Prima di entrare in classe, spacciava davanti alle scuole: studente pusher in manette. La polizia lo ha sorpreso questa mattina in via Cioci, a Macerata, qualche minuto prima del suono della campanella d’ingresso. Nelle mutande il giovane, 18 anni, nascondeva hashish e in un pacchetto di sigarette aveva un piccolo involucro contenente cocaina.
Un controllo davanti alle scuole fatto dalla polizia, questa mattina ha portato all’arresto di un 18enne della provincia, G. D., studente in una scuola della nostra città. Il giovane, alle 8 del mattino, si trovava davanti al chiosco di via Cioci, e alla vista della volante si è alzato dalla panchina su cui era seduto e ha cercato di allontanarsi velocemente. Un movimento che gli agenti hanno notato, bloccando il giovane. E perquisendolo. Nascosti nelle mutande aveva cinque involucri contenenti dosi di hashish (qualche grammo in tutto). Inoltre in un pacchetto di sigarette è stato trovato un involucro sul quale verranno effettuate le analisi chimiche ma potrebbe trattarsi di cocaina. Sul posto la polizia ha chiamato le unità cinofile da Ancona. La zona è stata controllata con i cani antidroga. In una fioriera, nelle vicinanze del chiosco, è stato trovato un sacchetto contenente svariati grammi di marijuana (non è stato individuato di chi fosse la droga). In seguito gli agenti hanno perquisito la casa del 18enne. Lì sono stati trovati alcuni grammi di hashish, un bilancino di precisione e un coltello per il taglio dello stupefacente, che pare il giovane facesse direttamente in casa. Addosso aveva anche diverse banconote da 5 euro. Pare infatti che il giovane comprasse lo stupefacente per sé e poi ne rivendesse alcune dosi, sempre per 5 euro. Ora il 18enne è agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida (il giovane è difeso dall’avvocato Esildo Candria). Il dirigente dell’ufficio volanti di Macerata, il vice questore aggiunto Ciro De Luca, ha detto: “Sono molto soddisfatto del lavoro del personale dell’Upgsp (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico), stanno lavorando molto bene e lo dimostrano anche gli arresti degli ultimi giorni”.
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Ecco quali sono i risultati delle leggi proibizioniste: droga incontrollata ovunque !
E’ ora di mettere sotto il controllo dello stato la distribuzione di queste sostanze, che altrimenti diventano davvero pericolose !
fate accapponare la pelle con queste notizie, perchè è la conferma che qua siamo più bifolchi del cottolengo
Questo è il risultato del lassismo radicale e di sinistra: spinello libero e modica quantità ad uno personale. Hanno fatto un buco nella diga, che sta crollando.
Per Marco Ravich
Magari fosse vero che in Italia ci sono leggi probizioniste! In realtà esistono norme repressive altamente elastiche, interpretate dalla magistratura in maniera ancora più larga, e quindi tali per cui esse sono prive della benché minima deterrenza. Tanto che chi spaccia, se caso mai viene arrestato, quasi sempre dopo pochi giorni viene rilasciato e ricomincia a spacciare.