Padre Georg Gaenswein, segretario particolare di Benedetto XVI da lui nominato di recente Arcivescovo di Urbisaglia
Fervono i preparativi per l’arrivo di padre Georg Gänswein, prefetto della Casa Pontificia che, come annunciato (leggi l’articolo), visiterà per la prima volta Urbisaglia, diocesi di cui è stato nominato arcivescovo lo scorso 7 dicembre da papa benedetto XVI che si è poi dimesso. Il suo arrivo è programmato per il 14 e 15 settembre.
In particolare monsignor Gänswein arriverà a Macerata nel pomeriggio di sabato 14 settembre e dopo una visita privata in Curia, sarà nella chiesa di San Filippo, gioiello del barocco recentemente restaurato, alle ore 21 per un concerto in suo onore, organizzato dalla Banca del Tempo della presidente Anna Capitani. Per l’occasione si esibirà l’orchestra da Camera delle Marche diretta dal maestro Massimo Paolella.
Il giorno seguente padre Georg sarà accolto dalla città di Urbisaglia, dove ha ricoperto il ruolo rimasto vacante, dopo che monsignor Giuseppe Bertello è divenuto cardinale: l’attuale Governatore della Città del Vaticano è stato Arcivescovo di Urbisaglia per un quarto di secolo, dall’ottobre 1987 al febbraio 2012. Alle 9,30 sarà nel palazzo municipale per i saluti istituzionali, poi si trasferirà nella chiesa di San Lorenzo dove alle ore 11 celebrerà la Messa. Al termine ci sarà un brindisi in piazza Garibaldi con i cittadini.
(redazione CM)
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San Filippo, gioiello barocco, recentemente rovinato dalla lapide funeraria sopra la porta d’ingresso…
Salve ma occorre integrare la notizia. Oltre all’orchestra da camera delle marche ci sara anche il Coro Equi-Voci di Urbisaglia che eseguirà il Gloria di Vivaldi.
E se l’ecc.mo arcivescovo se ne restasse a Roma a continuare a fare la badante del suo mentore Ratzinger? Come prete lo vedo meno ispirato di Gigi Rizzi ……
Tutti a Urbisaglia e Macerata
sara’ pieno di. devotE ….
Il vescovo e’ il pastore sul territorio, non penso che lui invece resti a Urbisaglia. Poi la carica vescovile ad Urbisaglia e’ simile ad un ministro senza portafoglio: tutta forma poca sostanza!