Lube, Diaz Cueli ai saluti:
missione compiuta con Savani e Kovar

- caricamento letture
Il fisioterapista della Lube David Diaz Cueli

Il fisioterapista della Lube David Diaz Cueli

Ha portato brillantemente a termine la sua missione, e adesso per David Diaz Cueli è di nuovo tempo di saluti. Domenica prossima tornerà in Spagna dalla sua famiglia, seppur con la promessa di tornare a Macerata molto presto, per gustarsi dal vivo qualche partita dei play off.

Diaz Cueli, fisioterapista della Lube dal 2003 al 2012, aveva interrotto il suo longevo rapporto con la A.S. Volley Lube dopo la conquista dello scudetto, in estate, per motivi strettamente familiari. Nel novembre scorso però il ritorno, dettato dall’emergenza infortuni creatasi in seno alla rosa di Alberto Giuliani. La società gli ha chiesto venire a Macerata per dedicarsi esclusivamente a Kovar e Savani, viste le innegabili difficoltà cui avrebbe dovuto far fronte il nuovo fisioterapista della Cucine Lube Banca Marche, Marco Frontaloni, nel gestire da una parte la rosa di giocatori che svolgevano regolarmente l’attività agonistica, e dall’altra i due atleti alle prese con una lunga e intensa riabilitazione. E’ bastata una sola telefonata, per far si che David salisse immediatamente su un aereo diretto in Italia.
“Il suo lavoro – dice il direttore sportivo Stefano Recine – unitamente a quello del nostro fisioterapista Frontaloni e del preparatore atletico Merazzi, è stato determinante per il recupero al massimo livello di Kovar e Savani, sia dal punto di vista medico che fisico. Su David, che conosco ormai da nove anni, voglio anche dire che è sempre un onore poter lavorare con lui, sia dal punto di vista professionale che umano. Ormai è uno di famiglia, gli siamo tutti molto riconoscenti”.
David Diaz Cueli ha trascorso a Macerata quattro mesi molto intensi: “Sia con Jiri che con Cristian – racconta David – abbiamo lavorato senza sosta e per tantissime ore quotidianamente, dividendoci tra piscina, lettino dell’infermeria e sala pesi. Abbiamo trascorso al Fontescodella anche il Natale e tutti gli altri giorni festivi. Ma alla fine il lavoro è stato premiato, come anche la forte dedizione con cui entrambi i giocatori hanno affrontato il lungo periodo di riabilitazione. Quest’ultimo fattore, come sempre, è stato davvero determinante”.
E prima di salutare, anche lui ci tiene a fare i propri ringraziamenti: “Il primo va indubbiamente alla società – dice – perché affidandomi il compito di curare la riabilitazione di due giocatori importanti come Kovar e Savani, mi ha dato una grande responsabilità, facendo quindi sentire nei miei confronti una grande fiducia, che professionalmente mi ha riempito d’orgoglio. E poi naturalmente ringrazio anche l’intero staff medico e tecnico della Lube unitamente al Prof. Zini, che ha operato Kovar, e ai dottori Caraffa, Ottaviani e Sigona dell’ospedale di Macerata. Con tutti loro c’è stata una costante, stretta e decisiva collaborazione per tutto il tempo. Che effetto mi ha fatto rivedere Cristian e Jiri in campo? Ero nervoso, come fossi io a giocare al posto loro. E pure emozionato e commosso. Sensazioni, anche queste, che rappresentano il bello del mio lavoro”.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X