“A Civitanova regna l’inciviltà”. La protesta arriva da una nostra lettrice, Simona Ciampechini, che immortala una serie di sacchetti dell’immondizia lasciati a terra per mancanza di educazione ambientale da parte dei cittadini, quasi come fosse una mini discarica, tutti di colore diverso, in barba alla raccolta differenziata e al di fuori dell’orario di raccolta. “A Civitanova dal 2007 è stato adottato il sistema di raccolta rifiuti porta a porta, dal 2013 dobbiamo conferire i rifiuti con i sacchetti dotati di microchip – dice – ebbene nonostante questo, i cassonetti dell’umido e del vetro, gli unici rimasti, si trasformano in mini discariche”. Le foto sono state scattate in via Torino e in via della Vela.
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invece di pavoneggiarsi tanto perchè il sindaco non si preoccupa di ripulire la cittadina?? no eh? pensate a fregare le squadre di pallavolo agli e ad aprire inutili centri commerciali! mi raccomando! sì siete migliori di noi maceratesi!! ma va va!
che il sindaco abbia le sue responsabilità e fuor di dubbio ma noi cittadini,non solo di Civitanova,non facciamo quasi nulla x renderci un popolo civile sotto ogni aspetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Venite a vedere Corridonia……. non solo nei presidi dei bidoni ma per tutte le vie del centro cartacce e depliant pubblicitari che volano a destra e a sinistra…uno schifo!
Le scene che lamenta la Sig.ra Ciampechini sono la necessaria conseguenza dell’eccessiva rigidità del sistema di raccolta dei rifiuti di Civitanova. Quando uno ha la spazzatura da buttare e magari deve aspettare giorni e giorni che arrivi il giorno comandato, la butta dove può pur di liberarsene. É molto semplice, se fosse possibile buttarla sempre nei cassonetti, pur rispettando la differenziata, allora non ci sarebbero problemi, ma l’esasperazione della rigiditá di un sistema ottuso determina reazioni forse incivili ma dettate dalla più tipica ‘legittima difesa’ o dal più tipico ‘stato di necessitá’
concordo che oggi è assurdo lo stato di strangolamento a cui la gente è sottoposta… non se ne può più!! ma che microchip !! se li mettano nel cervello i grandi pensatori che hanno inventato sta str… zata !!
vanno messi i cassonetti per la differenziata punto e basta… è assurdo tutte le mattine vedere centinaia di sacchetti sparsi per le strade e il camioncino che ogni 10 metri si ferma scende l’autista e li butta nel cassone… sembra di essere tornati indietro nel tempo…
ma ragionate un attimo… dov’è la logica di questa cosa???
la gente inizierà a buttare l’immondizia nei fossi per non vedersi più assoggettati in questo modo.. e poi per cosa?? raccolta differenziata?? leggete le istruzioni … i vasetti di metallo, vetro , plastica ecc… VANNO LAVATI PRIMA DI BUTTARLI
e l’acqua ??? dicono sempre di non sprecarla..e noi ci laviamo l’immondizia….
per non parlare dell’inquinamento di quei camioncini che si fermano di continuo (oltretutto intralciando il traffico proprio di mattina presto quando la gente va a lavorare)
per non parlare del fatto che nonostante un certo riciclo dovrebbe creare del risparmio in realtà le tariffe sono aumentate…
RIMETTETE I CASSONETTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(che peraltro giacciono abbandonati in vari campi… inutilizzati , dopo che sono stati spesi milioni di euro per comprarli)
ed educate la gente al corretto uso
più la legge è oppressiva , più ci sarà necessità di evaderla
A quei due non-cittadini che davano ragione a quei non-cittadini che hanno fatto quello scempio, il motivo è la mancanza di senso civico e di spirito di cittadinanza, non altro. A quella gente vanno tolti i diritti politici attivi e passivi (se sapete cosa sono) e vanno elevate multe pesantissime.
l’importante che l’immondizia non sia vicino al civita park il resto è noia
sig. Domenico, se si riferiva a me possiamo parlarne quando vuole…
non cittadino sarà lei e la sua faziosità.
nessuno condivide chi sporca , perchè deturpa un bene comune nuocendo alla collettività. Ma non è colpa mia se lei non sa leggere visto che afferma che io sostengo questo genere di maleducazione , poichè è ben diverso il messaggio che ho esposto…
dietro a questo tipo di raccolta ci sono sicuramente interessi economici e politici altrimenti è inspiegabile perchè convenga al comune far lasciare centinaia di sacchetti sui marciapiedi di fronte alle case invece di realizzare punti di raccolta con dei cassonetti per la differenziata come il buon senso e la logica farebbe presupporre.
