Celebrazioni per i 130 anni di relazioni tra Italia e Corea, promozione delle produzioni agroalimentari e dell’offerta turistica marchigiane. Sono i temi al centro della missione economico-istituzionale della Regione Marche in Corea del Sud e Giappone. A guidare la delegazione, il presidente Gian Mario Spacca: domani rappresenterà l’Italia a Seoul nelle celebrazioni per il 130/o anniversario delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. Della delegazione fa parte anche lo chef Moreno Cedroni.
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Ma tutte queste “missioni” all’estero infarcite zeppe di politicanti sono davvero utili?
Quale è il “valore aggiunto” dei nostri politici (globetrotters, che con una scusa o l’altra girano sempre) nell’economia del viaggio e degli scambi?
Spersso parlano, male, solo l’italiano…
Molto spesso vanno a rappresentarci in situazioni/incontri/conferenze dove non ne capiscono nulla….
Quasi sempre poi il saldo è negativo e si capisce lontano un miglio che sono inutilmente soldi dei contribuenti spesi…
Tanto per far un esempio ricordo che, con la scusa di Matteo Ricci, il nostro Governatore (secondo il settimanale Espresso) si è recato ben 6 o 7 volte in Cina, in poco più di un anno, a rappresentarci: dove/quali/quanti sono i risultati??
Dice una canzone: quanto ti ho amato e quanto ti amo…… Dico io: quanto ci sei costato e quanto ci costi….. Perché Spacca non ci dice quanto costa questo viaggetto, e’ proprio necessario? La spending rewiew si applica solo per i ponti (Corridonia)?
Possibile non comprendere che, con il senatore abruzzese Razzi che intrattiene importanti relazioni con la Corea del Nord ed il governatore marchigiano che fa altrettanto con la Corea del Sud, gli equilibri intorno al segmento geopoliticamente più importante del 38° parallelo sono saldamente in mani centroitaliche? E’ ovvio che la promozione dell’agroalimentare ed del turismo in questo caso fanno solo da contorno, un po’ come accadde per le partite di ping pong ai tempi della diplomazia nixoniana verso la Cina.
@ Massimo Giorgi
Ha ragione, dimenticavo la geopolitca e le complesse questioni internazionali….
Ed io che, erroneamente, credevo che questi s’andassero a fare i week end a spese dei contribuenti: che scemo che sono.
Invece per il progresso e il bnee delle Nazioni devo ricredermi e rivalutare l’immenso ritorno politico/economico di questi viaggi…
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Ma allora perchè non prenderli, in mazzo, tutti e spedirli in qualche zona calda a fare da interposizione/cuscinetto?
Sicuramente la pace nel mondo ne guadagnerebbe.. E se proprio non ne guadagnasse nulla ci guadagnerebbe, comunque, il popolo italiano 🙂
Non si faccia illusioni Cerasi, in mazzo non se li accollano da nessuna parte, le invasioni di cavallette sono dappertutto molto temute.