di Laura Boccanera
Scivola via con il grande abbraccio di 13 mila persone il primo week end di Futura Festival a Civitanova. La scelta di posticipare di un giorno il grande concerto degli Stadio che si sarebbe dovuto tenere sabato sera ha premiato la città che ieri dalle 21.00 si è riversata in Piazza XX Settembre per assistere ad uno dei concerti più belli e potenti di Gaetano Curreri e la sua band. Il cantautore emiliano canta fino ad oltre la mezzanotte, concedendo numerosi bis ad un pubblico arrivato da ogni parte del centro Italia. Il suo era l’omaggio di chiusura dedicato a Lucio Dalla e Curreri dal palco canta anche “Anna e Marco” e poi tutti i successi della band, dalle ballate romantiche come “Ballando al buio” a “Ti mando un bacio” e poi pura essenza rock con i brani dell’ultimo disco. Sul palco i ringraziamenti ufficiali in apertura del vicesindaco Giulio Silenzi e del direttore dei TdC Alfredo di Lupidio che hanno pubblicamente ringraziato Curreri per la disponibilità dimostrata e rimanere per un altro giorno a Civitanova e rimandare il concerto, anticipando poi alcune delle date più interessanti dell’estate civitanovese musicale e non solo: il 4 agosto infatti arriva Malika Ayane nell’area portuale, il 14 agosto la stella della danza Svetlana Zakharova festeggia il ventennale di Civitanova danza e a seguire la novità per i festeggiamenti del patrono, a Civitanova alta arrivano i Matia Bazar e Silvia Mezzanotte.
Ma Futura Festival ieri ha aperto il pomeriggio a Civitanova Alta con l’inaugurazione della mostra “Vita da Strega” alla quale sono intervenuti il curatore Giovanni Currado, lo scrittore Roberto Ippolito e Paolo di Paolo finalista del premio Strega. “Lo Strega mantiene nel tempo il suo fascino, nulla è cambiato, dalla lavagna alla cornice del Ninfeo di Villa Giulia” – ha detto Ippolito. E la mostra mette in luce quella Roma un po’ intellettuale e un po’ mondana, aristocratica ma anche popolare. Negli scatti recuperati con sacrificio e lavoro certosino emergono i ritratti dei grandi della letteratura, da Pierpaolo Pasolini ad un distratto e tediato Alberto Moravia che sembra diventare simbolo ed effigie de “La noia”, Giuseppe Ungaretti e un irriconoscibile e giovanissimo Umberto Eco. E poi i divi del cinema, da Mastroianni alla Cardinale, tutti accompagnati dall’occhio vigile di Maria Bellonci. E la letteratura e la parola sono state il leitmotiv di tutta la serata a Civitanova alta: a partire dal pomeriggio il Chiostro ha ospitato il docente di letteratura Giulio Ferroni che sotto la guida di Filippo La Porta ha condotto con due giovani scrittori come Stefano Gallerani e Christian Raimo. Un confronto vivace sul futuro della letteratura come linguaggio, stretto fra richieste degli editori, distribuzione libraria e ruolo e responsabilità dello scrittore. E poi ancora Paolo di Paolo e in serata Achille Varzi, Giuseppe Patota e il linguaggio della comicità con Giorgio Montanini.
Si chiude così il debutto di Futura che ricomincia con gli appuntamenti già da giovedì pomeriggio: il prossimo sarà il week end di Marc Augè, il più autorevole fra i filosofi contemporanei e ideatore del concetto dei ‘non luoghi’ in programma venerdì 19 luglio. Sabato tutto dedicato alla danza con due prime assolute e una prima nazionale tutto in una sera e poi ancora tanti scrittori e studiosi: da Lidia Ravera a Alfonso Berardinelli, da Remo Ceserani alla giovanissima e irriverente Viola Di Grado. E ancora Massimo Onofri e Mariangela Gualtieri, Massimo Raffaeli e Elio Pecora , Gianni Saporetti e Mauro Scarfone. Per i più piccoli arriva il sogno di ogni bambino, l’astronauta Umberto Guidoni.
(Foto di Luigi Gasparroni)
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maddechè?? il successo di questo concerto GRATUITO oltretutto, non è attribuibile a Futura Festival, che si sta rivelando un fallimento di proporzioni epiche! Che ci vuole a riempire una piazza con una band di quel genere, con successo ventennale alle spalle?!? parliamo degli eventi della città Alta, dove i pochi che intervengono per sbaglio, scappano disperati di fronte allo strazio proposto! Come mai nessuno fotografa le 4 annime in pena che partecipano a quei funerali di conferenze ????????
