di Enrico Maria Scattolini
EDIZIONE PASQUALE di “Somma algebrica”, anche per avere la possibilità di rivolgere gli auguri a chi ha avuto la pazienza di seguirmi in queste ventinove puntate dall’inizio del campionato e, spero, lo farà sino alla sua conclusione (+).
BACI ED ABBRACCI (SINCERI?) NEGLI SPOGLIATOI dopo il bel successo (+) contro l’Amiternina. Perfino con Cicchi e Di Fabio. In sala stampa è mancata soltanto la dottoressa Tardella, coerente nel suo atteggiamento di ermetico silenzio di queste ultime settimane con il sottoscritto..Non potendo fare di meglio, mi permetto di salutarla caramente …on line.
ORTA IL REDIVIVO (+) Toccato duro da un ruvido difensore marsicano, è sembrato fuori causa nella ripresa. Addirittura i sanitari biancorossi, impegnati ad assisterlo lungo disteso nell’area avversaria, hanno fatto temere un incidente grave quando hanno sollecitato l’intervento dei barellieri dell’autoambulanza parcheggiata sulla pista di atletica. Ma agli spettatori più attenti, nel frattempo, non è sfuggito il gesto rassicurante del giocatore rivolto alla propria panchina. Confermato, di lì a breve, dal suo miracoloso rientro in campo. E, addirittura, dal sospirato raddoppio della sicurezza. Si vede proprio che siamo nel periodo giusto!
DONZELLI INVECE SOTTO LA DOCCIA (-) L’under ha invece pagato, con l’espulsione, la successiva inflessibilità dimostrata dall’arbitro-fra i peggiori mai visti quest’anno all’Helvia Recina: il che è tutto dire!-riguardo ad episodi perditempo.”Ho subito il primo ”giallo” per un fallo – cercherà poi di spiegare negli spogliatoi l’incavolato ragazzino – Ho appoggiato il pallone a terrà con quel minimo di ritardo necessario per ritornare nella mia posizione. Questo mi ha fatto subire la seconda ammonizione ed il cartellino rosso: ”In aggiunta, ci sono stati anche sei minuti di recupero”.
BENFATTO Vs. PEDALINO Il ritorno-graditissimo-di Mattia al centro della difesa non ha stavolta coinciso con la riconquista della fascia di capitano, confermata di diritto al braccio di Arcolai, ma con la più importante soddisfazione di annullare (+) Pedalino, attaccante temutissimo fra i marsicani. Non tanto e non solo per la sua possanza atletica, quanto perché autentica bestia nera nella storia dei passati confronti. Che non si limitavano al gol segnato nella partita di andata, ma risalivano ai tempi della militanza di Pedalino nel Luco Canistro.
CARFAGNA FUORI DAI PALI – Un grosso contributo alla sicurezza della difesa, che non ha concesso nulla ad un’Amiternina, eppure scesa all’Helvia Recina con il il prestigioso score di sei precedenti successi esterni – solo uno in meno della capolista San Cesareo – l’ha dato anche il portierone (+). Non per farlo arrabbiare, ma solo per precisione di cronista in sala stampa gli ho ricordato un intervento così e così su un tiro dalla lunga distanza . “Sì, mi attendevo un traversone ed ero un po’ avanti rispetto alla linea di porta”, ammetteva Carfagna. Per poi concludere da par suo: ”Ohè: mica pretenderai la perfezione.”
L’ESPLOSIONE DI ROMANSKI (+++). Strepitoso negli ultimi incontri. Da quando l’allenatore gli ha confermato fiducia con il ritorno al 4-2-4. Puntuale nelle coperture sulla fascia di competenza, travolgente nelle percussioni e concreto (anche se talvolta sfortunato, come capitato con la traversa di ieri) nella battuta a rete. Si parla tanto-giustamente-del mercato che si sta muovendo attorno a Marani; mi sorprende che Romanski non sia ancora nel mirino delle società professionistiche. O lo è, ma non se ne sa nulla?
