di Filippo Ciccarelli
Sono sette i punti di distacco tra la Maceratese e il San Cesareo capolista: tantissimi, a questo punto della stagione, forse troppi per poter sognare quel primo posto che significa calcio professionistico e che la Maceratese sogna da anni. Per quanto fatto vedere all’Helvia Recina la Maceratese ha poco da rimproverarsi: certe volte la palla non vuol saperne di entrare, e le partite sembrano stregate. Certo, l’indecisione difensiva sulle marcature in occasione del gol di Gigli e l’uscita a vuoto di Carfagna è una pecca per il reparto arretrato biancorosso, ma l’assedio durato per tutto il primo tempo e buona parte della ripresa avrebbe rimesso a posto tutto se non fosse stato per un monumentale Simone Paniccià. Il portiere della Recanatese, che ha disputato un paio di stagioni tra le fila della Civitanovese (e forse ha giocato un personale derby nel derby), è stato il protagonista assoluto della domenica. I suoi interventi sulle conclusioni di Carboni, Melchiorri, Piergallini, le uscite sempre perfette e la reattività di un ragazzo a dispetto dei 37 anni hanno permesso alla Recanatese di strappare un punto molto importante a Macerata. Solo grazie al gol del pareggio di
Piergallini, nato da una mischia nella ripresa, i giallorossi non ottengono la patente di “ammazzagrandi” dopo il 2-0 rifilato all’Ancona la settimana scorsa.
I ragazzi di Omiccioli trovano il gol con Gigli, non un gigante di statura ma ottimo nell’inserimento: dopo appena 10 minuti la Recanatese è in vantaggio, ma la Maceratese reagisce rabbiosamente. Non bastano gli undici corner battuti dai biancorossi nel primo tempo: se dall’unico tiro dalla bandierina era nato il vantaggio degli avversari, i ragazzi di Di Fabio hanno dovuto sudare tantissimo per trovare la bussola. Di Fabio le prova tutte per cercare di scardinare il fortino ospite: con il solo Melchiorri attaccante di ruolo viste le assenze di Orta e Negro, privo pure di Eclizietta il mister biancorosso tenta anche la carta Maccioni, under classe ’95 che aveva debuttato a Marino. Il giovanissimo attaccante schierato nella ripresa riesce, dopo i primi istanti di ambientamento, a gonfiare la rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Nel finale fioccano cartellini e colpi più o meno proibiti, ma la tensione rimane su un livello accettabile e al triplice fischio alla Maceratese non resta che prendere gli applausi del proprio pubblico, che ha riconosciuto l’impegno profuso. La Recanatese, priva di Rachini e Iacoponi (non al top ma convocati e disponibili in panchina), mette un punto in cascina e guadagna la consapevolezza di riuscire a giocarsela con chiunque. “Grinta, sudore e impegno. Continuando così avrete il nostro sostegno” recitava lo striscione esposto dalla trentina di supporter ospiti giunti da Recanati: un messaggio recepito al meglio dai giallorossi, che proseguono nella loro strada verso la salvezza. La Maceratese, invece, vede sfuggire il primo posto e, anzi, è scavalcata in classifica dal Termoli che ha vinto contro la Vis Pesaro: i biancorossi sono scivolati al quarto posto in graduatoria.
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Il tabellino
Maceratese 1
Recanatese 1
MACERATESE: Carfagna 5.5, Donzelli 5.5 (27’st Russo sv), Montanari 5.5, Arcolai 6, Luisi 6.5, Capparuccia 5.5, Piergallini 7.5, Lattanzi 5.5 (20’st Maccioni 6), Melchiorri 7.5, Carboni 7.5, Romanski 6.5.
A disposizione: Marani, Benfatto, Segarelli, Marcatili, Porfiri, Maccioni. All. Di Fabio.
RECANATESE: Paniccià 9, Di Marino 6.5, Brugiapaglia 6, Ristè 6, Commitante 6, Morbiducci 6.5, Moriconi 6 (24’st Garcia 5.5), Marchetti 7, Cavaliere 5 (17’st Rossi) 6, Gigli 7, Curzi 5.5 (41’st Latini sv).
A disposizione: Catinari, Rachini, Iacoponi, Palmieri. All. Omiciolli.
Arbitro: Minotti di Roma
Marcatori: Gigli al 10’pt, 30’st Piergallini
Note: Spettatori 1.200 circa (35 nel settore ospiti). Calci d’angolo 13-2. Ammoniti Commitante, Lattanzi, Ristè, Melchiorri, Curzi, Carboni. Recupero 1’+4′.