Le prime foto che sono diffuse di Futura festival riguardano un concerto di musica leggera gratuito in piazza, che non era piena e non potevano esserci 13.000 persone. Popsophia riempiva gli spazi con gli incontri culturali, dove in Futura migliaia di persone non si sono mai viste, semmai poche centinaia di coraggiosi. Se si è costretti a mostare le foto di un concerto, che avrebbe avuto seguito anche senza la cornice di un festival, significa che gli organizzatori sono messi male! Se le iniziative culturali non hanno successo dipende dalle scelte compiute e molti nomi non sono proprio da festival. Con Futura Silenzi, per l’ingente impiego di risorse, 500.000 euro totali, si gioca tutto e l’opposizione sta già “insaponando la corda” per decretare la fine politica della sua troppo lunga carriera.
Almeno sui numeri gli amministratori della Giunta Corvatta si mettano d’accordo. C’è chi di 13 mila,chi 10.000 ,ecc.Ma poi che cosa centra un concerto gratuito,ossia pagato con i soldi di tutti i civitanovesi con una iniziativa culturale che è stata improntata sull’alternativa a Popsophia? Un concerto che senza mancare di rispettoal giornale e chi lo organizzava assomiglia all’apertura di un Festival de l’Unità e non ad una rassegna culturale.
a me futura sta piacendo. certo, non c’è platinette. non c’è luxuria. ma sto sopravvivendo molto bene.
Caporaletti cominci ad essere noioso. Per ovviare ti propongo di spararla ancora più grosso: Futura costa un milione e mezzo. E’ vera questa cifra quanto quella che che scrivi.
Una serata fantastica con gli Stadio. Molto interessante anche il resto. Devo dire che la cultura e’ ancora vincente. complimenti e grazie Civitanova
Prima cosa : nessuno nega l’affluenza di gente al concerto (anche se la piazza ne conterrà 4000/5000 !!!)
Seconda cosa : Futura… un flop di pubblico, parlate con i titolari dei bar e i cittadini della città alta , per non parlare poi dei nomi dei “filosofi” locali !!!
Terza cosa: dove sono le foto che documentano il pubblico di Futura ?
Quarta cosa: tutte queste foto pubblicate per un articolo come tanti altri ?????
Misteri……………..
Mi trova concorde illustre commentatore. Quella da ella posta in risalto è propaganda caro Tommaso Moro, solo propaganda ed ella ne ha colto il segnale, che seppur macroscopico appare (o tal si vuole) invisibile ad altrui oculi. Comunque nessuno ivi nega la beltà di codesto intrattenimento musicale, che giova agli animi ed al frustrato commercio di città…….come neanche negar si puote la diserzione dal Festival anche e soprattutto da parte della in tal modo nominata “fascia colta della mancina locatio”. Ciò che rammarica è veder che proprio da codesta magione ‘sì tanto autodefinita come democratica e ben disposta al dibattito, accettare con malo garbo le altrui obiezioni. Sommo grado di intelletto, civiltà et vera democrazia è quello di chi sa far bottino delle altrui opinioni, ragionarle, discernerne il buon verso ed utilizzarlo per migliorar gli intenti!
Ossequi
.: Chiaro parla chiaro :.
il concerto è stato davvero bello anche se “sparare” 13.000 presenze sembra più da propaganda di giornale di partito! poi la parte in cui si dice del pubblico venuto da tutto il centro italia è ancora peggio, dato che il concerto si sarebbe dovuto tenere di sabato e non so quanti “dal centro italia” avrebbero fatto due viaggi in due giorni per assistervi!!!!! è comunque innegabile che si vuole risaltare una manifestazione (Futura) che è stato un vero e proprio flop se paragonata a quella dello scorso anno (popsophia)…. sugli ospiti non ci sono paragoni, sbaglio o a popsophia era presente anche renzi? solo questo avrebbe dato grandissimo risalto alla cittadina civitanovese….. purtroppo gli organizzatori e gli amministratori brancolano nel buio…. a questo punto credo che abbia più senso trasformarla in una biennale, mettere da parte più risorse e fare un unico evento ma di vera qualità piuttosto che mettere su uno spettacolo giusto per il piacere di poter dire “abbiamo fatto questo, quello e questaltro….”
Nella foto 12, quella con il chitarrista, si vede in primo piano una copertina di un disco dei Beatles
Le cifre riferite sono reali, altro che sparate! Di esse si dovrà rendere conto alla cittadinanza, poichè si tratta in larga misura di denaro pubblico. Le somme derivano da dichiarazioni ufficiali, riportate dai quotidiani, dell’assessore alla cultura, Giulio Silenzi. I 350.000 euro sono la parte investita dal Comune, gli stessi spesi per Popsophia, per non penalizzare il nascente Futura Festival. I restanti 150.000 euro sono stati raccolti dagli sponsors, per questo ringraziati dallo stesso Silenzi. Se poi di fronte all’insuccesso clamoroso del festival si vogliono mascherare le cifre, l’operazione è penosa. Ha fatto bene Silenzi a pavoneggiarsi sul palco con gli Stadio, altre occasioni nel festival non ne avrà. Futura e Silenzi? Mi ricorda un libro di Vittorio Gassman: “Un grande futuro dietro le spalle”.