Dopo l’appello lanciato dal Consiglio comunale a favore del rientro in patria dei marò (leggi l’articolo) questa mattina a Palazzo Sforza è comparso un manifesto di solidarietà e vicinanza a Massimiliano La Torre e Salvatore Girone. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il 6 marzo scorso, alla presenza delle autorità militari il Presidente del Consiglio Ivo Costamagna aveva lanciato un appello al governo italiano affinchè riporti a casa i marò. Dopo il voto dell’assise aveva telefonato anche al peacekeeper Andrea Angeli e annunciato l’affissione del manifesto.
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CHE BARBA CON QUESTI MARO’……………….tutti li nominano, li usano, li stigmatizzano solo ed esclusivamente per fini politici. Lo sappiamo tutti che a nessuno importa di questi due semplici lavoratori che per mestiere fanno il militare. Basta con queste farsate!
rivogliamo i nostri marò e la nostra terra. sovranità monetaria e militare.
ho affisso un cartello del genere , nel mio condominio , in segno di solidarietà per i nostri militari ed affinché tornassero dal quel paese dove mancano anche le toilette e la fanno per strada . Sapete che è successo? che i condomini i hanno denunciato per paura della vendetta degli indiani. viva l’italia paese peggio dell’India !
gioite gente e godetevi la speranza
Ma rivogliamo anche Nizza e la Savoia!
Vergognatevi figli di una Terra che non Vi merita !!! Gente senza attributi, degni discendenti di quelli che di fronte al nemico non hanno mostrato il petto ma il didietro ! Se fossero stati Vostri figli allora sì che sareste scesi in pazza a piangere e disperarvi !!!
Onore al Reggimento San Marco .
Sei un Giusto @Palazzo . non ci fossero poche opinion ragionate , ci sarebbe da fuggire da questi simil-indiani , africani taroccati da italiani .
ci sono stato per lavoro in India per lavoro e per le strade ma specialmene fuori citta , questi zozzi ca gano dove capita come I nostril Fuffi sciolti . senza dire poi che per avere fortuna e fertilità aspettano che la sacra vacca alzi la sacra coda per fare il sacro piscio . In quell momento questa gente va a toccare con le dita la sacra vagina della sacra vacca per portarsi le dita sulla fronte e sulle labbra . spero che non mi censurino.