La banda di Civitanova che ha intonato l’inno di Mameli
di Maikol Di Stefano
Civitanova ha ospitato questo pomeriggio la festa della Repubblica itinerante. Un evento, che ha visto riuniti tutti i sindaci dei comuni della provincia di Macerata. La manifestazione giunta alla sua settima edizione, ha avuto come location (causa maltempo) il cineteatro Rossini. Ospiti sono stati il presidente della Provincia Antonio Pettinari; il Prefetto di Macerata Pietro Giardina; il professore ordinario di diritto costituzionale dell’Università di Macerata Giovanni Di Cosimo e Fabio Fede professore associato di diritto pubblico comparato dell’Università di Camerino. A fare gli onori di casa, il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta. Una giornata, quella vissuta oggi, che è stata l’occasione perfetta per parlare di Costituzione e degli altri valori fondamentali della Repubblica. “Siamo in un momento – ha dichiarato all’interno del suo intervento Corvatta – dove vediamo il nostro Stato meno lucido, un po’ disgregato. Questo, diviene però un momento ancora più importante per stringerci e abbracciarci intorno ai valori fondamentali che hanno fatto così importante la nostra Costituzione e la nostra Repubblica.”
Iniziata con la banda di Civitanova che ha intonato l’inno di Mameli, la manifestazione è poi proseguita con un ringraziamento a tutti i rappresentanti d’armi presenti in sala. La parola poi è stata ceduta agli ospiti in sala, di lavoro e fiducia ha parlato Tommaso Corvatta, mentre un messaggio di speranza nel futuro e nei giovani è ciò che ha fatto trasparire dal proprio discorso il presidente Antonio Pettinari. Proprio i più giovani hanno fatto da chiusura all’evento, con la consegna di una copia della Costituzione, alla città di Civitanova da parte di un neo diciottenne per ogni comune presente in sala.
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Una domanda… Carancini avrà detto a Corvatta di salutargli Costamagna??
No caro Dav……..Carancini ha salutato lui direttamente Costamagna , ma tu non c’eri ?
Ormai le copie della Costituzione passano di mano in mano come in una catena di Sant’Antonio.
Giulio Scalza Khan non perde mai occasione per farci sapere che egli ricopre un ruolo istituzionale e in tale veste partecipa a manifestazioni importanti. Stia sereno, caro Scalza Khan, e non si prodighi in sforzi inutili, tanto i lettori del sito sanno benissimo chi è lei. E purtroppo gli elettori civitanovesi si trovano ad avere a che fare – speriamo per non molto tempo ancora – con uno che dimostra continuamente di sentirsi “sto c…o”!