Vietata la balneazione fino a 500 metri a sud del fiume Asola, nel tratto di spiaggia libera che va da Porto Potenza a Fontespina, nel comune di Civitanova. A stabilirlo e diffondere il divieto è l’Arpam che, nell’ambito dei controlli la scorsa settimana, ha effettuato un prelievo ed hanno poi rilevando il superamento dei valori consentiti di enterococchi ed escherichia coli, dei batteri presenti sia nelle acque marine che in quelle dolci. L’Arpam ha provveduto a inoltrare ieri la comunicazione al Comune che a sua volta l’ha diffusa agli organi competenti. Esattamente un anno fa (leggi l’articolo), sempre ad agosto una marea nera interessò la zona a sud del confine civitanovese, e anche in quell’occasione venne interdetta la balneazione nel tratto di costa interessata. In quell’occasione la causa della colorazione anomala era legata allo svernamento di un’azienda agricola.
(l. b.)
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A proposito di balneazione da vietare… nei pressi del Batik e dello chalet Galileo (non ricordo esattamente a che punto sia, ma la zona è quella), c’è un bello scarico (presumo fognario) che non è minimamente transennato o comunque delimitato almeno per qualche metro…. a me pare alquanto strana la cosa, possibile che a livello igienico tutto sia a norma? mi auguro di si e spero che qualcuno, magari su questo sito, ce ne dia la conferma.
Citanò è Citanò fra !!
Non si fa mancare niente, anche le bandiere blu !
IL mare è inquinato, ma si chiude il tratto della sola spiaggia libera. Come a dire “da quando iniziano gli Stabilimenti Balneari, l’acqua diventa magicamente pulita”. Ma che sciocchezza è? Capisco che in questo momento vietare la balneazione davanti ad uno Chalet sia mortale per chi ci lavora, ma allora perchè non si interviene preventivamente per evitare? Perchè si aspetta la Goletta Verde per fare i riscontri “obbligarori” e poi si prendono queste misure da italiani medi? Ahò, si sta parlando della salute dei cittadini e dei bambini!!!
Già 30 anni fa, in quelle zone, ad ogni estate la “fogna” Asola (nonostante gli impianti di depurazione, che allora già c’erano) scaricava in mare liquami e altre schifezze simili.
Più di una volta ho visto addirittura macchie oleose oppure quelle che sembravano scarichi di lavanderia…
E ad ogni estate non era raro che, dopo il bagno, si uscisse fuori dall’acqua gratandosi perchè sembrava essere punti da qualcosa…
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Evidentemente 30 anni fa i limiti di pericolosità erano di molto superiori, a quelli odierni, perchè ogni estate era sempre la stessa storia (e vi lascio solo immaginare la puzza di mer.. che, 24 ore su 24, proveniva dal fiumiciattolo)
L’asola non è inquinato, quello che ha riscontrato l’arpam è solo un pò di colore rilasciato dalla bandiera blu
mà come se fà a da la vandiera blu a Civitanova! l’acqua ha fatto sempre schifo! 40 anni fà, era uguale adesso!
Avoglia a parlare male di Citanó ….. ma scusate la colpa è tutta di ogni paese a monte. Tutto attraverso il fiume va al mare… anche gli scarichi. Quindi bisognerebbe avere più rispetto, prima fra tutti i paese a monte !!!!