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La cronaca live:
49′ – Triplice fischio all’Helvia Recina: Maceratese-Recanatese finisce 1 a 1. Biancorossi nettamente superiori ma costretti al pari da una svista difensiva e da un super Paniccià.
47′ – Conclusione da fuori area di Montanari, palla lontanissima dallo specchio.
46′- Punizione per la Maceratese da oltre 30 metri. Palla spizzata di testa, blocca Paniccià.
45′ – Quattro minuti di recupero.
41′ – Latini rileva Curzi: è l’ultimo cambio della Recanatese.
40′ – Conclusione velleitaria dalla distanza di Melchiorri, blocca Paniccià.
38′ – Finale convulso: Gigli va giù in area della Maceratese e reclama il rigore, poi lamenta un colpo di Luisi. Carfagna lo prende per le spalle per farlo rialzare, i due bisticciano e intanto a centrocampo c’è un fallo per gli ospiti – ci pare che l’ammonito sia Carboni, ma ci sono tantissimi giocatori della Maceratese intorno all’arbitro – una partita tesissima all’Helvia Recina.
36′ – Punizione dai 22 metri per la Maceratese, Carboni sul pallone. La palla ribattuta con la faccia da un avversario che rimane a terra, l’arbitro ferma il gioco.
34′ – Punizione per la Recanatese, Carfagna si blocca a metà strada e Garcia di testa a porta sguarnita manda alto.
33′ – Angolo per la Recanatese, Morbiducci a botta sicura sul secondo palo, Carfagna gli nega il gol. Partita intensissima, ritmi frenetici.
31′ – Maccioni trova il gol del 2-1, ma l’assistente alza la bandierina e l’arbitro annulla per fuorigioco.
30′ – Rete!!! Piegallini pareggia il conto con un tiro in mischia, stavolta l’impenetrabile Paniccià alza bandiera bianca!
28′ – Paniccià ancora strepitoso su Melchiorri, Maccioni è in ritardo per il tap-in.
27′ – Russo rileva Donzelli, è il secondo cambio per la Maceratese.
26′ – Arcolai colpisce di testa, Paniccià salva in extremis, poi una ribattuta respinta sulla linea da Garcia: la partita è stregata per la Maceratese.
26′ – Dodicesimo calcio d’angolo per la Maceratese, primo della ripresa. Ne arriva subito un altro.
24′ – Cambio nella Recanatese. Fuori Moriconi, dentro Garcia.
23′ – Luisi vede un pertugio per Melchiorri che brucia tutti e spalle alla porta tenta la volée: palla di poco alta sopra la traversa.
20′ – Nella Maceratese fuori Lattanzi, dentro Maccioni.
17′ – Cambio nella Recanatese. Fuori Cavaliere, dentro Rossi.
16′ – Break di Piergallini che soffia palla a Marchetti, assist a Melchiorri che però era in posizione di f uorigioco.
14′ – Fallo di Curzi su Luisi: giallo per l’attaccante giallorosso
13′ – Melchiorri a centrocampo salta con il pallone Commitante, poi finisce a terra: sembra secondo giallo per il difensore della Reanatese, ma in realtà l’arbitro ammonisce Melchiorri per simulazione.
12′ – Traversone di Piergallini ribattuto, sul pallone si avventa Carboni che però porta troppo palla in area e non tira in porta. Alla fine la sfera finisce in fallo di fondo
11‘ – Azione travolgente di Melchiorri che si incrocia con Piergallini, prova a servirlo in area ma Paniccià esce e anticipa tutti.
9′ – Punizione sprecata dalla Recanatese, palla alta sopra la traversa della porta difesa da Carfagna.
7′ – Ammonito Ristè per fallo su Donzelli.
6′ – Punizione insidiosa in favore della Recanatese: va dalla destra Marchetti, palla sul secondo palo ma la Maceratese si copre bene.
2′ – Erroraccio di Moriconi che di sinistro serve un pallone telefonato a Carfagna. Era una bella occasione per la Recanatese.
1′ – “Grinta, sudore e impegno. Continuando così avrete il nostro sostegno”: recita così lo striscione esposto nel settore ospiti dai 35 paganti provenienti da Recanati.
1′ -Partiti! Il secondo tempo inizia col possesso palla della Recanatese.
INTERVALLO: Meriterebbe anche più del pareggio la Maceratese, che ha costruito gioco per tutti il primo tempo e paga un errore di Carfagna e di chi doveva marcare Gigli nell’unico angolo da cui è nato il gol dei leopardiani. Biancorossi fermati sempre da un imbattibile Paniccià che ha stregato il pubblico dell’Helvia Recina.
46′ – Squadre a riposo sullo 0-1. Paniccià sta letteralmente salvando il risultato, la Maceratese è andata vicinissima al gol con Carboni (tre volte) Melchiorri e Piergallini in un paio di occasioni.
