di Gianluca Ginella
(foto di Lucrezia Benfatto)
In sella ad uno scooter rapinano, pistola in pugno, il distributore di metano Eni sulla strada Regina, a Montelupone. Dopo aver gridato in faccia ad un dipendente di consegnare il denaro, i malviventi sono fuggiti in scooter con un bottino che si aggira tra i mille e i millecinquecento euro.
Si avvicinano all’area del metano, alle 16,30 di oggi pomeriggio, nel distributore della Eni di Montelupone, in sella ad uno scooter. Sembrano clienti che hanno bisogno di cambiare i soldi per il self service. Invece sono due rapinatori. Indossano un casco e sono armati. Quando raggiungono il dipendente che in quel momento è al lavoro e sta servendo un cliente che sta facendo rifornimento di metano, gli puntano addosso una pistola. Gli gridano: “Dacci tutto”. Il dipendente consegna ai banditi i soldi che ha nel portafoglio che tiene con sé per dare il resto ai clienti del distributore. Poi i rapinatori afferrano il denaro e fuggono a tutta velocità con lo scooter.
Il colpo in tutto è durato meno di un minuto. Con lo scooter i banditi fanno circa un chilometro. Raggiungono via Aneto, nelle campagne di Montelupone, e lì bruciano lo scooter. A notare il rogo sono alcuni dipendenti di una azienda vicina, che chiamano i vigili del fuoco di Macerata. I pompieri spengono l’incendio e segnalano la circostanza ai carabinieri. Le indagini sulla rapina sono condotte dai carabinieri di Montelupone e della Compagnia di Civitanova che hanno messo subito in atto il piano antirapina, con posti di blocco su diverse strade della provincia. Non è chiaro se l’arma usata per il colpo fosse autentica o giocattolo. Né il dipendente dell’Eni è riuscito a capire se i banditi fossero italiani o stranieri.
(Ultimo aggiornamento 20,20)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sempre peggio!
Per le strade ci sono sempre meno poliziotti a fronte di un aumento indiscriminato di malviventi, disoccupati disperati, tossicodipendenti alla ricerca di “facili denari”. Ormai siamo come nel Far-west!!! …si salvi chi può!!!!
S.P. (sempre peggio) dove andremo finire
NON SE Nè Pò PIù!!!!!
Speriamo che siano italiani… perchè se fossero immigrati clandestini, che figura ci farebbero la Kyenge, la Boldrini e papa Francesco…