Lo striscione dei tifosi della Civitanovese dedicato a Claudio Curletta, il 28enne tecnico dell’Enel rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro
(foto di Ciro Lazzarini)
Senza il comandante Jaconi in panchina, perché squalificato, la Civitanovese suona una perfetta sinfonia: un 3-0 alla Jesina che porta la firma di Pazzi, Bolzan e Coccia. Primo tempo vivace con buone occasioni da una parte e dall’altra; nella prima mezz’ora meglio la Civitanovese che con Pazzi, Bolzan e Kivkov si rende più di una volta pericolosa. Negli ultimi quindici minuti sale in cattedra la Jesina che prima con Pierandrei, solo davanti a Cattafesta, e poi con Rossi non riesce a sfruttare le ghiotte occasioni da rete. La Civitanovese che esce dagli spogliatoi, al termine della prima frazione di gioco, trova la quadratura del cerchio e con un Pazzi sugli scudi, in poco meno di venti minuti, riesce ad avere la meglio sui biancorossi. La punizione di Pazzi al 20’ è un tiro preciso e potente imprendibile per l’estremo difensore jesino. Tre minuti dopo Bolzan prova un colpo di testa che esce di poco fuori. L’attaccante rossoblù prende le misure e dopo dieci minuti realizza la rete del doppio vantaggio. Ottima azione corale, con Coccia che recupera palla a centrocampo e lancia in velocità Bolzan, il quale allarga per Pazzi che dopo essere entrato in area, chiude il triangolo con il compagno di reparto: il suo rasoterra è preciso sul secondo palo, nulla da fare per Tavoni. La gara non è ancora finita, c’è ancora il tempo per un ultimo acuto rossoblù che porta la firma di Coccia: perfetto il triangolo con Bolzan e tiro preciso sotto l’incrocio dei pali.
Esordio in campionato vincente e convincente per la Civitanovese di Jaconi che dopo aver passato il turno di Coppa Italia domenica scorsa, può festeggiare anche i primi tre punti in campionato. Una bella Civitanovese che dopo un primo tempo in cui aveva sofferto un paio di iniziative ospiti è riuscita subito a trovare le contromisure con un’ottima prestazione corale, il primo messaggio al campionato è stato lanciato in vista della doppia sfida con la Maceratese.
il tabellino:
Civitanovese: Cattafesta 6; Boateng 6.5; Schiavone 6; Coccia 6.5; Comotto 6; Morbiducci 6; Zivkov 6.5 ( 36’st. Botticini s.v.); Rovrena 6.5; Pazzi 7 ( 39’st. D’Ancona s.v.); Bolzan 7; Forgione 6 ( 8’st. Tarantino 6). All. Jaconi (squalificato). A disposizione: Chiodini; Botticini; Caporaletti; D’Ancona; Diamanti; Emiliozzi; Squarcia; Tarantino; Trillini.
Jesina: Tavoni 6; Campana 6; Cardinali M. 5.5 ( 38’st. Strappini S. s.v.); Strappini M. 6; Tafani 5.5; Tombari 5.5; Rossini 6 ( 21’st. Giansante s.v.); Cardinali N. 6; Rossi 6; Carnevali 6; Pierandrei 6.5 (44’st. Sassaroli). All. Bacci. A disposizione: Giovagnoli; Sebastianelli; Tullio; Gasparini; Ambrosi; Bastianelli; Giansante; Strappini S.; Sassaroli.
Arbitro: Fabrizio Moretti di Foligno.
Reti: 20’st. Pazzi; 34’st. Bolzan; 37’st. Coccia.
Note: spettatori: 800 circa. Ammoniti: 23’pt. Rossi; 35’pt. Carnevali; 15’st. Comotto; 35’st. Tombari; 45’st. Strappini S. recupero: 0’+4’.
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Grande partenza grazie a un grande comandante!!!
Il segnale che la squadra del Comandante Jaconi ha lanciato, battendo di goleada la Jesina, è fin troppo chiaro: le pretendenti alla vittoria del campionato con la Civitanovese avranno a che fare e di che tinta. Anche quando come ieri – per una non ancora definita sincronia del centrocampo – ha difficoltà per un tempo a sbloccare il risultato, trova il colpo da manuale, la magistrale punizione di Pazzi, un uomo in grado di cambiare in qualsiasi momento la partita. Trovandosi in questo modo, come è avvenuto, la strada spianata, con gli avversari in avanti, per replicare. Il problema a centrocampo, con gli esterni impegnati anche in copertura, rimanda alla difesa. I terzini sono più portati a spingere, vedi soprattutto Boateng, e non guasterebbe trovare sul mercato, oltre al portiere under, un terzino più difensivo. Si potrebbe così impiegare Boa più avanti, come predilige. Sul piano fisico la Civitanovese tiene bene l’intera partita, esce sempre come si è visto nel secondo tempo, e ciò sarà un problema per la Maceratese, che a breve dovrà affrontarla sia in Coppa Italia che in campionato. La Rata, infatti, in quel di Termoli ha denotato un evidente calo nella ripresa.
Laura Barbato, anche con l’inizio della nuova stagione, continua a non smentirsi in merito alla sua “difficoltà” con i numeri!!
Il sito della Civitanovese parla di 2000 presenze circa. Sicuramente ha abbondato per eccesso.
Ma vedere solo 800 persone, ce ne vuole…..
Potrei consigliarti degli ottimi oculisti (operanti a Macerata o Civitanova a secondo della preferenza)!
La verità sta nel mezzo. Allo stadio erano presenti sulle 1500 unità.