuare il punto esatto dove la famigliola era bloccata. Poi, in un primo momento, hanno organizzato il soccorso con l’elicottero. Il velivolo non è però riuscito a decollare per raggiungere la zona. A quel punto per soccorrere la famigliola è partita dal rifugio del Cristo delle nevi una squadra composta dai vigili del fuoco, dai carabinieri e dal corpo forestale. Con loro è partito anche il sindaco di Ussita Marco Rinaldi. Dopo una marcia in montagna la squadra dei soccorsi ha raggiunto la famigliola che, come detto, si era riparata all’interno di una grotta. Una volta raggiunti dai soccorritori, la donna di 41 anni, spaventata per tutto ciò che stava accadendo li ha salutati in lacrime. A quel punto i soccorritori, con le bambine caricate sulle spalle, hanno riaccompagnato la famigliola giù dalla montagna. Ad attenderla gli operatori del 118 che l’ha visita: tanto spavento ma stanno tutti bene.

(Servizio aggiornato alle 23,30)



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