Francesco Fiordomo, Walter Veltroni con il libro “La leggenda del Santo petroliere”, Romano Carancini e Maurizio Verdenelli
Grande partecipazione all’incontro con Walter Veltroni che ha presentato a Recanati nei giorni scorsi, nel suggestivo scenario di Palazzo Venieri, il suo libro “E se noi domani. L’Italia e la sinistra che vorrei”. Sul palco insieme all’ex Sindaco di Roma il coordinatore Pd di Recanati Gianfilippo Simoni, il Sindaco Francesco Fiordomo e il giornalista Maurizio Verdenelli che ha stimolato il dibattito. “Quella di Sindaco è stata l’esperienza più bella, faticosa ed entusiasmante della mia vita- ha detto Veltroni-. I Sindaci devono affrontare e risolvere i problemi di tutti i giorni, sono eletti con una legge elettorale chiara, che all’inizio fu contestata, ma che ha dato subito ottimi risultati quanto a governabilità ed efficenza. Le uniche riforme sono state ai livelli locali. Penso che si possa adottare la stessa legge dei Sindaci su scala nazionale, utilizzando il doppio turno. Vengo sempre volentieri qui a Recanati, la terra di Leopardi, a maggior ragione adesso che avete Francesco come Sindaco”. Veltroni ha quindi parlato della necessità di rilanciare l’azione del Pd ripartendo da programmi chiari e concreti, lasciando da parte personalismi e correnti, tornando allo spirito originario del Partito Democratico, la grande casa dei riformisti in grado di cambiare l’Italia e dare una prospettiva nel segno dello sviluppo, del lavoro, della giustizia e della solidarietà.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma non doveva andare in Africa?
Questi progressisti modernisti in Africa non ci vanno, ma fanno venire la moretta congolese per darsi una colorata di progressismo modernista e la fanno pure ministro per riempirci di Africani. Il sistema vigliacco e farisaico è questo: i bambini che nascono in Italia sono automaticamente cittadini italiani. Però, poichè hanno una padre e una madre non italiani, questi bimbi non possono restare senza padre e madre. Quindi…
Non ho capito una cosa ma se un bambino nasce in Italia perché non deve avere la cittadinanza italiana, di che cosa avete paura e poi per aver diritto alla cittadinanza italiana quali sono i requisiti da quante generazioni bisogna essere italiano ? E tu Giorgio da quante generazioni sei italiano? Magari se facciamo una ricerca in archivio …scopriamo che non sei italiano al 100% se pensiamo che l’Italia e’ stato il paese più invaso al mondo
Il più grande scrittore di lettere a Babbo Natale che la letteratura italiana abbia mai avuto.