La Fiat Punto coinvolta nell’incidente
Distrutta l’automobile che aveva a bordo quattro persone
Scontro tra un’auto e un furgoncino, famigliola di Morrovalle finisce in ospedale, la più grave è una 45enne, ricoverata all’ospedale di Torrette, ad Ancona, i prognosi riservata. E’ successo intorno alle 11,45 di questa mattina, lungo la strada che porta all’abbazia di San Claudio di Corridonia.
Schianto lungo il bel viale alberato che conduce all’abbazia di San Claudio. E’ lì che, sulla curva che si incontra al termine della strada che corre tra due file di cipressi, un furgoncino Iveco con alla guida M. S., 75enne di Morrovalle, mentre saliva in direzione della provinciale è andato dritto, pare a causa di un guasto meccanico. Il furgoncino ha invaso l’altra corsia, nello stesso momento in cui, in direzione contraria, giungeva una Fiat Punto con a bordo una famigliola di Morrovalle (mamma, papà, la figlia), con loro anche il fidanzato della figlia, un 25enne, sempre di Morrovalle. L’utilitaria è stata centrata in pieno dal furgoncino: prima semi frontalmente, sulla parte sinistra, poi sulla fiancata lato conducente. Subito sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto 118, vigili del fuoco di Macerata e polizia stradale di Porto Recanati.
Gli operatori dell’emergenza hanno soccorso i 4 occupanti della Fiat Punto, tutti rimasti feriti, mentre è illeso il 75enne che guidava l’Iveco. Le ferite più gravi sono quelle riportate da N. P., 45 anni, che è stata portata all’ospedale di Torrette di Ancona con l’eliambulanza, che nel frattempo è giunta nelle campagne di Corridonia. La donna, quando è avvenuto l’incidente, viaggiava seduta sul sedile posteriore, sul lato passeggero. E’ ricoverata in prognosi riservata. Grave anche il 25enne, L. T., portato all’ospedale di Macerata. Feriti lievi invece per il marito della donna, M. D., 45 anni, e per la figlia. E. D., 24 anni.
(Gian. Gin.)
(Foto Guido Picchio)
(Servizio aggiornato alle 16,20)
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C’ero anch’io………..2 minuti prima e toccava a me
Sia l’incidente di oggi a San Claudio, che quello di ieri in superstrada, sono avvenuti se non erro nel territorio di Corridonia. In entrambi i casi pare di capire che sia intervenuta la polizia stradale, ma i vigili urbani/polizia locale di Corridonia dove erano? “Forse”, comunque spesso e volentieri in sosta nel piazzale del distributore di carburanti in superstrada (direzione monti) con l’autovelox? Chiedo a C.M. di approfondire alcuni aspetti se possibile:
– se la polizia urbana di corridonia per motivi di “sicurezza stradale” ha effettivamente giurisdizione per emettere sanzioni con l’autovelox in superstrada e se sì, se in caso di necessità, ci possiamo rivolgerci a loro anche per chiede aiuto ad esempio per una vettura in avaria. temo però che in quel caso la competenza verrebbe meno e quindi sarebbe anomalo che la sicurezza stradale valga solo per sanzionare .
– l’autovelox andrebbe posizionato nei tratti indicati -da chi di dovere- come a maggior rischio e non arbitrariamente dove fa più “cassa” e quindi a rigor di logica, dovremmo vedere tale “appostamento” magari proprio a San Claudio dove molti corrono ben oltre il limite o nei vialoni della zona industriale e molto, molto meno in superstrada, dove di persone a piedi o in bicicletta non ci sono e dove un eccesso di 10 km/h in pieno rettilineo, non è equiparabile a quanto accande nei centri abitati. Perchè ?
Prima o poi spero che venga l’obbligo di mettere anche nelle automobili il limitatore di velocità (come nei autobus di linea quelli di colore blu per intederci) in modo che non causano + queste scene orrende? 🙁
Vsto che le strade normali, superstrade, e autostrade spesso scambiate per piste da formula 1. 🙁
Giovanni Otto Trentadue hai perfettamente ragione la supestrada è gestita ANAS quindi il Comune non può intimidire nessun verbale a carico degli automobilisti è lo Stato a gestire quindi spetta alla Polizia Stradale verbalizzare . Quanto ai mezzi di trasporto e rifiuti sono dei mezzi con più di 20 anni che continuano a macinare km solo perchè funzionano le frecce i freni e gommato .