E’ finita dopo due anni la “tenzone” che ha contrapposto Dalmo Aureli alla famiglia Canil, per via del gesto compiuto dall’eccentrico matelicese, che aveva scritto nel 2012 una “E” di troppo, in un caso una vocale semplice e nell’altro con l’aggiunta dell’accento, alla fine del cognome Canil, posto sulle vetrate della gioielleria di Sabrina Orlandi, in corso Vittorio Emanuele a Matelica (leggi l’articolo). La consorte del presidente del Matelica, si era sentita offesa dal gesto, fatto con un pennarello, e aveva presentato querela. Dalmo Aureli, assistito dagli avvocati Francesco Copponi e Marco Bottacchiari era così finito sotto processo. Nell’udienza dello scorso marzo era stata presentata la lettera di scuse già inviata da Dalmo alla signora Orlandi, spiegando come si trattasse soltanto di un gesto goliardico, mentre la famiglia Canil si era costituita parte civile, chiedendo il risarcimento danni. All’udienza di oggi i difensori di Dalmo Aureli, gli avvocati Francesco Copponi e Marco Bottacchiari, hanno presentato istanza, avvalendosi di una norma di legge che consente a chi ha cagionato un danno, di risarcirlo, prima dell’apertura del processo, presentando un’offerta reale. Dalmo ha dato al giudice circa dieci euro, dicendo di voler tenere con sé altri due euro per il cappuccino del giorno dopo, altrimenti non avrebbe saputo come pagarlo. Alcuni avvocati presenti all’udienza, tra toni accesi vista la presenza anche della parte civile, hanno deciso di fare una colletta che ha consentito di arrivare a 25 euro. Per mostrare il livello economico dell’imputato, è stato prodotto anche l’Isee, da cui si evince che ha reddito pari a zero. Il pubblico ministero ha dichiarato opposizione all’offerta. Il giudice di pace Guarnieri si è ritirata in camera di consiglio, poi ritenendo congrua la cifra offerta, ha deciso di dichiarare il non doversi procedere nei confronti di Dalmo Aureli, per estinzione del reato. Il magistrato ha offerto alla famiglia Canil i venticinque euro, che sono stati rifiutati. Il giudice Guarnieri ha dunque disposto che la somma sia depositata per trenta giorni in un libretto al portatore, facendo presente a Canil e sua moglie che se i soldi non saranno ritirati da loro, torneranno di proprietà di Dalmo Aureli, che potrà così prendere tutti per sé i 25 euro.
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mi viene voglia di delinquere a leggere certe cose…..
dimenticavo… chi ha reddito 0 può rompere e divertirsi come lo aggrada. Tanto che gli avvocati fanno anche la colletta (ritenendo il gesto meritevole di solidarietà). Bel messaggio che passa…
“Signori si nasce… e lui lo nacque!”. Bravo Giudice, bravi Avvocati, gli altri ‘recchiole basse e coda tra le gambe.
Quasi una lezione di ellenistico cinismo, http://it.wikipedia.org/wiki/Cinismo.
Queste cose succedono solo in Italia. Se ha reddito zero e non ha soldi per pagare significa che può permettersi di offendere e delinquere? E i giudici gli danno anche ragione! Mi vergogno di essere italiano. Qui se non torna Mussolini andiamo a finire male…
Perché non prendi Mussolini e i fascisti come te e ve ne andate lontano dall’Italia tipo su Marte? Ha scritto con un pennarello su una vetrina…. Danno totale 20 centesimi ( 5 per la carta per pulire 15 di alcol) che dovevano fargli? Lavori firzati a vita? Lascia stare Mussolini che sta bene dove sta…. Sotto terra
Questo giudice di pace decidendo che fosse congruo un risarcimento di 25 euro, addirittura dopo colletta!! Verrà additato come pericoloso giudice comunista?? La lettera di scuse poteva bastare….chissà?
Un ricorso alla corte europea per i diritti dell’ uomo??
Oggigiorno può accadere di tutto!
Nuoto Libero, se ti vergogni di essere italiano per questo, ti conviene farti una nuotata verso la Libia. La si ricordano in molti di Mussolini, avrai di che parlare e poi, ogni tanto, se ne mandiamo qualcuno noi di disperato, non ce lo rinfaccia nessuno.
Non era un’offesa grave da impiantarci un processo (ce ne sono gia’ troppi ) Bastavano le scuse.
Mi sto sbudellando ! Ma non hai capito che Mussolini non può tornare ?? ” Perchè fortunatamente è morto !!?? Oppure credi che lo abbiano ibernato gli extraterrestri per riportarlo al momento opportuno. Cantagli una canzone del tipo : Extraterrestre riportacelo quì !! Ne abbiamo bisogno per punire Dalmo !!