45′ – Sono undici i corner per la Maceratese fino a questo momento.
44′ – Paniccià toglie dall’incrocio dei pali una punizione di Carboni: decimo angolo per la Maceratese. Stiamo assistendo ad una prestazione superlativa del numero 1 della Recanatese.
43′ – Stratosferico Paniccià che nega il gol a Piergallini, bravo a liberarsi in area di rigore e a sfruttare il passaggio di Melchiorri. Ma il portiere classe ’76 oggi è davvero incredibile.
40′ – Ottavo angolo per la Maceratese. Paniccià esce e blocca in due tempi il pallone calciato da Carboni.
39′ – Erroraccio di Capparuccia, lasciato solo in area avversaria: stop di petto e tiro di destro altissimo nonostante fosse davvero a pochi passi dalla porta di Paniccià.
38′ – Filtrante di Melchiorri per Piergallini in area, Di Marino lo anticipa e mette in angolo. Sugli sviluppi dell’azione cross di Piergallini che non viene sfruttato da nessuno, poi tiro di Luisi da fuori su cui si oppone coi pugni il solito Paniccià.
35′ – Nonostante la pressione, la Maceratese non riesce a trovare il pareggio che meriterebbe. Finora partita super di Paniccià.
33′ – Pericolosissimo tiro di Melchiorri dai 20 metri, il rimbalzo non inganna Paniccià che si distende e devia in corner.
32′ – Frettolosa conclusione di Cavaliere dal limite dell’area. La punta giallorossa poteva cercare di superare Arcolai, ultimo uomo, ma sceglie di tirare , senza tuttavia inquadrare la porta.
30′ – Azione insistita della Maceratese, Piergallini stoppa di petto un bell’assist di Lattanzi ma ancora una volta il suo tiro è messo in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner la palla buona arriva a Montanari che colpisce male la sfera. Si salva dunque la Recanatese.
29′ – Traversone sbilenco di Montanari, la Maceratese spreca una buona transizione offensiva.
28′ – Conclusione dalla distanza di Marchetti, palla lontana dalla porta di Carfagna.
25′ – Questa volta miracolo di Paniccià su Carboni, che ha calciato a fil di traversa una punizione dalla stessa posizione. Angolo per la Maceratese.
23′ – Punizione per la Maceratese vicino alla linea del fallo laterale sinistro; Carboni spara alto.
22′ – Biancorossi in azione sulle fasce con Piergallini e Romanski: in entrambe le occasioni l’arbitro fischia fallo in attacco.
18′ – Ci prova Carboni: Paniccià si rifugia in angolo.
18′ – Lancio di Luisi per Romanski, splendido l’aggancio del giovane esterno che crossa al centro: Paniccià smanaccia e Piergallini al volo trova l’opposizione dell’unico giocatore tra lui e la porta sguarnita.
15′ –Reazione della Maceratese con Romanski che riesce a entrare in area ma non inquadra la porta con Paniccià in uscita bassa.
14′ – Prima ammonizione anche per la Maceratese: sacrosanto il giallo a Lattanzi che ha atterrato un Marchetti davvero velocissimo a centrocampo.
12′ – Nonostante il gol la Recanatese si mantiene in possesso palla nella metà campo avversaria. Doppio dribbling di Di Marino che poi però commette fallo in attacco.
10′ – Rete!!! Perfetto stacco di testa di Gigli che batte Carfagna insaccando il corner battuto da Marchetti!
10′ – Conclusione di Curzi deviata da un difensore, corner per la Recanatese, il primo della partita.
9′ – Calcio di punizione da posizione molto pericolosa per la Recanatese: zona centrale, distanza di circa 23 metri. Marchetti però calcia male e la palla sbatte sulla barriera.
7′ – L’errore di Lattanzi innesca la ripartenza della Recanatese: Luisi ferma con un fallo Marchetti a centrocampo.
4′ – Vistosa trattenuta di Commitante su Melchiorri: ammonito il giocatore della Recanatese.
2′ – Cross dalla sinistra di Gigli, libera bene la Maceratese, poi Piergallini subisce fallo.
1′ – Partiti! Primo pallone della Maceratese.
PREPARTITA: Squadre in campo: Recanatese in classica tenuta giallorossa, con pantaloncini neri e calzettoni gialli. Maceratese in maglia nera con bordi bianchi, pantaloncini bianchi e calzettoni neri.