CHE FINE HA FATTO INVECE ECLIZIETTA (-)? Completamente sparito dalla prima squadra, dalla panchina e dalle convocazioni. Nonostante il suo recupero fisico. Spero che non ci sia il rischio di perdere questo talento.
LA RICONOSCENZA DI DI FABIO (+) Duro con la sua gente sabato scorso, dopo il grazioso ”regalo” di Teramo al San Nicolò (che comunque il giovedì successivo ha conquistato un altro pareggio al “Carotti” di Jesi.). Elogiativo invece ieri pomeriggio: ”I miei ragazzi hanno dimostrato di sapersi risollevare subito. E’ la conferma che mi attendevo.” Un bel regalo di Pasqua.
L’”OCCHIO” LUNGO DI DI FABIO (+) Solo lui, contro il San Nicolò, non aveva visto smagliature nella condizione atletica della Maceratese, ai più apparse invece evidenti. Io fra questi. La tonicità dimostrata dai biancorossi contro l’Amiternina gli ha dato ragione. Che gli deve essere riconosciuta, al pari delle critiche precedenti.
I CALCOLI DI FABIO (+), a cinque partite dalla conclusione della stagione regolare: ”Ci giocheremo punto su punto, per garantirci l’accesso ai play-off e magari approfittare di qualche passo falso di chi ci sta davanti”. D’una semplicità elementare. Forse troppo.
SAN CESAREO/MACERATESE…DEI RIMPIANTI (-) Si ripartirà, dopo la domenica di sosta pasquale, con la trasferta dei biancorossi a Roma, sul terreno della capolista. Sarà purtroppo la partita delle lacrime inutilmente versate a causa dei tanti punti persi per strada dalla Maceratese: a memoria almeno quattro fra Isernia e Teramo.
MA SARA’ ANCHE IL MATCH: (a) dell’orgoglio, nel ricordo della splendida gara dell’andata e dello strepitoso Melchiorri;(b) dell’ipoteca definitiva sui play-off, nella prospettiva di tre scontri difficili come le trasferte fra le mura…penitenziarie dell’Astrea – oggi però benedette dal nuovo Pontefice – ed a Agnone, ed il derby con la Jesina; (c) fors’anche di un favore alla corregionale Sambenedettese. Che, a questo punto non mi dispiarebbe. Se non altro per l’amicizia personale con il DS rossoblù Spadoni.
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Gentile Scattolini, auguri a Lei e alla redazione, innanzi tutto. Finalmente qualche giornalista si fà delle domande su Eclizietta. Ma veramente la società non rilascia dichiarazioni in merito? No, perchè Eclizietta pare si sia ritirato, cioè HA SMESSO DI GIOCARE| Questa notizia a me, e non solo a me, è nota da almeno 3 settimane, e mi chiedevo quando se ne sarebbero accorti i giornalisti. Certo che se la società si vergogna (e ne ha ben d’onde) a dirlo, non è facile sapere notizie che riguardano un panchinaro. Questa notizia se è vera (ma è vera, mi creda), rimarrà uno sfregio indelebile su questa stagione e su tutto l’operato di questa dirigenza ottusa, cieca e arrogante. Mettere in condizione un ragazzo del tuo settore giovanile (l’unico altro è Romanski) da molti considerato il miglior talento under delle Marche, di smettere col calcio a 19 anni, non è commentabile in termini urbani. infatti me ne astengo. Mi spiace soltanto per tutti coloro che non hanno potuto apprezzare tutto il suo talento, davvero tanta roba, e si sono dovuti invece sorbire Orta tutto l’anno. Per quanto mi riguarda l’averlo seguito con gli allievi e con la juniores negli anni passati, resterà uno dei ricordi più belli di calcio giovanile (e si che ne ho seguito tanto) della mia vita. In bocca al lupo campione, spero che nella vita farai qualcosa che ti riesce altrettanto bene.
