di Laura Boccanera
Sono sedici gli emendamenti al bilancio che verranno discussi domani sera e che sono stati anticipati dal centrodestra nel corso di una conferenza stampa. L’opposizione si è mostrata assai critica sulla gestione della rendicontazione finanziaria dell’ente che dovrà essere approvata dal consiglio comunale di domani. Il bilancio preventivo 2013 sarà uno dei punti all’ordine del giorno. Una serata che si annuncia lunga e densa di polemiche: “chiederemo l’anticipazione del punto – ha detto il consigliere Ermanno Carassai. Ma la proposta della modifica e integrazione dei conti comunali non riguarda solo il bilancio di previsione, ma anche il piano delle opere pubbliche triennali 2013/2015. I più rilevanti riguardano Imu e Tarsu: “chiediamo che venga ripristinata l’imu sulla prima casa all’aliquota dello 0,4% – dice il consigliere Massimo Mobili – riducendo del 20% i capitoli di spesa non ancora impegnati e in più l’incremento di un capitolo pari a 50mila euro come contributo per il pagamento dell’Imu sui locali commerciali a quanti praticheranno uno sconto sul canone di affitto, con risorse da reperire riducendo il fondo in dotazione al Rossini”. L’altra, riguarda invece la tares: “Silenzi non può dire che è obbligato a tassare i civitanovesi dallo Stato, altri comuni hanno applicato la Tarsu e trovato altrove la differenza – continua Mobili – con l’emendamento chiediamo che venga creato un capitolo pari a 45mila euro per l’esonero totale o parziale ai ceti meno abbienti e agli anziani con pensione minima”. Tra le altre proposte di modifica presentate dal centrodestra anche la creazione di un capitolo di spesa pari a 5000 euro quale contributo per il ripristino della croce sul campanile di Cristo Re e alcuni fondi da destinare al sociale (90mila euro fra social card e sportello per la disabilità).
Ma al centro delle polemiche anche il piano triennale delle opere pubbliche, specie dopo la Commissione lavori pubblici che si è tenuta ieri pomeriggio: “è stata una farsa penosa – commenta Carassai – perchè parecchi punti non sono stati illustrati. L’assessore Marco Poeta ha riferito che su alcuni temi, come per esempio il palas, era il sindaco a dover relazione e che lui non ne sapeva nulla e non aveva il computo metrico. Abbiamo chiesto di vedere il progetto, ma ad ora non abbiamo nulla, nel frattempo il preliminare è stato approvato dalla giunta, ma non si sa chi l’ha visto. Il dirigente non ha consegnato il computo metrico. E’ un fatto estremamente grave. Inoltre sulle opere pubbliche stanno rimandando indietro fondi europei perchè non si partecipa all’investimento, è stato così per il sottopasso, per l’ascensore di Civitanova alta, per il fotovoltaico e per gli alloggi al tirassegno”. Tra gli emendamenti presentati al piano delle opere pubbliche vi sono richieste di creazione di fondi per scogliere, grotte della città alta e messa in sicurezza tratto della Statale e del porto. Ogni capitolo si compone, nella proposta, di “99mila euro da finanziarsi mediante oneri di urbanizzazione dovuti dalla Civita park e messi a bilancio per la realizzazione del palazzetto”.
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UNA VERA OPPOSIZIONE BLOCCA I LAVORI FINCHE’ NON ESCONO FUORI TUTTE LE CARTE.
@ASSESSORE MARCO POETA
SE E’ VERO QUANTO SCRITTO NELL’ARTICOLO
“SU ALCUNI TEMI, COME PER ESEMPIO IL PALAS, ERA IL SINDACO A DOVER RELAZIONARE E CHE LUI NON SAPEVA NULLA E NON AVEVA IL COMPUTO METRICO.”
QUESTO SIGNIFICA CHE VIENE TRATTATO COME UN ……….. PECCATO CHE RINUNCI A FARE L’ASSESSORE MA NON ALL’INTERESSANTE STIPENDIO DA ASSESSORE CHE GLI PAGHIAMO.
RIDATECI I NOSTRI SOLDI E RIDUCETICI LE TASSE COMUNALI
Non entriamo nel merito delle osservazioni del centro destra al Bilancio di previsione 2013.Con il centro destra ci dividono programmi strategie e in generale la politica.
Su di un punto però vogliamo entrare nel merito la dove si parla della STANGATA di NATALE la Tares e quanto su questo ha affermato l’assessore all’Ambiente il Vice Sindaco Giulio Silenzi.
I rifiuti a Civitanova sono diventati una sorta di sala degli specchi dove a seconda dell’angolazione e visuale si vede quel che si vuol vedere .
L’assessore Silenzi dice che la spesa per il conferimento è diminuita. Certo che la spesa diminuisce ma in rapporto alla quantità dei RSU prodotta rispetto all’anno passato.Un calo dovuto alla crisi economica e alla riduzione del 3% di quando i cittadini spendono per” riempire” il carrello della spesa.
