di Monia Orazi
Aggiornamento: La corte di appello di Ancona ha accolto la richiesta di sospensiva sulla sentenza di primo grado del tribunale di Camerino, che condanna il comune a risarcire Pietro Mattei con tre milioni e mezzo di euro. La richiesta era stata avanzata dal legale del comune di Matelica, Michele Discepolo, per conto dell’amministrazione comunale. La questione sarà discussa da un collegio di magistrati il prossimo 24 ottobre.
Saranno approfondite nel consiglio comunale di questo venerdì, le conseguenze della sentenza del tribunale di Camerino, che condanna il Comune di Matelica a risarcire Pietro Mattei con la cifra record di 3 milioni e mezzo di euro. La sentenza è immediatamente esecutiva, ma l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Paolo Sparvoli ha chiesto una sospensiva, per poter poi fare eventualmente ricorso. Se il Comune dovrà sborsare questa cifra, ci saranno pesanti conseguenze sulla possibilità per bilancio comunale, di sostenere investimenti negli anni a venire. Potrebbe anche aprirsi una procedura di commissariamento dell’ente. Un’eredità pesante che giunge direttamente dalla fine del 1998, quando l’amministrazione comunale era guidata dal sindaco Antonio Roversi e l’ufficio tecnico aveva come responsabile un altro addetto. Il tribunale di Camerino ha accolto la richiesta di risarcimento danni riguardante la pratica post terremoto per il restauro del seicentesco Palazzo Mattei, che a dire del nipote di Enrico Mattei non sarebbe stata trasmessa in modo corretto alla regione. Da qui l’impossibilità di accedere ai fondi post terremoto, a cui è seguita la richiesta di risarcimento danni al Comune.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
….per errore di pochi….pagheranno in tanti !!!!!!
….tanto i soldi sono di noi cittadini…che gliene frega s sta gente….bho…senza parole….!!!
Aggiornamento: La corte di appello di Ancona ha accolto la richiesta di sospensiva sulla sentenza di primo grado del tribunale di Camerino, che condanna il comune a risarcire Pietro Mattei con tre milioni e mezzo di euro. La richiesta era stata avanzata dal legale del comune di Matelica, Michele Discepolo, per conto dell’amministrazione comunale. La questione sarà discussa da un collegio di magistrati il prossimo 24 ottobre.