di Laura Boccanera
Ventuno punti all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale che si annuncia vivace e foriero di novità per la città. L’Assise si riunirà infatti in prima convocazione martedì 15 ottobre e in seconda convocazione il venerdì successivo, 18 ottobre. L’attesa maggiore però è per la relazione che il sindaco Tommaso Corvatta leggerà in merito all’avanzamento dei lavori per il palazzetto dello sport nel quale dovrebbe giocare la Lube. La vicenda infatti, dopo la firma del pre accordo con la società cuciniera di volley, ha scatenato l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica che chiede ragguagli in merito agli accordi fra Civita Park e Comune. Il punto, però, non è messo ai voti, bensì è solo una comunicazione ai consiglieri dopo la riunione dei capigruppo dell’altro giorno. Numerose le mozioni presentate da maggioranza e opposizione: tra queste quella presentata dal centrodestra in merito alla riappropriazione da parte della Curia dei locali di via Parini attualmente destinati ai Jolly Rogers. Quattro le mozioni proposte dai grillini, una relativa alla creazione di orti urbani nelle aree verdi e un’altra sull’ipotesi di spostamento della sede universitaria nei locali lasciati liberi dal Tribunale. Rientra in questo consiglio anche la mozione presentata recentemente da alcuni gruppi consigliari sull’abbattimento delle barriere architettoniche con la richiesta di impegno ad adottare il piano di accessibilità urbana. Andranno probabilmente in discussione venerdì invece i temi più scottanti sui bilanci: al 18esimo punto la relazione semestrale dell’Atac e il bilancio 2012 dell’azienda partecipata, a seguire presentazione del bilancio 2012 e relazione semestrale 2013 anche per le Farmacie comunali, ora al centro delle discussioni politiche visto il riassetto delle partecipate che gli enti dovranno mettere in atto per legge. La giunta aveva sospeso la decisione se vendere o no le farmacie e al momento la presentazione del bilancio potrà effettivamente illustrare quantitativamente gli utili della spa. Ultimo punto l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 dell’azienda speciale Teatri di Civitanova.
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Penso che tra martedì e Venerdì tutti i commenti di questi giorni troveranno la loro quadratura:
Le farmacie si DEBBONO vendere per estinguere parte dei mutui ed avere possibilità di accenderne di nuovi da utulizzare in parte per il nuovo palazzetto, visto l’aumento dei costi.
Tradotto: le Farmacie si vendono per finanziare il palazzetto. Buona visione delle partite…..
Vendere le Farmacie del Comune probabilmente è sbagliato,venderle per finanziare il Palazzetto della Lube è osceno. Una volta i Faraoni per essere ricordati e seppelliti costruivano le Piramidi ma realizzare a Civitanova il Palazzetto della Lube con i soldi pubblici sarà per la amministrazione Corvatta un brutto lascito e una tomba politica.
anziché vendere o svendere le farmacie perché non recuperano almeno 200.000 euro l’anno dai ricchi stipendi dei dirigenti del comune? perché gli assessori non rinunciano agli stipendi? e vanno a lavorare come fanno tutti. l’essere eletti non è un servizio verso gli altri? e allora perchè prendere i soldi?