Istituite le ronde notturne
La maggioranza scivola
sull’emendamento Zaffini

CONSIGLIO REGIONALE - La modifica proposta dal consigliere della Lega Nord alla legge sulla legalità approvata ieri prevede l'istituzione di un "corpo speciale fisicamente idoneo" per fare da "deterrente nelle ore notturne". Subito presentata una leggina per sanare la 'svista' della maggioranza. La replica del leghista: "Non si può modificare una legge entro i sei mesi che seguono l'approvazione"

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Il consigliere Roberto Zaffini

Il consigliere Roberto Zaffini

Sarebbe già stata depositata la legge di modifica all’emendamento del consigliere  della Lega Nord Roberto Zaffini, approvato ieri dall’assemblea regionale sull’istituzione di un corpo speciale di polizia notturna. L’emendamento prevede l’istituzione di un “corpo speciale fisicamente idoneo” per fare da “deterrente nelle ore notturne”. Causa l’assenza di diversi consiglieri del Pd l’aula ha approvato il provvedimento contenuto nella legge per la prevenzione del crimine e la promozione della legalità , lasciando passare anche il discusso emendamento. «Si tratta di costituire un corpo di polizia locale apposito per contrastare il vandalismo e il bullismo- spiega il consigliere leghista Zaffini –  Riguarda i comuni con più di 25 mila abitanti ma non c’è nessun obbligo. E’ uno strumento per aumentare le garanzie nelle zone più a rischio. Non si tratta di ronde di cittadini ma di un reparto specializzato di persone che fanno questo mestiere così da fungere da deterrente per i reati. Faranno una leggina per modificare l’emendamento ma il problema è che non si può modificare una legge entro i sei mesi che seguono l’approvazione»

rosalba ortenzi

La vice presiente del consiglio regionale Rosalba Ortenzi

Forte il dissenso che si è levato dalla maggioranza dopo la svista della votazione. La stessa relatrice della proposta Rosalba Ortenzi (Pd) ha dichiarato:«Potrei anche esprimermi contro la proposta di legge nel suo complesso». Anche il presidente della commissione Affari istituzionali, Paolo Perazzoli (Pd), si è detto “indignato” per il passaggio dell’emendamento. «Mi impegnerò personalmente – ha dichiarato Perazzoli – a presentare una legge per cancellare questa vergogna». In apertura di seduta il Consiglio  aveva proceduto alla presa d’atto delle dimissioni del consigliere regionale di Centro Destra Marche, Francesco Acquaroli, eletto sindaco del Comune di Potenza Picena nell’ambito delle recenti amministrative. Al suo posto è subentrato Ottavio Brini, (leggi l’ articolo) primo dei non eletti nelle liste del Popolo delle Libertà nella tornata elettorale del 28-29 marzo 2010 nel collegio di Macerata e già consigliere regionale in due legislature.

 



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