di Filippo Ciccarelli
Saranno celebrati domani, martedì 11 giugno al Duomo di Macerata alle ore 15 i funerali di Andrea Zanconi, il 51enne maceratese morto in seguito ad un infarto mentre era alla guida della sua Volkswagen Golf, della quale ha perso il controllo (leggi l’articolo). L’auto ha finito la sua corsa schiantandosi contro un albero: l’ispezione cadaverica effettuata oggi alle 13 ha confermato che Zanconi ha perso il controllo del mezzo a causa di un infarto. L’autorità giudiziaria, vista la morte per cause naturali, ha dunque concesso la salma a disposizione dei familiari ed è stata allestita la camera ardente all’ospedale di Camerino. Coinvolti nell’incidente, ma per fortuna senza gravi conseguenze, la compagna di Zanconi, Maryana, il figlioletto di 3 anni e la suocera. Proprio la compagna ucraina 26enne e la mamma di lei si sono accorte del malore e hanno cercato di evitare il peggio, tirando il freno a mano, ma l’auto si è schiantata lungo la strada che dalla chiesa di San Paolo conduce al paese di Fiastra, e così la gita domenicale al lago si è trasformata in una tragedia. E se quell’albero non avesse fermato la Golf le conseguenze avrebbero potuto essere peggiori, perché il veicolo sarebbe finito nel precipizio trascinando con sé tutti i quattro occupanti della vettura. A Macerata c’è grande cordoglio perchè Andrea Zanconi era molto conosciuto: ha lavorato per anni nello studio fotografico Cmr di via Trento, e attualmente era impiegato come magazziniere in un supermercato della zona. Oltre alla compagna Maryana e al figlioletto, lascia il fratello Massimo, fotografo, e la sorella Cinzia, videomaker.
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L’opinione di Nanà.
Ciao Andrea