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“Farò di te una star”
e per 2 anni fa sesso con un minorenne

Un civitanovese è indagato per sottrazione di minore a fini di libidine. L'uomo era amico dei genitori di un 14enne e gli prometteva di portarlo a fare provini per entrare nel mondo della musica

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abusi minori 1di Gianluca Ginella

Con la prospettiva di farlo diventare una star della musica aveva abusato sessualmente di un ragazzino. I fatti sarebbero andati avanti per due anni, fino a quando la madre non aveva scoperto tutto. La procura di Macerata ha chiuso le indagini, contestando ad un uomo di circa 40 anni l’ipotesi di reato di sottrazione di minorenne a fini di libidine.

Un ragazzino di 14 anni nel 2011 sognava di diventare un cantante. Probabilmente di questa idea ne parlava spesso in famiglia. E così un giorno un amico dei suoi genitori gli dice che se vuole lui può dargli una mano a realizzare il suo sogno. L’amico dei genitori è un uomo sui 40 anni, sposato, che fa l’impiegato ed è grande tifoso della Civitanovese. Dice di avere dei contatti in giro per l’Italia nel mondo della musica. Il ragazzino è entusiasta dell’idea. E questa brutta storia comincia così. Presto, infatti, l’amico di famiglia getterà la maschera. Cominciando ad abusare sessualmente del minorenne. Da quanto emerge dalle indagini, condotte dai carabinieri della sezione di Pg della procura di Macerata e dai carabinieri di Civitanova, l’uomo avrebbe avuto rapporti sessuali completi con il ragazzino. E le cose sarebbero andate avanti per circa due anni. Durante i quali l’uomo si presenta a casa dei genitori del minorenne e con qualche scusa lo porta con sé per avere poi con lui i rapporti sessuali. A volte dicendo che sarebbero andati a fare un provino, altre volte per fare piccole compere.  Sempre con la promessa fatta al ragazzino di portarlo a fare provini per lanciarlo nel mondo della musica. Questo fino alla scorsa estate. Quando il ragazzino riferisce alla madre di quello che è in realtà avvenuto con l’amico di famiglia. A quel punto la donna denuncia tutto ai carabinieri. E partono le indagini che ricostruiscono una torbida vicenda. Nei giorni scorsi la procura ha chiuso gli accertamenti. Ora il 40enne potrà chiedere di essere interrogato o presentare una memoria difensiva per dare la sua versione di quanto gli viene contestato.



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