“Bye bye università” questa la scritta su uno striscione affisso questa mattina dai rappresentanti dell’opposizione di centrodestra: fra loro Erminio Marinelli, Giovanni Corallini, Sergio Marzetti e alcuni rappresentanti di partito come Pierpaolo Borroni. La scritta fa il verso al motto utilizzato dall’assessore all’ambiente Giulio Silenzi che lo scorso anno con le stesse parole salutò il successo per la rimozione del panettone di ghiaia sul lungomare sud. “Proprio nel giorno di Futura festival noi diciamo addio all’università di mediazione linguistica che il prossimo anno inizierà i corsi a Macerata – ha detto Marinelli – si parla di futuro, ma qui siamo al passato remoto”. “Abbiamo buttato in fumo 12 anni di investimenti – ha aggiunto Marzetti – Macerata ringrazia e Civitanova saluta l’università”. Punta sui numeri il consigliere Corallini: “abbiamo perso 1000 studenti per l’irresponsabilità di Corvatta e Poeta che ha passato l’estate scorsa senza preoccuparsi di sistemare le aule. Un indotto che incide per 300 affitti per non parlare di bar e attività commerciali”.
(l.b.)
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GENGIS CAN CHE POSSI FA BYE BYE COME LU CANE
Povero Silenzi, prende la LUBE che gli rinfaccerà a vita i ritardi del Palas, pagandola pure a peso d’oro e lascia l’Università che porta prestigio e soldi nelle casse, si sputtana sul fronte parcheggi a pagamento e Fiera che non decolla e gli capita pure la stagione turistica più fredda e piovosa che la storia ricordi, gli arrivano problemi pure dal calcio, poi si occupa del bilancio ed ha subito delle grane derivanti dalla tassa dei rifiuti e dal deterioramento del merito creditizio del Comune che non gli permette di contrarre mutui e finanziare le sue idee rivoluzionarie. Fossi in lui evaderei per qualche giorno, prenderei i miei spazi, girerei le chiavi dell’Alfa sportiva, CD dei Deep Purple a palla e viaaaaa, verso nuovi orizzonti……………………… come? Si è bruciata l’auto? Ah! Occhei, allora Biglietto della corriera ROma MAcerata e viaaaaaa verso nuovi orizzonti!!!!
Ancora queste facce????
L’attuale maggioranza è composta da persone incompetenti…ma lo si sapeva…ma questi signori sono la causa della sconfitta del centro destra a Civitanova Marche. Se avete un lavoro…andate a Lavorare e non romperei i ……con questa pagliacciata.
“Bye bye panettone”, ricordiamo tutti la festa sul molo con gruppo musicale per la finta bonifica dell’area davanti al Brigantino. Ma sulla migrazione del corso universitario verso Macerata, il vicesindaco Silenzi la festa non la farà proprio. Comunque, la perdita della sede universitaria resterà una macchia indelebile per questa giunta. Oltre un decennio di impegno economico, gli iscritti al corso che avevano superato quota 1.000, alcune centinaia di appartamenti affittati agli studenti, tanti esercizi commerciali interessati, tutto andato in fumo. Perchè il Comune non ha garantito le condizioni indispensabili affinchè il corso universitario potesse tenersi regolarmente, come un’aula magna capiente: studenti – che pagano profumate tasse – costretti ad assistere alle lezioni seduti sul pavimento. Si era prospettata quale soluzione la sala del vicino ex cinema Adriatico, sapete cosa ospita ora quel locale? Una discoteca che crea problemi enormi ai residenti del centro cittadino, inutile aggiungere altro. Gli alloggi per gli studenti, che nel frattempo erano stati costruiti, resteranno desolatamente vuoti. Il vicesindaco Silenzi come ha reagito? Questa volta non poteva prendersela, come suo solito, con l’amministrazione precedente che la sede universitaria l’ha portata. Allora ha attaccato il rettore Lacchè accusandolo di aver compiuto un “affronto a Civitanova”. La Giunta, comunque, ha dato notizia di muoversi per trovare soluzioni sostitutive: avviati contatti con le università di Camerino, Ancona (ma il rettore Longhi non sapeva nulla) e addirittura con la Ca’ Foscari, parole, parole… Ultima proposta, quella di tenere a Civitanova master post laurea dell’ateneo di Camerino, che come noto occupano poco tempo, ma non se n’è saputo più nulla. Resta la perdita del corso universitario, ferita gravissima per Civitanova dal punto di vista culturale, sociale ed economico, non c’è nulla da festeggiare. Semmai la festa che i civitanovesi attendono è quella del “Bye, bye Silenzi-Costamagna-Corvatta”, molto presto, con la piazza stracolma e l’avvio di un futuro migliore.
Fiumi di gente a strapparsi i capelli per l’Università ! Sempre i soliti quattro tra cui, alcuni di loro, o sono impiegati comunali o hanno parenti stretti impiegati nelle municipalizzate. A voi servirebbe l’università, ma quella per il lavoro in miniera.