Questa è una notizia che mi lascia a bocca aperta.Sapevo di qualche difficoltà….diciamo personale del giocatore,invece fisicamente ok,ma non fino a questo punto. Mi informerò meglio. Spero comunque che sia un falso allarme. Ma che c’entra la società?
gentile Scattolini, questo sarà il mio ultimo intervento, almeno per quest’anno, La prego quindi di scusarmi se sarò più prolisso del solito, ma l’argomento merita di essere sviluppato in tutti i suoi risvolti. che c’entra la società? Lei chiede. ma Lei crede che Eclizietta abbia smesso perchè non aveva più voglia? se la società non è in grado di tutelare (e coccolare, aggiungo) i suoi ragazzi, preferendogli mercenari occasionale, pagati 10 o 15 volte di più con neanche la metà del loro talento, tanto da indurli a smettere perchè si sentono trascurati, non sa fare il suo mestiere, oltre che dilapidare l’unico patrimonio che possiede. non ci dimentichiamo che l’anno scorso corse lo stesso rischio Romanski, mandato in prestito a tolentino dopo le reiterate insistenze (blando eufemismo) di suo padre, del quale ci si è accorti invece quest’anno, essere un fenomeno, come Lei giustamente faceva notare. Non voglio entrare in ulteriori dettagli per tutelare la privacy dei ragazzi, avendo saputo certe notizie conoscendone i genitori, ma una domanda me la pongo: ci andavo solo io a vedere gli allievi e la juniores quando ci militavano Eclizietta, Montanari e Romanski? comunque Eclizietta l’anno scorso, prima di farsi male, aveva conquistato il posto da titolare a spese di Rosi, altro presunto fenomeno strapagato, e quest’anno era partito titolare, prima che Orta e Negro facessero casino in società minacciando di andarsene se avessero continuato a non giocare. una società seria, avrebbe detto loro: “quella è la porta, addio”. invece ha smesso Eclizietta. mistero. altro argomento che Lei ha sollevato più volte, è l’assoluto vuoto che c’è dietro la Tardella a livello di investimenti. Riepiloghiamo un attimo le vicissitudini soltanto di questa stagione:
-compriamo a giugno 6 giocatori a un costo e un ingaggio (chiamarlo rimborso spese è ridicolo) importante, salvo accorgersi a dicembre che non servono a niente se non a foraggiare Cicchi, e li si manda via. costo totale: 6 cartellini + 36 mensilità inutilmente gettatei al vento;
-compriamo Segarelli, senza averlo mai, non visto giocare, ma neanche sentito nominare. gli si offre alloggio gratuito + 3000 euro mensili (circa) salvo poi farlo giocare e accorgersi che è un giocatore da prima categoria. ingaggio e appartamento sul groppone fino a fine stagione;
-di Orta e Negro, abbiamo detto già che fra tutti e due costano una ventina di mensilità che si sarebbero potute benissimo risparmiare, mandandoli via quando l’hanno chiesto;
-e ora, ciliegina sulla torta, si induce a smettere col calcio il miglior talento del settore giovanile da molti anni a questa parte, che se valorizzato e motivato avrebbe potuto o, farci godere per i prossimi 10 anni almeno o, essere venduto a cifre importanti in categorie superiori. come la si gira uno spreco di soldi.
tanto per chiarire: Mariella La Grande col suo denaro fà ciò che vuole, per me può accendersi le sigarette coi fogli da 500 euro. ma se ci si chiede come mai è sola alla testa della società, allora una domanda, caro Scattolini, la faccio io a Lei: ce li metterebbe i Suoi soldi in questo casino?
un ultimo pensiero per i decerebrati che hanno votato contro il mio post qui sopra: i tifosi come voi sono il principale motivo per cui la gente non investe nella rata. già Ulissi per voi era grasso che cola.
addio, buon campionato a tutti e 4ZARATA4EVER.
