Si è svolto ieri un incontro tra sindacato (Cisl e Femca Cisl, rappresentate rispettivamente da Marco Ferracuti e David Ballini) e Confindustria per definire il futuro dell’Alberto Fermani, i cui 65 dipendenti sono attualmente in cassa integrazione straordinaria. Per acquisire la storica azienda di calzature di Petriolo, ormai in liquidazione, si è fatto avanti, come già anticipato (leggi l’articolo) il gruppo Italian Holding Moda che fa capo all’imprenditore Cleto Sagripanti, che ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di delocalizzare ma di continuare a produrre calzature “made in Italy” a Petriolo. L’interesse del gruppo IHM è quello di far ripartire da subito la produzione, assumendo inizialmente almeno una parte dei dipendenti della Fermani, con l’obiettivo di riassorbire gradualmente tutte le maestranze. Gli ostacoli principali sono rappresentati dalla scelta degli strumenti tecnici attraverso i quali concretizzare tale soluzione – quello più probabile è l’affitto del ramo d’azienda – e dalla necessità di agire in tempi rapidi. Se la produzione non riprenderà entro la prima metà di novembre non sarà infatti possibile produrre la collezione primavera estate 2014. «La situazione è complessa e delicata – sostiene il Segretario della Cisl Marche Marco Ferracuti – e in questi due giorni lavoreremo intensamente per vagliare con attenzione le soluzioni possibili». Per David Ballini della Femca Cisl «ci sono margini per una soluzione positiva della vicenda. E’ importante però continuare a lavorare con l’impegno e la disponibilità di tutte le parti coinvolte.» Lunedì pomeriggio è infatti previsto un nuovo incontro per fare il punto della situazione e per approfondire le prospettive di questa operazione. Seguirà un’assemblea di tutti i lavoratori dell’Alberto Fermani, che pur preoccupati per il futuro, hanno da oggi una speranza in più.
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L’Italian Holding Moda è una società «ideata – come si legge nel sito – con l’obiettivo di valorizzare i marchi di moda più rappresentativi della qualità e della creatività italiane». Fa capo a Cleto Sagripanti, ex amministratore delegato Manas ed ex presidente Aerdorica. Con lui in società Graziano Gianelli, fondatore
dei marchi Geospirit, Peuterey, Dekker, Kejo e più di recente di Uptobe. Ci sarà poi un terzo socio che al momento vuole rimanere nell’ombra.
Nel consiglio d’amministrazione della Italian Holding Moda ci sarà anche Marco Morriale, direttore di Aerdorica, sospeso in via precauzionale in seguito all’inchiesta per peculato.
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Speriamo che tutto finisca per il meglio e che i posti di lavoro siano salvaguardati
Speriamo che non vada a finire come alla Aerdorica.
Speriamo paghino anche i fornitori… spesso piccoli artigiani che non possono sopportare il peso di lavori fatti e non pagati.
Tanti calzaturifici chiudono ma spesso i calzaturieri non muoiono di fame… anzi chiudono fregandosene degli altri e con le tasche belle piene.