di Gianluca Ginella
Crolla il tetto della chiesa di santa Palazia, a San Severino, l’edificio era chiuso dal sisma del 1997.
Il cuore del tetto dell’Ottocentesca chiesetta della frazione di Palazzata, a San Severino, è crollato alle 14,30 di oggi. Sedici metri quadrati di tetto sono precipitati, forse a causa delle forti piogge che sono cadute ieri nella zona di San Severino. A sentire il boato una residente, che ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Macerata, con carabinieri e polizia municipale di San Severino. La chiesa era chiusa da sedici anni, a causa dei danneggiamenti dovuti al terremoto di Umbria e Marche. Nell’edificio, che risale al 19esimo secolo (ma la cui prima edificazione potrebbe risalire al Medioevo), c’erano tre antiche tele dipinte ad olio, che risalgono al 18esimo o 19esimo secolo. I dipinti sono stati messi in sicurezza e non sono stati danneggiati dal crollo. Nella chiesa salvate anche una reliquia e una statua. Nel pomeriggio i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza della chiesa. Sul posto, per verificare quanto accaduto, è arrivato anche l’assessore comunale di San Severino, Giampaolo Muzio.
La chiesa è dell’arcidiocesi di Camerino, negli anni scorsi era stato approvato un progetto di ricostruzione che è però rimasto in attesa di finanziamento da parte della Regione.
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Si fa lavorare i vigili del fuoco per questo? non bastava che andasse qualcuno dell ufficio tecnico del comune?
Forse è il caso di demolirla, che dite? Spero solamente che qualche scienziato non si metta in testa di buttare soldi dei contribuenti per ripararla.
Che tristezza leggere i due commenti a questa notizia, è il perfetto riassunto della società in cui viviamo e la dimostrazione che la crisi che viviamo non è solo economica…
se i soldi del terremoto fossero stati spesi per ripararla, invece che per fare le ville sui resti di ruderi abbandonati, non staremmo neanche a parlarne di queste notizie