PREPARTITA: Cielo plumbeo, temperatura piuttosto fredda ma una buona presenza di pubblico all’Helvia Recina per il derby tra Maceratese e Recanatese. Diverse assenze nei due fronti: ai padroni di casa mancano Orta, Negro e Castracani, tutti infortunati. Nella Recanatese Rachini e Iacoponi, non al top, partono dalla panchina.
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addio sogni di gloria, purtroppo anche stavolta la maceratese ha deluso perdendo terreno contro le prime della classifica e vedendosi superata dal termoli. chissa’ se anche questa volta di fabio ha visto il bicchiere mezzo pieno come in altre situazioni. per me questi sono punti buttati alle ortiche e guarda caso la debacle biancorossa ha coinciso con la dichiarazione di di fabio sul raggiungimento della salvezza. continuando con di fabio si rischia di non disputare neanche i play off, o caso mai di uscirne subito. i campionati si devono vincere quando si creano i presupposti come e’ successo alla maceratese fino al girone di andata, ma non sempre quando li si dichiarano, vedi ancona samb. presidentessa Tardella in nome della citta’ di Macerata e dei suoi splendidi tifosi le chiedo di provare a vincere questa serie d cambiando anche l’allenatore se necessario per poter continuare anche il prossimo anno sull’onda dell’entusiasmo. Forza Maceratese
Non sono affatto d’accordo con l’ultima frase scritta del mio predecessore. Il prossimo campionato deve continuare sull’onda dell’entusiasmo anche se si rimane in questa serie. E’ stato fatto tantissimo, forse anche di piu’ di quello che ci si avrebbe potututo aspettare, ma guardiamo la realtà dei fatti: ci sono squadre che hanno giocatori piu’ forti e che in occasioni cruciali non hano fallito. L’inesperienza di molti giocatori e forse anche dell’allenatore ( che comunque non mi permetto di giudicare, perchè non ho le dovute capacità tecniche, anche se forse qualcuno le ha o crede di averle ), si sono rese evidenti. In questo finale di campionato deve prevalere la serenità dell’ambiente, che va da quello societario a quello dei tifosi, dando la massima fiducia a tutti e questo si, pretendendo di dare ll massimo, sempre. Ricordiamoci dove eravamo fino a poco tempo fa e dove siamo arrivati ora.
Carboni 7.5 ??? ahahhahahahahahahahahahaaahahahahahahaha
caro Jordan P., sono daccordo che l’entusiasmo deve restare lo stesso indipendentemente dai risultati, altrimenti ci sarebbe solo una tifoseria entusiasta e tutte le altre depresse. non ho capito invece cosa intendi quando dici che a differenza di qualcun altro tu non ti permetti di giudicare l’allenatore perchè non haì le dovute capacità tecniche. a parte il fatto che subito prima ‘ti sei permesso’ di giudicare i calciatori dicendo che altre squadre ce li hanno più forti (allora, o ce le hai o non ce le hai, queste dovute capacità tecniche), ma poi il calcio non è ingegneria aerospaziale, è bello proprio perchè chiunque, purchè in buona fede, può esprimere un parere su tutto e tutti. Non sono neanche convinto, poi, che bisogna mettere un freno ai propri sogni perchè fino a poco tempo fà eravamo messi male. non preoccuparti che se avrai abbastanza pazienza torneranno anche i tempi in cui potremo (o dovremo) pensare negativo. nulla dura per sempre, la vita è fatta così. 4zarata4ever.
La Maceratese sta facendo un buon campionato. La Presidente ha fatto moltissimo per dare a Macerata una squadra competitiva. Ci sono squadre con un organico migliore che si giocheranno la promozione. Purtroppo se non segna Melchiorri non si vince e per il prossimo campionato sarà necessario affiancare allo stesso una punta centrale di categoria (che quest’anno è mancata). Pochi ritocchi e il prossimo campionato sarà nostro. Forza Rata!
@Mauro Angelo Blanchi:
ho letto l’intervista di Melchiorri, mi sembra al Corriere Adriatico, dove diceva che se la Maceratese il prossimo anno gioca tra i professionisti allora resta, lasciando intendere che in caso contrario no. Almeno io ho capito così.
con un attacco senza Melchiorri il prossimo anno allora sara’ dura persino salvarsi,con una dirigenza che ha speso fior di quatrini per allestire gli ultimi due campionati di vertice il primo vinto alla grande e quest’ultimo vissuto ultimamente nella mediocrita’.io spero vivamente nonstante le ultime delusioni che la nostra presidentessa abbia ancora entusiasmo da vendere per il prossimo campionato grazie.
Carboni 7,5??? Abbiamo visto una partita diversa! Non dimentico cosa ha fatto per noi l’anno scorso in eccellenza un fenomeno tutte le partite! Ma questo campionato gli và molto molto molto largo!