Ancora dubbi sul bando relativo al progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di proprietà comunale. A renderli noti è la federazione del centrodestra che commenta a seguito del consiglio comunale chiamato ad esprimersi sulla cessione dei tetti a privati in cambio dell’installazione dei pannelli (leggi l’articolo):
“Ci sono alcuni punti oscuri -dice Fabrizio Ciarapica come portavoce di tutta l’opposizione di centrodestra – e il primo riguarda la delibera di giunta N.59 del 15/02/2013 che approva un bando di gara con un computo metrico, allegato imprescindibile, che compare con data successiva, non escludendo così “il falso in atto pubblico” il secondo invece ancor più preoccupante, riguarda le dichiarazioni dell’assessore Balboni, che informa il consiglio di aver interpellato due aziende, di cui non ha fatto il nome, che sarebbero interessate al progetto. Ma come possono esserci rapporti tra amministrazione e ditte terze, ancor prima dell’apertura delle buste? Potrebbe configurarsi una turbativa d’asta con conseguente intervento della magistratura? Pensiamo che chi agisce in questo modo non è all’altezza di amministrare una città e le opportunità perse e i danni prodotti sono sempre più evidenti e senza attenuanti”.
“Ma quale turbativa d’asta? – interviene l’assessore Piergiorgio Balboni che respinge ogni accusa – l’ufficio tecnico ha consultato due ditte per avere una stima dei costi relativi allo smaltimento dell’eternit sui tetti, non c’entra niente con le aziende che possono concorrere al bando (il bando prevede infatti per i privati l’onere di smaltire l’eternit ndr ) ma non ha nulla a che vedere con il progetto per il fotovoltaico. Gli 84 mila euro di valore è dunque una stima che chi vincerà la gara dovrà considerare”. Il bando si chiude domani e il rischio che vada deserto, visti i tempi stretti per usufruire poi dei finanziamenti offerti da IV conto energia è tangibile: “era comunque nostro dovere cercare di risolvere un problema che esiste da tempo. Non avendo fondi e dovendo rispondere alle infiltrazioni presenti in numerosi edifici pubblici come le scuole di via Lotto, via Regina Elena, via Saragat, Annibal caro e le palestre della media Mestica e la nuova palestra di Civitanova Alta, abbiamo reputato giusto utilizzare questo tipo di finanziamenti, se non riusciremo a far rientrare il progetto nei finanziamenti per il IV conto energia saremo pronti per il V, ma è qualcosa che andava fatto”.
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Per la serie “le nuove truffe italiane” in questi anni va in onda “il fotovoltaico”
Il racconto del consigliere Ciarapica rispecchia la realtà descritta per filo e per segno di ciò che è accaduto in consiglio………è tutto vero! …… purtroppo per la città….. le considerazioni dell’assessore Balboni rasentano il comico……Assessore Balboni,se lei ha consultato due ditte per avere per una stima dello smaltimento dell’etrnit..invece di farlo nel suo ufficio a porte chiuse doveva fare un bando pubblico per lo smaltimento dell’eternit……..Il fatto che il tempo sia scarso inoltre è solo colpa vostra! Vi ricordo che le elezioni comunali si sono svolte a maggio….. è quasi un anno che siete li! Inoltre eravate all’opposizione da 20 anni, eravate seduti in consiglio quindi la situazione la dovreste già conoscere a memoria………….. se siete degli incompetenti andatevene…….Per la precisione il tutto non è neanche passato per la commissione lavori pubblici..perchè?
ho letto questo articolo ed i relativi commenti casualmente; non eesendo di civitanova non conosco da vicino la realtà e quindi non posso esprimere un giudizio complessivo. voglio solo dire che il fatto di raccogliere informazioni dal mercato per valutare soluzioni techiche e costi che poi vanno a completare gli allegati del bando è una pratica normale e necessaria visto che evidentemente gli uffici tecnici comunali non possono essere esperti di tutto. da quello che si capisce dalle interviste la raccolta di informazioni non è stata compiuta con le aziende che parteciperanno al bando ma con altre esperte nella attività di smaltimento dell’ethernit. poi per il resto non saprei giudicare, ma questo mi sembrava giusto dirlo.
……alla federezaione del centodestra………
gli piace fà caciara…. pè resta a galla………..
(arrendetevi)
@ Mario Iesari:
Vorrei allora usare la sua esperienza per chiedere 3 cose:
1) E’ normale che un appalto per tutti i tetti del comune NON passi per la commissione lavori pubblici?
2) E’ normale che nella cartellina da visionare ai consiglieri per approvare la delibera di consiglio non vi sia il computo metrico prima del consiglio?
3) E’ normale che una delibera di giunta faccia riferimento ad un computo metrico che in quella data non c’è e che porta una data successiva?
La prego di rispondere con la stessa oggettività, punto per punto. Grazie.
PS: Inoltre faccio presente che il M5S ha votato a favore comunque perchè si trattava di energie rinnovabili e per sfruttare il conto energia……..
Il fotovoltaico su tetti di pubblici di Civitanova è una scelta così come approvata dalla Giunta Corvatta semplicistica,poco trasparente e arretrata.semplicistica .Arretarta perchè affidare la solarizzazione decisa ad una aziewnda che vincerà l’appalto è pienamente vecchia.Sarebbe stato meglio che il Comune promuovesse una coop,consorzio di cittadini che avrebbero fatto l’intervento e beneficiato del risparmio energetico.Poco trasparente perche le osservazioni del sig.Iacopini mi sembrano aprano a situazioni non chiare.