di Maikol Di Stefano
La Civitanovese vive oggi l’ennesima puntata sulla kermesse riguardante il passaggio della società da Attilio Di Stefano al gruppo che ha come referente l’attuale direttore generale Giorgio Bresciani. Ieri, lo stesso DG, nel corso della conferenza stampa per la chiusura della stagione sportiva della scuola calcio rossoblu, aveva dopo settimane di voci ufficiose reso noto che si era arrivati alla formulazione e alla presentazione dell’offerta ufficiale. Sul banco 100.000 euro, gli stessi con i quali un anno fa la Civitanovese era stata acquisita da Di Stefano all’ex presidente Umberto Antonelli. Sembrava essere quindi tutto pronto per completare la trattativa, ma oggi è lo stesso Attilio Di Stefano, patron della società di Corso Garibaldi a cambiare nuovamente le carte in tavola. “Lunedì farò pervenire tramite mail la mia risposta – ci dice Di Stefano – all’offerta che Bresciani mi ha fatto giovedì e vi posso già dire, che non è congrua per me”. Un rifiuto quindi quello che il numero uno rossoblu lunedì farà pervenire ufficialmente al gruppo che ha come referente Bresciani, una mossa che dopo la conferenza stampa di ieri dello stesso ex attaccante del Torino, erano in pochi ad aspettarsi. I motivi che hanno portato alla brusca frenata sulla trattativa ce li dice Di Stefano in persona: “Io e Giorgio non avevamo mai parlato in realtà di cifre nei nostri precedenti incontri, ma lui sa bene le situazioni che nel corso dell’anno si sono venute a creare. L’offerta fatta, non può minimamente essere presa in considerazione anzi per me è quasi un’offesa. Stamattina ho chiamato personalmente Bresciani e gli ho preventivamente fatto sapere il mio rifiuto in più ho voluto chiarire un paio di dichiarazioni che credo si potessero evitare.” Il futuro della Civitanovese oggi cambia nuovamente strada, se ieri sembrava solo una questione di tempi tecnici, ricordando anche le parole che in settimana Attilio Di Stefano aveva rilasciato; il quale si diceva ottimista per la chiusura della trattativa, ci ritroviamo oggi all’ennesimo cambio di programma. “Per l’acquisizione della società non è finita qui, ci sono due gruppi interessati; c’è una cordata con imprenditori locali di Civitanova – fa sapere il presidente rossoblu – e un gruppo di Frosinone. Nei prossimi giorni valuterò il tutto e se le cose andranno a buon fine con uno dei due gruppi renderò pubblici i nomi”. La palla, infuocata come non mai, passa nuovamente in mano agli acquirenti della Civitanovese. Nel frattempo staremo a vedere se Bresciani e la cordata di cui lui è il referente tornerà all’attacco o mollerà la corsa.
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E’ decisamente curioso sapere cosa sia venuto a fare qs personaggio a Civitanova.
Ha la faccia come il….. fammelo sta zitto che miglio
Frosinone?..e tu avresti il coraggio di vendere la Civitanovese a gente di Frosinone? E che fine pensi faremo ?
A Di Stefano levate dai c…..i, e subito! In un anno ci siamo indebitati fino al collo, non c’avevi mille lire e adesso vuoi lucrare sulla vendita? Vergognati!
Ma la colpa è di chi l’anno scorso ti ha acclamato, e adesso ancora non te vene a cerca……