E a chi dice che chi ha reddito zero può permettersi di fare uno scherzo su una vetrina rispondo che chi ha reddito alto avvelenando gli altri puo’ permettersi di sporgere querele contro chi ha reddito zero ed ha solo scritto una “E” su una vetrina !
Cari ‘Furio e basta’e ‘Gattocongliscarponi’, spero che qualcuno venga a scrivere con un pennarello un insulto in qualche parte della vostra abitazione, voglio vedere poi se scrivete ancora c…e. E’una questione di principio. Finché le cose succedono agli altri siete tutti bravi a commentare e fare gli splendidi… Ma vergognatevi di difendere la gente che deve imparare a vivere. Certo che non potete sentire nominare Mussolini, quelli come voi gia stavano fuori dalle p…e!!! Sei nullatenente? Stai a casa, non vai a rompere i c…..i a chi non ti da fastidio. Con il pennarello ci scrivi sulle finestre di casa tua. Poi se uno e’ nullatenente,perché nella vita non ha mai fatto un cavolo, sconta la pena che si merita andando a fare i servizi sociali. No che fanno la colletta gli altri per lui, si rimbocchi le maniche invece di campare sulle spalle degli altri. E voi usatelo il cervello.
Quanta bile per tanto poco!!
È il prezzo che si paga per la popolarità.
Se Canile lavorava anonima
si sà chi è di matelica, dalmo è un personaggio a sè, che prende pensione senza nemmeno meritarla, e si avvale della sua posizione per essere personaggio eccentrico matelicese… certo ciò non debba venire meno alle regole della società, ne tantomeno scherzare con chi lavora! quindi sta di fatto che anche se 25 euri siano una semplice portata per i “fondelli” per la persona lesa nulla toglie che è sempre stato fatto un affronto alla legge!! quindi non ci stiamo tanto a cincischiare e a fare buonismi inutili, si prende dalmo visto che non fa un emerito “cavolo” tutto il dì e lo si manda a rimediare al suo danno con tanto di calci in “c__o”, ci sono tante belle cose da fare, croce rossa, protezione civile, giardiniere, scopino ecc..! O vogliamo fare come il simpatico scopino “C__o” che lo troviamo ad ogni ora della mattinata durante il suo orario di servizio a cazzeggiare in ogni angolo di matelica? ….. Cari ragazzi… non voglio stare dalla parte di nessuno… ma ciò che è giusto è giusto…
Nuoto libero, se ho ben capito, tu dici “bisogna PUNIRE subito e con fermezza chi scrive una E su di un muro, altrimenti questi piccoli delinquenti cominciano con l’imbrattare una parete e finiscono, magari…… con il dichiarare guerre a destra e a manca e causare milioni di morti o, che so io, trucidare il popolo ebrei ed altre nefandezze del genere”. Giusto?
@giustia e libertà. Per il tenore del tuo post rischi che dalmo ti denunci per diffamazione. Se avviene vengo in aula con 50 euro per consegnartele….
Questa sentenza rispecchia quello che è attualmente l’ITALIA.
Caro nuoto libero, non ti è mai capitato che qualcuno scrivesse sulla tua auto con il ditino sulla polvere frasi sconcie o disegni fallici…. A me si ma non sono andato a rompere le balle per 2 anni per i tribunali chiedendo di essere risarcito… Comunque ti ricordo ancora che Mussolini per quanto ben voluto dagli italiani e’ stato appeso a testa in giù ed ora è all’inferno e li rimane e li si merita di stare.
non è che presentando una querela l’accusato va a giudizio. È il PM il padrone dell’azione penale e dunque valuta se un fatto costituisca o meno reato (diversamente archivia). Quindi ha denunciato un fatto che è stato ritenuto da altri meritevole di punizione e quindi di un processo. Non ha chiesto poi risarcimenti, ma di essere lasciato in pace. Da qui ognuno è libero di convincersi di come, sapendo che se la cava con un risarcimento di 10 euro, uno smette di fare “goliardate”. (Ps) il duce sta bene dove sta, sotto tre metri di terra.
vorrei dire a tutti quelli che pontificano, citano il coraggio e la forza di Mussolini, citano l’Italia come esempio di sfacello, si ergono a giudici e critici sociologici, MA si nascondono codardamente dietro l’anonimato di fantasiosi improbabili soprannomi, che sono peggio di Dalmo, di me, di tutti gli italioti; e Mussolini condannerebbe senza appello chi urla e si nasconde (lo definirebbe vile e vignacco): chi non ha il coraggio di essere testimone delle proprie idee dovrebbe tacere, chi tira il sasso e nasconde la mano non ha diritto alla critica sociale; dovrebbe parlare solo chi ha il coraggio del confronto…
sull’argomento vorrei dire che quotidianamente in italia ultras del calcio e delinquenti comuni imbrattano muri e monumenti, offendendo l’intera comunità civile, ma rarissimamente ho letto sentenze di condanne…anche di 10 euro…qui almeno sono arrivati a 25…