Il tribunale di Macerata aveva disposto per un 60enne di Corridonia che gli venissero somministrate cure con cellule staminali, a Brescia, agli Spedali civili. Che però avevano fatto opposizione alla sentenza al tribunale contro la somministrazione delle cure. Ieri i giudici maceratesi hanno respinto il ricorso, dichiarandolo inammissibile, e rendendo così definitiva la sentenza.
Nuova vittoria per il 60enne di Corridonia malato di Sla, dopo che ieri il collegio del tribunale civile di Macerata si è pronunciato sul ricorso degli Spedali civili di Brescia contro la sentenza emessa dal giudice Germana Russo nelle scorse settimane (leggi l’articolo). Il giudice disponeva per il 60enne di procedere alla somministrazione di cellule staminali mesenchimali, secondo il metodo “stamina”. Il collegio ha respinto il ricorso della struttura ospedaliera bresciana. Il 60enne è assistito dagli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni. Che dopo la prima sentenza favorevole hanno ottenuto una seconda vittoria nelle aule del palazzo di giustizia. “La pronuncia del tribunale di Macerata, che ha dichiarato l’estinzione della procedura, ha reso definitivo il provvedimento del giudice Russo che autorizzava alle cure con le staminali. Il nostro cliente ora è in lista di attesa per la somministrazione delle cure” dice l’avvocato Massimo Nascimbeni.
(Gian. Gin.)
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