Per cui se si riferiva a me la invito nuovamente a rileggere poichè ho ben scritto che vanno messi i cassonetti e la GENTE VA EDUCATA , si magari anche con le multe… ma solo dopo aver dato validi mezzi per una raccolta corretta e non frustrante come è ora.
La mia idea invece è che anche questa sia l’ennesimo tentativo e via per far cassa multando cittadini che magari anche anziani si trovano in grande difficoltà nel realizzare un piano di raccolta confusionario e complicato… molto probabilmente voluto.
Mettetela sotto………. La Finestra Sul Cortile…..
Caro Chuck Norris, la raccolta differenziata porta a porta è l’unica modalità che fa aumentare il riciclaggio sopra il 30%, punto dove il sistema dei cassonetti e dei punti di riciclaggio si ferma.
Basta informarsi.
Se ti fossi offeso, ti consiglierei di disoffendersi 🙂
Il ‘Sig. Domenico’, che guardacaso non si firma per intero, appartiene a quella categoria di persone che probabilmente, avendo molto tempo da perdere, può dedicarne una cospicua parte ad un’attivitá come la separazione, pulizia, lavaggio, stiratura, lucidatura e asciugatura dei rifiuti, e naturalmente non avendo nulla da fare può attendere pazientemente l’arrivo dell’ora e giorno comandato per il conferimento. Oppure abita in una casa enorme dove dispone di stanze atte allo stoccaggio dei rifiuti che conserva gelosamente ed orgogliosamente fino al loro rilascio all’ora e giorno comandati per il conferimento.
Oppure é un fanatico che crede che l’uomo sia nato per soffrire e quindi gode nel farsi imporre, o soprattutto nell’imporre, regole assurde per ogni cosa, e magari godrá il giorno in cui l’amministrazione comunale stabilirá che é lecito andare di corpo solo dalle ore x alle ore y dei giorni alterni. Con obbligo di ritenzione fecale in tutto il resto della giornata.
Io non appartengo a nessuna di queste categorie di persone, ho una casa normale, poco tempo a disposizione e credo ci sia qualcosa di meglio e più importante da fare che dedicare tempo e risorse per allo smaltimento dei rifiuti.
Sono disponibile a fare la differenziata, a condizioni accettabili, e quindi mediante dei cassonetti, e non mi importa niente delle percentuali alte o basse che con questo sistema si possono raggiungere. Non credo che questo fine giustifichi tutti i mezzi, anche perché a noi cittadini non ritorna niente indietro, neppure sotto forma di sconti sulle tariffe, per quello che conferiamo.
Dubito che oggi, dopo anni di questo sistema sovietico, la gente non sarebbe felicissima di differenziare nei cassonetti, al contrario di quanto affermano i severi censori tipo il nostro Domenico, e quindi credo che sia obbligatorio tentare di rimettere dei comodi cassonetti, per riacquistare un minimo di libertá in un settore, la raccolta dei rifiuti, che viene trattato come un affare di stato con forti invasioni nella privacy (v. microchip) e nella libertá individuale.
Se intende replicare, Domenico, si firmi per intero.
Che ve frega se c’e’ l’immondizia dapertutto e c’e’ puzza di pesce? Tanto avete i Centri Comerciali!
Io sono un cittadino, tu no.
a fra! no semo de citanò!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@’Domenico’: un cittadino ha un nome e un cognome, tu solo un nome e quindi al massimo sei un mezzo cittadino. E mi fermo qui per caritá cristiana.
Mezzo cittadino, come il mezzo toscano.