E alla fine salta il Consiglio
Seduta rinviata a venerdì

CIVITANOVA - In tarda mattinata, a poche ore dalla riunione dell'Assise, il presidente Costamagna ha inviato ai consiglieri la notifica con cui la seduta in programma per questa sera viene annullata. Mobili: "Avevamo ragione noi, c'erano vizi di forma". Ciarapica: "Dilettanti allo sbaraglio"

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L'aula consiliare del Comune di Civitanova

L’aula consiliare del Comune di Civitanova

di Filippo Ciccarelli

E’ stato notificato ai consiglieri civitanovesi tramite PEC, la posta elettronica certificata, l’annullamento della seduta odierna del Consiglio comunale. La voce, circolata già questa mattina, è diventata notizia ufficiale nel primo pomeriggio. La seduta odierna era finita nel mirino del centrodestra (leggi l’articolo) che contestava nel merito la decisione di discutere i punti del Consiglio comunale andato deserto lo scorso 20 dicembre in prima convocazione e non in seconda. Un presunto vizio di forma reso noto durante la riunione dei capigruppo, che però sarebbe stato ignorato dalla maggioranza. Oggi, invece, il dietrofront dell’Amministrazione: il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna ha deciso di annullare la seduta e di discutere i punti all’ordine del giorno nell’Assise convocata per venerdì prossimo alle 20.30. Sarà una seduta fiume, anche perché ci sono punti non differibili come il voto sulla lottizzazione Sabatucci. «Avevamo ragione noi: è stata fatta una convocazione sbagliata – dice l’ex sindaco Mobili – L’avevamo fatto notare nell’incontro con i capigruppo. Il regolamento è preciso: mi sono fortemente meravigliato del fatto che nessuno abbia voluto prendersi il disturbo di leggerlo. Speriamo

Massimo Mobili

Massimo Mobili

che cominci il rispetto delle persone e delle regole. A me è stato risposto in modo non rispettoso» continua Mobili, riferendosi al confronto col segretario comunale proprio riguardo al Consiglio comunale che si doveva tenere oggi e che è saltato. «Ha fatto bene il presidente del Consiglio a ripristinare la legalità con la seconda convocazione il venerdì. Ho fatto una ricerca su internet, mi sono impazzito a vedere se ci fosse stata un’altra parte dove è stato commesso un errore del genere: ma pare proprio che sia successo solo a Civitanova» conclude Mobili.
Sulla vicenda interviene anche il consigliere Fabrizio Ciarapica: «La convocazione era errata, non ne facciamo una questione di forma, ma di sostanza. Tra prima e seconda convocazione cambiano maggioranze e numeri. Il problema è che il punto 21, quello della lottizzazione Sabatucci, è un punto aggiunto e sempre a termini di regolamento andrebbe discusso alla fine: quella variante si può approvare entro il 24 gennaio, giorno in cui è convocato il Consiglio. Mi dispiace per quelle famiglie che aspettano da anni di costruire la propria casa e rischiano di vedere vanificato per incapacità un lavoro durato anni. Il centrodestra ha voluto quella lottizzazione, per cui la voteremo. La città però è governata da dilettanti

Fabrizio Ciarapica

Fabrizio Ciarapica

allo sbaraglio. La presunzione e l’arroganza fanno sì che Civitanova sia arrivata a questo punto, i cittadini pagano pegno alla cattiva amministrazione. Come in questo caso, dove c’è da votare un punto fondamentale per l’urbanistica, di una variante che deve essere approvata entro venerdì. L’Amministrazione è inadeguata anche per le cose più banali». conclude Ciarapica.



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