C’è sempre la Samb nel destino della Recanatese. Anche lo scorso anno le squadre di Omiccioli e Palladini si scontrarono all’ultima giornata, anche se a campi invertiti. Furono i rossoblù ad avere la meglio in entrambe le gare. A dicembre sbancarono il “Tubaldi” 2-0, mentre il ritorno al Riviera terminò con un pirotecnico 3-2 per i rossoblù. La situazione di entrambe le formazioni era però diversa da quella di quest’anno. La Samb doveva vincere l’ultima gara per assicurarsi il secondo posto in un torneo dominato dal Teramo, promosso direttamente in Lega Pro. La Recanatese era già salva, dall’altro dei 45 punti poteva permettersi di giocare senza particolari pressioni e dando spazio a chi ne aveva avuto di meno nel corso della stagione. Al “Tubaldi” domani è previsto un finale thriller, Recanatese e Samb devono vincere per essere sicure di centrare i rispettivi obiettivi. I giallorossi per avere la certezza matematica di poter disputare i play out, scongiurando la retrocessione diretta. La squadra di Palladini per concludere in vetta il girone che si traduce in promozione in Seconda Divisione, evitando così l’inutile e logorante lotteria dei play out. Si è parlato poco di calcio durante questa settimana, i riflettori sono stati puntati più sull’ambito organizzativo della gara che la Prefettura di Macerata ha deciso si giocasse a Recanati, nonostante le pressioni da parte della Samb per una soluzione alternativa a Civitanova. I sostenitori della Samb, dopo il sorpasso della settimana scorsa dei rossoblù sul San Cesareo, vedono la promozione in Lega Pro come un traguardo alla portata. Per la società delle palme sarebbe un ritorno nel calcio professionistico dopo lo spareggio play out perso contro il Lecco nel giugno 2009, cui seguì una mesta ripartenza dal campionato di Eccellenza. Una cosa è certa, domani la Recanatese non vorrà recitare il ruolo di vittima sacrificale e darà il tutto per tutto per raggiungere i play out nonostante il potenziale degli avversari. La differenza di punti in classifica (la Samb ha ben 39 punti in più rispetto i giallorossi) è abissale, così come la caratura tecnica tra le due compagini, ma nel calcio l’imponderabile è sempre dietro l’angolo ed in una partita secca ogni pronostico é lecito. In una partita dove ti giochi un’ intera stagione, le motivazioni di chi scende in campo si triplicano e l’esito della gara non è così scontano come la classifica potrebbe far pensare. Avrà la meglio chi avrà i nervi più saldi.
Mister Omiccioli spera di avere Cavaliere, Patrizi e Morbiducci già disponibili per scendere in campo, mentre sicuramente salterà la super sfida di domenica lo squalificato Brugiapaglia, espulso per doppio giallo al “Benelli” di Pesaro. Bartomeoli e Guermandi si aggregano alla Juniores che oggi pomeriggio si gioca a Frascati l’accesso ai quarti di finale del Campionato Nazionale Juniores. Non partono con la squadra di Curzi né Gigli né Pamieri che devono essere riposati sia sotto un punto di vista fisico che mentale in vista della sfida decisiva di domani. I destini di Recanatese e Samb potrebbero essere legati anche alle sorti delle formazioni dirette concorrenti. In caso di pareggio, la Recanatese si salverebbe solo se la gara Renato Curi Angolana-Civitanovese si concludesse in parità o con la vittoria degli ospiti. Mentre la Samb per vincere il campionato dovrebbe sperare che il San Cesareo non vada oltre il pari contro il Celano. Se i giallorossi dovessero perdere, le speranze di agganciare i play out per la Recanatese sarebbero legate sia alla vittoria della Civitanovese che alla vittoria (o pareggio) del Fidene ad Isernia. La gara sarà trasmessa in diretta da Rai Scuola (canale 146 del digitale terrestre) per permettere ai supporters rossoblù che non sono riusciti a trovare il tagliando per recarsi al”Tubaldi”, di seguire in diretta le sorti di questa decisiva partita.
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