E’ vero la Tares voluta dal governo Monti e dal governo Letta impone la copertura del 100% del costo del servizio di smaltimento dei RSU.L’assessore però non dice che è possibile coprire ANCHE una parte del costo e quindi della BOLLETTA PAGATA dai CITTADINI utilizzando parte della spesa corrente del Comune. D’altronde così hanno fatto e stanno facendo tanti Comuni italiani preoccupati per la stangata di Natale.
Si dirà che la spesa corrente proviene sempre dalle tasche dei cittadini.E’ vero ma la spesa corrente di funzionamento del nostro Comune per responsabilità del Sindaco e della Giunta quindi anche dall’assessore Silenzi non è stata “riformata” e resa produttiva come proposto dal Comitato di Saggi appositamente voluto da Sindaco e Giunta.
La sostanza è che le proposte di diminuzione della spesa corrente di funzionamento, ecc e di renderla più produttiva per essere usata anche per fini sociali è stata IGNORATA dal Sindaco e Giunta.
L’assessore Silenzi addebita i costi maggiori sostenuti dal Cosmari a causa dei ritardi nella realizzazione della maxi discarica di Cingoli.
E’ vero che su questa discarica si sono giocate le sorti politiche ed elettorali fra l’assessore Giulio Silenzi e l’ex Presidente Franco Capponi e che vi sono stati ritardi nella realizzazione. I ritardi sono stati una concausa se si pensa alla lotta delle popolazioni di Cingoli che hanno subito quella maxi discarica contro chi caparbiamente senza un percorso di condivisione l’ha di fatto imposta.
Ma I maggiori costi del Conferimento dei RSU vengono anche da molto lontano e sono un fallimento di una politica ambientale della Provincia di Macerata. Da un decennio I rifiuti vengono smaltiti perché la classe politica dirigente della Provincia di Macerata è stata incapace di elaborare una politica sui rifiuti ecologicamente sostenibile e di dotarsi assieme al Cosmari di tecnologie che se applicate anni addietro oggi potevamo essere all’avanguardia e puntare su RIFIUTI ZERO.
Oggi quei ritardi politici ,tecnici e amministrativi vengono scaricati anche sulle tasche anche dei civitanovesi.
E’ bene ricordare che i tagli dei trasferimenti statali ai Comuni li hanno subiti anche quegli enti locali che o non aumentano la tariffa o l’aumentano in modo molto meno consistente di come sarà aumentata dalla Giunta Civitanovese.
Nella sostanza purtroppo sotto l’Albero di Natale arriverà la stangata rifiuti targata Sindaco Corvatta e assessore all’Ambiente Silenzi.
PS. intanto la percentuale della raccolta differenziata scende. Non ne gioiamo ma probabilmente i Civitanovesi sono stanchi delle frasi fatte,e di impegno per la R.D. che non contempla ne partecipazione nelle scelte ne premialità ne una strategia che punti a Rifiuti Zero.
Questa sera ci sarà il Consiglio Comunale e si discuterà del Bilancio 2013 noi abbiamo fino all’ultimo sperato che sul problema delle Tariffe-Stangate Sindaco e Giunta mantenessero l’impegno politico elettorale di costruire il Bilancio Partecipato,di confrontrarsi.Purtroppo niente Partecipazione,niente confronto con la città,le categorie sociali.Siamo al Bilancio beffa.Oggi si discuterà e si approverà il Bilancio Preventivo 2013 mentre “dopodomani” scade i tempi di approvazione per il Bilancio Consuntivo 2013.Una situazione politica che la dice lunga su come Sindaco e Giunta intendono mantenere gli impegni con i civitanovesi.
Sinistra Ecologia e Libertà
Coordimanento di Civitanova Marche
Sbaglio o la gran furbata della Giunta, di aumentare l’aliquota IMU per ottenere un rimborso più alto da parte dello Stato, ci si ritorcerà contro perché la manovra uscita dal Parlamento prevede la copertura solo di una parte di essa? Che farà ora il Sindaco la farà pagare a noi cittadini o tornerà sui propri passi? Io tengo sempre la vasellina pronta……
L’IMU del Sindaco Corvatta:Ricordiamo bene quando il Sindaco annunciò questa scelta sull’IMU. E’ in linea con la posizione dell’Anci,lo ha fatto altri Comuni,ecc,ecc. La sostanza è che di fatto quanto previsto non si pagherà.Ora si scopre che la pagheremo e salata se non verrà modificata dal Parlamento.
Il Sindaco dell’aumento delle tariffe dall’Acqua alla tassa sulle tumulazioni è perfettamente in linea con il governo Letta che nel caso specifico dell’IMU ci sta passando una “sola” che sarà esosissima se non verrà modificata con quella che ci passerà il Sindaco Corvatta.
Ancora dobbiamo ascoltare il centro-destra!!!
ma non siete in lutto voi come le premiere -dame???