L’atleta sul traguardo di Rieti
Gran finale ai campionati nazionali allievi di Rieti, con il trionfo di Nicola Cesca che conquista la sua prima maglia tricolore della carriera sui 110 metri a ostacoli. L’eclettico alfiere dell’Atletica Avis Macerata si era già messo in evidenza nelle passate stagioni, però mai sul gradino più alto: argento del pentathlon cadetti nel 2012, bronzo indoor quest’inverno sia nel pentathlon che nella staffetta 4×200 metri. Stavolta si è presentato da favorito, con il miglior tempo italiano dell’anno (14″08) centrato ai Trials Europei di Baku in Azerbaigian, ma non si è fatto condizionare dal pronostico per vincere nettamente la gara in 14”11, a un soffio dal record personale e con ben venti centesimi di vantaggio sull’altoatesino Markus Puff che ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Nato l’11 aprile 1997 a Macerata, alto 185 centimetri per 65 chili, fin da ragazzino Cesca ha iniziato a frequentare il vivaio dell’Avis (la mamma Cristiana Cervigni è stata una buona mezzofondista) e viene allenato dal tecnico Luca Ciaffi che lo ha portato ad alti livelli nelle prove multiple, oltre che nel salto in lungo (quinto nella finale di ieri). Risiede a Macerata e studia all’istituto tecnico, indirizzo informatico.
Nicola Cesca, 17 anni
Ma tra i più forti dei 110 ostacoli c’è anche Loris Manojlovic (Collection Atl. Sambenedettese), di nuovo in pista dopo l’ottimo bronzo guadagnato ieri sui 400hs. Nella distanza breve coglie il quinto posto in 14”58 dopo aver firmato il personal best in batteria con 14”38 (+1.0). Anche alla rassegna tricolore indoor di Ancona si erano trovati entrambi nella finale dei 60hs: in quell’occasione Manojlovic riuscì a centrare la terza posizione, con Cesca quinto. L’ultima giornata di Rieti si chiude poi con un bel piazzamento nella staffetta 4×400 femminile per il Team Atletica Marche, ottavo in 4’03”43 con Sofia Gismondi, Sokhona Kebe (ambedue di Corridonia), l’osimana Debora Baldinelli e la sangiorgese Annalisa Torquati (ancora protagonista l’allieva di Elisa Del Moro, brillante quarta nei 200 metri). Il bilancio conclusivo per gli under 18 marchigiani è di due medaglie d’oro, grazie a Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo) nei 10.000 di marcia e all’impresa di Cesca sui 110hs, e una di bronzo per merito di Manojlovic nei 400hs, con diversi altri piazzamenti a ridosso del podio.
(foto di Giancarlo Colombo/FIDAL)
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Complimenti !
BRAVISSIMO!! CONGRATULAZIONI A TE E A TUTTA L’AVIS!!!
Bravissimo!
W l’Avis!
E che vogliamo dire del padre Nazario (con una o con due z ? non l’ho mai saputo) valente centrocampista che ha militato in varie squadre di calcio della provincia !!
Credo sia giusto nel “pedigree” indicare anche la paternità, vista la somiglianza.
Forza Nicola Forza Nazario !!!