Non so,non capisco,perche’si debba gettare alle ortiche quello che di buono si è fatto fin’ora,sarò troppo tifoso,ma certe polemiche,anche se le notizie sono vere,non credo facciano bene al sodalizio biancorosso.Errare è umano sia nello sport che nella vita,perciò se ci sono stati sbagli la somma la tireremo a fine campionato.Adesso la beneamata,deve essere seguita,incitata e sostenuta..Mariella deve guardare avanti,perche le condizioni per fare bene ci sono tutte..Se Segarelli è stato un flop di certo Luisi non lo è stato,per quello che riguarda le scelte pesonali dei giocatori,ogniuno fa come meglio crede,di certo deve essere la società ha sapersi imporre…………
Caro bad teacher,
se il suo “addio” è motivato ,come mi pare di capire, soprattutto dall’incomprensione della tifoseria che segue Somma Algebrica,mi permetta di dirle che lei ha preso una decisione sbagliata. Ho titolo per affermare questo perchè, nella mia lunga e più o meno onorata carriera di (tele)cronista,spesso anch’io sono stato e sono una voce fuori dal coro.Ma mai minacce,insulti,querele ed uscite perigliose dallo stadio con l’aiuto della polizia mi hanno fatto balenare l’idea di abbandonare.Anche perchè faccio tutto a mie spese e quindi non debbo rispondere ad alcuno.Salvo,naturalmente,l’onestà professionale.
Quindi l’invito a ripensarci,perchè mi mancherebbero i suoi giudizi tranchant ,che quasi sempre,come lei sa,non ho condiviso ma che spesso mi hanno invitato a riflettere.
Eppoi manca tanto poco alla fine di questo campionato che,in ogni caso,resterà splendido nella storia biancorossa.
Per il resto:
(1)A me non risulta che Eclizietta sia stato abbandonato dalla Maceratese.La sua è una scelta personale,tuttavia ancora in fieri e quindi mi auguro ancora rimediabile.Non escludo che abbiano influito il rapporto probabilmente non idilliaco con lo staff tecnico,incomprensioni con i colleghi(es.:con Melchiorri nel finale del derby di San Benedetto del Tronto)e qualche panchina di troppo, ma in parte anche conseguenza della pubalgia che lo tormenta da sempre.
(2)Prenda Romanski.Anche per lui non è stata vita facile nella prima parte della stagione.Ma il ragazzo non ha mai mollato ed ora è titolare inamovibile e grossa speranza di mercato per la società.Certo, il ritorno al 4-2-4 da parte di Di Fabio(sono convinto che qui lei non sarà d’accordo….)l’ha favorito.Ma ciò non sarebbe certamente accadutro se Romanski avesse mollato prima.
(3)Diciamo allora che è questione di carattere.
(4)Negro sinora ha giocato pochissimo.
(5)Anche a me Orta non entusiasma.Tuttavia i suoi nove gol e diversi assists sono uno score di tutto rispetto.
(6)Su Segarelli la pensiasmo allo stesso modo. .Ma chi è che non sbaglia mai?. Per altro non dimentichi che le liste di riparazione hanno portato a Macerata Luisi.Ha perfettamente ragione Camerini(oh,finalmente un interlocutore che non usa il nick-name).
(/) Il mio rapporto con la dottoressa Tardella è altalenante.Ora,ad esempio, non ci parliamo.Francamente non so neanche perchè.
(8)Tuttavia sarebbe ingeneroso non riconoscerne gli enormi meriti che ha.La storia è troppo recente per raccontarla di nuovo.
(9)La presidentessa ci mette la grana e quindi ha tutto il diritto di decidere.Non dipende da questo se è sola al comando.Dipende esclusivamente dalla ben nota…generosità cittadina:molte pretese(e critiche),ma poca disponibilità a mettere mano al portafoglio.Anche da chi potrebbe farlo con relativa facilità.
(10)Certo che l’aiuterei finanziariamente!!!,nei limiti delle mie possibilità.Ci ho anche provato,per la verità,come ho fatto in precedenza anche con Massimo Paci.
A A rileggerla.Fin da lunedì prossimo).